Jo
È già passata una settimana da quando abbiamo fatto quel piccolo accordo. Per ora, tutta sta andando a meraviglia, almeno per me. Ma penso che lo stesso valga per Hero. Ho scoperto che mi piace il sesso molto più di quanto pensassi. Onestamente non ne ho mai abbastanza, uguale Hero...quel ragazzo è insaziabile. Ogni giorno abbiamo fatto almeno una volta sesso o anche più volte.
E poi fare sesso con lui è tipo fantastico. A parte il fatto che lui è sempre gentilissimo con me, mi chiede sempre se mi va bene, mi chiede sempre se sto bene ecc.. Inoltre ho scoperto che un'altra cosa che mi piace da morire è quando mi parla sporco, infatti ora non riesco a immaginare fare sesso senza di esso. Un'altra cosa che ammiro di lui è che si assicura sempre di rispettare il nostro accordo, si assicura di non essere mai troppo intimi. Praticamente, mentre facciamo sesso, non ci coccoliamo, non ci teniamo per mano, non ci diciamo cose sdolcinate e non dormiamo insieme. Una volta finito ognuno torna nella propria stanza.
Oggi è il compleanno di Valand e Hero ha invitato i suoi amici qui per festeggiarlo. Ora, ho deciso di andare al negozio qua all'angolo per comprare qualche snack per stasera. Hero ha cercato di convincermi che non c'era bisogno che comprassi qualcosa ma io ho insistito. Onestamente, lo faccio molto con piacere. Anche perchè ho bisogno di uscire anche solo per qualche minuto.
Quando ho finito di vestirmi, scendo e quando arrivo davanti alla porta urlo "Hero sto uscendo!" Quando apro la porta, mi giro e vedo Hero che corre verso di me. "Aspetta vengo anche io" dice con il fiatone.
"Non c'è bisogno che tu venga" dico guardandolo.
"E invece vengo, dato che devi comprare roba per i miei amici, mi sento in qualche modo 'responsabile'. Dice afferrando il suo portafoglio infilandolo in tasca mentre afferra le sue chiavi. "Preferivi che non venissi, Jo?"
"No! Non è quello" dico in fretta.
"Bene, allora andiamo" detto ciò esce e io lo seguo a ruota.
Quando siamo in strada chiede "Allora, cosa vuoi prendere?"
Alzo le spalle "un pò di patatine e qualche bevanda" dico.
Scuote la testa infilandosi le mani in tasca "non preoccuparti delle bevande, le porteranno loro".
Quando siamo dentro al negozio c'è sempre quella commessa giovane che, non appena ci vede, ci saluta e poi la sua attenzione ritorna al suo telefono. Intanto io prendo un cestino e mi avvio verso il reparto snack e sento Hero che mi segue. Prendo un pò di patatine di diversi tipi, noccioline e qualche salatino. In tutto questo Hero si lamenta perchè dice che non c'è bisogno di comprare tutto questo a quegli stronzi. Quando finisco, ci dirigiamo verso la cassa e paghiamo.
Una volta ritornati nel suo appartamento, mi rendo conto che fra due ore dovrebbero arrivare i ragazzi, quindi quando arriviamo in cucina metto a posto tutto, con l'aiuto di Hero, e corro subito in camera a vestirmi.
Sono un pò in ansia perchè conosco solo Felix, Morgan e Valand poi il resto non l'ho neanche mai visti in video chiamata. Quindi mi faccio una doccia veloce, poi mi sistemo i capelli e decido di farmi i boccoli e decido di non truccarmi molto, solo un pò di mascara e lucidalabbra. Infine, scelgo un vestitito rosso, abbastanza attillato che avevo comprato appositamente per il mio viaggio e un paio di scarpe bianche.
Una volta che sono soddisfatta, mi spruzzo addosso un pò del mio profumo alla vaniglia ed esco dalla mia stanza. Posso già sentire la musica e voci provenienti dal piano di sotto. Scendo le scale e la prima persona che vedo è Valand e quindi vado subito da lui, lo saluto e gli auguro un buon compleanno. Intanto Felix mi ha portato qualcosa da bere e mi ha presentata agli altri suoi amici. Conosco Jack, un grande amico di Hero e Ham. Mentre comincio a parlare con loro per conoscerli un pò, i miei occhi iniziano a scrutare la stanza e la cucina in cerca di Hero.
Finalmente vedo il suo profilo sul balcone mentre fuma una sigaretta mentre parla con Morgan e le braccia incrociate sul petto.
Hero
Quando finisco la sigaretta, la poso sul portacenere. Una volta rientrato, vedo che sono arrivate altre persone. Saremo in 20 ora. Cazzo, a quegli stronzi gli avevo detto massimo 15. Subito i miei occhi si posano su Josephine che è in piedi che parla con Jack e Ham.
È bello vedere come Jo vada d'accordo con tutti i miei amici. I miei occhi viaggiano lungo il suo corpo e sento i miei pantaloni farsi più stretti.
Non ne vado fiero, ma cazzo, sono pur sempre un ragazzo . Non riesco proprio a stare lontano da Josephine, e questo l'ha notato e per fortuna non si è lamentata.
Oggi sembra più sexy del solito. I suoi capelli sono ondulati e incorniciano il suo viso perfetto. Il mascara risalta i suoi occhi blu e il lucidalabbra rende le sue labbra ancora più belle e piene. I miei occhi scendono più in basso verso le sue spalle nude che vorrei solo riempire di baci e succhiotti. Mi sposto un pò cercando di nascondere la mia erezione. Il vestito è rosso e abbraccia perfettamente le sue curve. Il vestito gli arriva poco sotto il sedere e mettono in mostra le sue belle gambe abbronzate.
Valand viene da me e instaura una conversazione ma il mio occhio è sempre attento a Jo. Tutto quello a cui riesco a pensare in questo momento è che vorrei solo piegarla sul bancone della cucina e scoparla da dietro, ma purtroppo ci sono tutti questi stronzi.
Valand mi parla ancora e non so neanche di cosa sta parlando e quando vedo che Jo si allontana da loro e va verso il bagno, mi giro verso Valand, gli metto una mano sulla spalla e dopo avergli detto che tornerò presto, cammino verso il bagno dove so che Jo mi aspetta.
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Quarantena
FanfictionJosephine Langford è bloccata a Londra a causa del nuovo virus che ha messo in ginocchio il mondo. Per questo motivo lei non può tornare a casa sua in Australia perchè tutte le frontiere sono chiuse. Josephine, quindi, decide di chiedere aiuto ad He...