Josephine
"Io traditore? L'unica traditrice qui, sei tu Josephine! Dimmi un pò, quante volte abbiamo scopato mentre stavi con Josh?!"
Mi ci vuole un momento per registrare esattamente quello che ha appena detto, ma l'espressione compiaciuta sul suo viso me lo conferma.
"Figlio di puttana" Urlo lanciandogli la mia piccola borsa, lui riesce a schivarla ma la cinghia gli sferza il collo.
"Ma che cazzo!" Urla toccandosi il punto sul collo che ora sta diventando rosso.
"Esci" dico.
"Cosa? Non riesci a sopportare la verità?" Dice mentre si avvicina lentamente a me.
"Vaffanculo Hero" ribatto.
Si ferma di colpo e mi guarda. Hero stringe la mascella e poi si gratta le sopracciglia spostando il peso da una gamba all'altra.
"Senti, mi dispiace, okay. Non avrei dovuto dirlo ma possiamo semplicemente parlare e non urlarci addosso come dei pazzi?" Chiede con frustrazione.
Una parte di me è d'accordo sul fatto che non voglio combattere con lui, ma ci sono già passata con Josh e quello che mi fa incazzare è che Hero lo sa. Mi sento sempre male quando ripenso a tutte le volte che l'ho tradito e lui me l'ha rinfacciato! E anche se so che è la cosa sbagliata da fare, tutto quello che voglio fare è ferire Hero tanto quanto ha ferito me.
"Davvero non vuoi parlare? Josephine sei molto matura. Hai perdonato un sacco di volte Josh ed era il tuo ragazzo perchè non puoi farlo con me? Non ho fatto nulla" dice facendo un altro passo verso di me.
Ora mi sta prendendo in giro.
"Mi hai mentito Hero!" Gli urlo in faccia.
"Come puoi dire che non hai fatto nulla? Mi ha mentito apertamente in faccia..." dico, prendendo un respiro profondo per calmarmi.
"Pensavo che tu fossi diverso e invece sei proprio come lui. Ero così tanto presa da te che pensavo che in realtà non stesse succedendo niente ma poi ho sentito lei e le sue amiche che ridevano di me alle mie spalle. Come ti aspetti che mi fidi di te quando mi hai mentito e non dovevi nemmeno farlo?!"
Vedo dalla sua espressione che l'ho ferito e nonostante questo lo ignoro.
Scuoto la testa allonando i miei pensieri. Guardo Hero e lo vedo sfocato e solo ora mi rendo conto che ho gli occhi pieni di lacrime non versate.
Fa un passo verso di me mentre le mie lacrime iniziano a cadere. Alzo la mano fermandolo.
"Non farlo" dico e lui si ferma.
"Jo..."
"Zitto! Quante volte ti ho detto che odio le persone che mentono?" Invece di lasciarlo rispondere, mi asciugo velocemente le lacrime e ribatto: "in fondo, non è colpa tua, è mia. Ci ho sperato troppo, ma sei sempre lo stesso."
"Non mi importa più nulla...te lo dirò un'ultima volta. Esci Hero." Dico alzando le spalle impassibile.
"Davvero? Quindi è...finita?" Stringe la mascella e si passa la mano tra i capelli. Quando mi guarda, vedo le sue sfere verdi vuote, senza alcuna emozione.
In realtà, pensare a noi due che la finiamo mi lascia una sensazione di vuoto nello stomaco. Quando Hero vede che non rispondo, si morde il labbro e annuisce con la testa come se stesse rispondendo alla sua domanda.
"C'è te stai rovinando tutto per una stupida ragazza psicopatica che ho scopato solo una volta? Che poi non abbiamo neanche fatto sesso ma tu non mi lasci spiegare. Salti subito alle conclusioni..." dice strofinandosi il collo. "E poi tiri fuori Jack, cazzo, mi prendi in giro. Da quando sei arrivata qui ho affrontato un turbinio di emozioni. Prima mi vuoi poi no, Josh di qui, Josh di là, e io non mi sono mai lamentato una volta."
Mi ha chiaramente visto alzare gli occhi al cielo quando ha detto che non hanno fatto sesso.
