Hero
"J-jo...posso spiegare" dico mentre la rincorro lungo il corridoio.
"Non hai bisogno di spiegarti, Hero" dice girandosi di scatto e mordendosi il labbro.
"No piccola, non è quello che pensi! Ti prego, davvero fammi spiegare" dico mentre lei si rigira e continua a camminare.
Quando arriva davanti la porta, cerca velocemente le sue chiavi di riserva e quando la apre entra dentro senza guardarsi indietro.
Quando chiudo la porta a chiave, Jo è già su per le scale. Corro cercando di raggiungerla mentre ripeto il suo nome più e più volte cercando di fermarla. Quando arriva in camera sua, cerca di chiudere la porta ma io faccio in tempo a infilare il piede tra la porta.
"Jo, ti prego, parliamo. Hai tutto il diritto di essere arrabbiata ma fammi spiegare."
"No Hero! Io non ho nessun diritto di essere arrabbiata con te" dice alzando il tono di voce.
"Jo...ti prego" la supplico.
Cerca di chiudere la porta premendo il suo peso contro di essa ma non ci riesce. Sospira frustrata e poi alza lo sguardo e mi guarda con occhi freddi e tristi.
"Non siamo fidanzati, siamo entrambi single, quindi non ho il diritto di essere arrabbiata con te."
"Jo non è giusto, non mi lasci nemmeno spiegare".
"Perchè prima in macchina non me l' hai detto? Avevi l'occasione per dirmelo invece mi hai detto solo stronzate!" Grida.
Ha ragione, avrei dovuto dirle tutto subito ma non ho avuto il coraggio.
"Jo ti prego".
"No Hero, hai avuto la tua possibilità e l'hai sprecata raccontandomi solo bugie. Non solo sei un bugiardo ma anche stronzo e manipolatore! Mentre io stavo male per quello che era successo tra noi, tu eri a divertirti con quella psicopatica!" Grida e vedo le lacrime formarsi agli angoli dei suoi occhi.
"Jo...non è andata così...i-"
"No! Smettila! Non voglio sentire nulla. Non me ne frega. D'altronde puoi fare quello che ti pare perchè non stiamo insieme, perciò." Dice questa volta con più calma. Apro di nuovo la bocca per parlare ma lei mi interrompe di nuovo.
"Stai zitto! Ti ho detto che hai già avuto la possibilità di dirmi la verita. Ora non voglio sentirti."
"Jo, andiamo. Ti comporti come una bambina, fammi entrare e lasciami spiegare."
Lei si allontana dalla porta e io la spalanco e lei mi guarda con occhi di fuoco.
"Una bambina? Una bambina? Tu sei il bambino che si nasconde dietro stupide bugie quando non ce n'era bisogno. Non sono io la bambina qui Hero, tu lo sei" dice.
"Avresti potuto dirmelo subito. Ma no, sei proprio come tutti gli altri. Sei solo un bugiardo. Non so quante volte ti ho parlato di Josh e di tutte le cose che mi ha fatto alle spalle e tu che fai? Fai la stessa identica cosa. Ero convinta che stessi cambiando e mi stavo anche innamorando di te...oh cazzo!" Urla afferrandosi i capelli e allontandosi da me.
"Cos-cosa?" Le chiedo avvicinandomi a lei.
"Non ti avvicinare!" Urla.
"Cazzo, anche Jack me l'ha detto..." sussurra ma io la sento.
"Cosa? Che cazzo c'entra Jack?" Chiedo arrabbiato.
Cazzo, so di aver fatto una cazzata, ma non voglio essere paragonato a quel pezzo di merda del suo ex. Però ha ragione, le ho fatto la stessa cosa che le ha fatto quello stronzo. Ma invece di concentrarmi su questo mi concentro su Jack. Che cazzo c'entra lui in tutto questo?"
"È stato lui a dirtelo?" Chiedo.
"Non importa chi me l'ha detto. Ciò che conta è quello che hai fatto!" Mi dice puntandomi un dito contro il petto.
"Rispondi alla mia domanda, Jo" ripeto in tono arrabbiato.
"Mi prendi per il culo?" Mi guarda incredula, scuote la testa e mi volta le spalle.
Le afferro il braccio e lei lo strattona. "Smettila di allontanarti da me."
"Non toccarmi" dice voltandosi verso di me con occhi ardenti.
"Guarda, calmati, lascia stare. Non è un problema se non rispondi alla mia domanda" dico questa volta più calmo. Voglio solo farla calmare, però mi sa che ho solo alimentato la sua rabbia dicendole così.
"Calmati?! Quindi tu puoi comportarti cone un pazzo e arrabbiarti se menziono Jack anche se non è successo nulla, ma tu puoi fare quello che ti pare e puoi mentire? Sei proprio uno stupido Tiffin."
Mi sta davvero facendo incazzare, a quest'ora avremmo risolto se solo avesse chiuso quella bocca e mi avrebbe lasciato spiegare.
"Cazzo Jo! Prendi una cazzo di decisione! Un minuto prima dici che non puoi arrabbiarti perchè non stiamo insieme, però guarda ora come mi rimproveri!" Urlo.
"È tutta colpa tua se non stiamo insieme Josephine!" Dico puntandole un dito contro.
"È tua la colpa! Come posso stare con un bugiardo e traditore?"
"Io traditore? L'unica traditrice qui, sei tu Josephine! Dimmi un pò, quante volte abbiamo scopato mentre stavi con Josh?!" Dico, zittendola di colpo.
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Quarantena
FanfictionJosephine Langford è bloccata a Londra a causa del nuovo virus che ha messo in ginocchio il mondo. Per questo motivo lei non può tornare a casa sua in Australia perchè tutte le frontiere sono chiuse. Josephine, quindi, decide di chiedere aiuto ad He...