Hero
Non sono molto felice del fatto che siamo diventati scopamici. Non fraintendetemi, adoro fare sesso con Jo, ma penso di provare qualcosa di più per lei. Lo so che aveva detto che non dovevamo coinvolgere le emozioni e i sentimenti, ma ormai è troppo tardi.
Non posso dirle che mi piace e che per me è più di una scopata perchè è fidanzata e so che non ricambia. Quindi per ora posso accettare questa situazione.
Gemo di frustrazione mentre mi strofino le mani sul viso. Cosa mi ha fatto questa ragazza? Prendo un pezzo di pollo e lo mangio mentre controllo i miei messaggi. Devo smettere di pensare a lei ogni secondo.
Alzo lo sguardo e vedo Jo sul balcone che parla animamente con qualcuno. Posso dire che è agitata dal modo in cui gesticola mentre parla.
Sicuramente starà parlando con il suo fidanzata, Josh. Ma cosa ci trova in quel ragazzo proprio non lo so. Io l'ho conosciuto e sembra stronzo e onestamente sono molto meglio io esteticamente.
Quando alzo di nuovo lo sguardo vedo che si sta dirigendo verso di me con un sorriso forzato.
"Ei" mi dice.
"Che succede?" Chiedo subito.
"Nulla Hero" risponde aspra.
"Wow, scusa" dico con gli occhi spalancati per il suo improvviso malumore.
Lei sospira. "Scusa, è solo..." si ferma e dice "non ti preoccupare".
"Ne vuoi parlare?" Chiedo speranzoso. Voglio che si apra con me, che mi racconti tutto quello che le passa in quella graziosa testolina e più di tutti voglio sapere cosa sta succedendo con quel Josh.
I nostri occhi si incontrano e io sincero le sussurro "ei, sai che puoi parlarmi di tutto, vero?"
Mi guarda e so che sta pensando se aprirsi con me o no. Ha solo paura di essere giudicata, ma lei mi conosce abbastanza per sapere che non sono quel tipo di persona.
"Sono arrabbiata. E confusa Hero. Sono arrabbiata con me stessa. Sono arrabbiata con Josh perchè è da un anno che cerchiamo di rimediare ma ancora non funziona. Non funziona da un bel pò. Io lo amo ma non so più cosa pensare..." Queste parole mi colpiscono forte come uno schiaffo in faccia e cerco di nascondere le mie emozioni dietro un espressione neutrale.
"Ti senti meglio adesso?" Chiedo.
Lei annuisce "grazie".
"Per cosa?" Chiedo.
"Per avermi ascoltata".
"Ti ascolterò sempre Jo. Non devi ringraziarmi, capito?"
Lei annuisce e poi dico "vuoi sapere cosa penso su tutto questo?"
"Si" dice sinceramente.
"Beh...so che ti piace ancora molto quel ragazzo, e ancora devo capire perchè" borbotto e lei mi dà una gomitata e ride "ma se ti senti confusa e ancora non ti fidi di lui secondo me dovresti lasciarlo. Alla base di un rapporto ci deve essere per prima cosa la fiducia e se questa non c'è non si va avanti".
Lei mi guarda e fa una cosa inaspettata. Mi bacia. Si appoggia a me e appoggia le sue labbra sulle mie cogliendomi di sorpresa. Poi si allontana e sorride.
La guardo e sorrido. "Per che cos'era questo?"
Alza le spalle "mi andava. Sei bravo a dare i consigli".
"Modestamente. Ma ho detto questo per molti motivi" dico ridendo.
"Cioè?" Chiede incuriosita.
"Sinceramente non me ne frega nulla di quel ragazzo. Ho detto quelle cose perchè mi sembra una cosa giusta. Ma onestamente quello che sto pensando davvero è che voglio continuare a fotterti il più a lungo possibile" dico.
Scuote la testa.
"Bene ora sono diventato una spalla su cui piangere e un cazzo su cui cavalcare" dico sfacciato facendole l'occhiolino.
"Sei proprio scemo lo sai?"
"Ovvio"
"Bene...sai ora mi è venuta una gran voglia..." le dico mentre l'avvicino a me e le infilo una mano sotto la maglietta.
"Mm io non ho voglia ora" dice prendendomi in giro.
"Dai!!!" Dico come un bambino facendo il broncio.
"Ad una condizione"
"Okey" la guardo sospettosa.
"Se dopo mi porti a mangiare il gelato!" Esclama e io scoppio a ridere, la bacio e andiamo nel nostro salotto.
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Quarantena
FanfictionJosephine Langford è bloccata a Londra a causa del nuovo virus che ha messo in ginocchio il mondo. Per questo motivo lei non può tornare a casa sua in Australia perchè tutte le frontiere sono chiuse. Josephine, quindi, decide di chiedere aiuto ad He...