"Si, non abbiamo fatto sesso, mi ha solo fatto un pom-" io lo fermo subito perchè non ne voglio più sapere ma lui continua.
"Ti ho lasciato parlare prima, ora è il mio turno. Lo so che ho fatto una cosa sbagliata, ma sono andato da lei quando tu mi hai detto che non volevi avere niente a che fare con me. E poi proprio tu mi giudichi, quando hai fatto la stessa cosa a Josh! Sei solo un ipocrita cazzo!" Finisce e posso vedere le vene che si gonfiano sul collo e gli avambracci.
"Esci!" Gli ripeto, stringendo i denti cercando di controllare la rabbia.
"No" dice.
Chiude il piccolo spazio tra di noi, si china in modo che la sua bocca sia in linea con il mio orecchio e mi sussurra:
"Hai dimenticato dove sei josephine? Sei a casa mia. Io non vado proprio da nessuna parte."
"Bene, allora me ne vado io" dico spingendolo lontano da me. Preso alla sprovvista, inciampa, ma ritrova subito l'equilibro e mi afferra i polsi.
"La vuoi smettere di toccarmi!" Dico provando a districarmi dalla sua presa.
"Smettila di urlare e di allontanarti da me quando ti parlo" dice alzando la voce.
"Hai finito adesso?" Mi chiede tenendo ancora i miei polsi tra le mani.
"Mi chiedo cosa faresti se la situazione fosse invertita" dico, sicura di farlo arrabbiare ancora di più.
"Come ti sentiresti se venissi a scoprire che ho succhiato il cazzo a Jack alle tue spalle e ti avrei mentito su questo eh? Non sarebbe un grosso problema no?" Dico con un piccolo sorrisetto.
Mi fissa con uno sguardo arrabbiato, vedo che stringe la mascella e la sua presa su di me si stringe. Sono sicura al cento per cento che Hero non mi farebbe mai del male di proposito. Beh, almeno fisicamente. Tuttavia in questo momento mentirei se non dicessi che ho un pò paura di lui.
"Perchè cazzo sei così testarda, eh?" Ringhia e questa volta tengo la bocca chiusa.
Nessuno dei due parla, sento solo Hero respirare rumorosamente. Rompo il silenzio imbarazzante sussurrando il suo nome. "Hero..."
"Smetti di parlare!" Dice.
"Hero..." dico cercando di allontanarmi dalla sua presa.
"Josephine, sto davvero cercando di calmarmi, quindi smettila cazzo!" Dice rosso di rabbia.
"Hero per favore...mi stai facendo male" dico agitandomi.
Un lampo di realizzazione attraversa il suo viso mentre rilascia immediatamente i miei polsi. Comincio a strofinarmi il polso e dopo un paio di secondi Hero si allontana da me e in sussurro dice:
"Contrariamente a quello che potresti pensare di me, non sono andato in giro a scoparmi la prima che mi capitava. Si, ho fatto un casino mentendoti, ma non ho fatto più nulla con nessuna da quando ti ho detto come mi sento in questa 'relazione' con te. Se vuoi andare in giro a scopare i miei amici, fallo, ma non usare quello che ho fatto come scusa per qualcosa che vuoi veramente fare" dice duramente.
Brutto figlio di puttana.
Alzo la mia mano per schiaffeggiarlo, ma lui afferra la mia mano con la mascella bem serrata. Guarda il livido viola chiaro che si sta formando sul mio polso e fa l'ultima cosa che mi aspettavo. Mi accarezza dolcemente il polso, sempre con un espressione dura sul viso. Poi abbassa la mia mano. Si volta ed esce dalla mia stanza sbattendo la porta senza dire una parola.
Rilascio un respiro profondo quando Hero lascia la stanza e mi lascio sfuggire un singhiozzo. Uso la mano per coprimi la bocca non volendo essere sentita da quello stronzo mentre mi siedo sul pavimento e quando sento un'altra porta chiudersi, mi sfogo come non avevo fatto da tanto tempo.
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Quarantena
FanfictionJosephine Langford è bloccata a Londra a causa del nuovo virus che ha messo in ginocchio il mondo. Per questo motivo lei non può tornare a casa sua in Australia perchè tutte le frontiere sono chiuse. Josephine, quindi, decide di chiedere aiuto ad He...