Capitolo 11

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                                  Jo

Senza pensare, rifiuto subito la chiamata.

Ma subito dopo mi rendo conto della stupidaggine che ho appena fatto. "Cazzo cazzo cazzo!" Mormoro tra me e me. Ora sicuramente pensa che l'ho fatto apposta e nascondo qualcosa. Faccio avanti e indietro per la stanza decidendo se richiamarlo o no. Intanto leggo i suoi messaggi cercando di decifrare il suo stato d'animo prima di prendere una decisione.

Non posso più continuare così. Devo essere sincera con Josh. Ormai i sentimenti che avevo per lui sono finiti. E so che questo vale anche per lui. Già da quando abbiamo scoperto i nostri tradimenti tutto è cambiato. Quindi, raccogliendo tutto il coraggio che ho in corpo, prendo il telefono e lo chiamo.

Quando però sento scattare la segreteria telefonica, sospiro di sollievo e ringrazio Dio per questo. Così non mi tocca dirglielo oggi e posso rimandare.

Oggi invece voglio parlare con Hero di questa situazione in cui ci troviamo. Non fraintendetemi, mi piace un sacco fare sesso con lui ma non vorrei che lui coinvolga i sentimenti e le emozioni....

Quindi, dato che mi brontola la pancia, decido di andare in cucina per mangiare un boccone. Quando scendo le scale e passo dal salotto vedo Hero disteso sul divano a guardare la televisione.

Ora i suoi occhi sono puntati verso di me "ti stavo aspettando per mangiare" dice alzandosi e spengendo la televisione.

"Okey" sorrido. "Cosa vuoi mangiare?"

"Mi sa che c'è rimasto un pò di pollo." Dice Hero dirigendosi in cucina. Io lo seguo e lo fisso mentre inizia a preparare tutto. Resto lì allo stipite della porta a fissare la sua schiena muscolosa cercando di formulare un discorso.

Lui però rompe il silenzio. "Tutto bene? C'è ti va bene quello che è successo ieri sera e stamattina?" Chiede con cautela girandosi verso di me.

"Si, va tutto bene"

"Bene. Comunque ho una riunione su zoom verso le 15.00 con la mia manager e altre persone, se dopo vuoi uscire possiamo."

Annuisco e sorrido "perchè no".

Il suo telefono inizia a squillare. Hero inizia a lamentarsi perchè Morgan lo assilla per venire a giocare.

"Mamma mia quanto sei antipatico" dico appoggiandomi al tavolo.

"Non lo sono" dice facendo un finto broncio.

"Ma come, non posso mai parlarti prima delle 10 senza che tu mi urli contro". Dico ridendo.

"Quanto sei esagerata. Ti ho solo risposto male come faccio con tutti. La mattina nessuno mi può disturbare".

"Oh allora me lo ricorderò signor Tiffin" dico ridendo e prendendomi un bicchiere d'acqua.

"Tranne stamattina, oggi ero proprio di buon umore" dice Hero guardandomi maliziosamente e io quasi mi strozzo con l'acqua.

"Tutto bene Jo?" Chiede ridendo.

"Si, scemo" dico mentre mi calmo e bevo un altro sorso.

Parliamo per altri venti minuti mentre mangiamo e non mi sono mai divertita in tutta la mia vita. È bellissimo parlare con Hero e, essendo una codarda, so che continuerò a rimandare la nostra tanto necessaria conversazione.

Mentre Hero mi inizia a parlare della musica che gli piace, il mio telefono inizia a squillare e appare il nome di Josh.

"Scusa Hero, devo rispondere" dico prima di alzarmi e dirigermi verso il balcone.

"Ei" gli rispondo.

"Ei, scusa se non ti ho risposto, ma avevo spento il telefono" dice neutro.

"Umh okay. Come stai?" Chiedo.

"Josephine, seriamente. Perchè non hai mai risposto alle mie chiamate?" Chiede infastidito, ignorando completamente la mia domanda.

"Scusa, ma sono stata molto occupata" dico.

"Occupata? Davvero Jo? Mi dici solo questo? Io non sento la mia ragazza da due giorni e mi dici solo che eri occupata? Mi stai prendendo in giro vero?"

Sento il mio stomaco sprofondare come le mie spalle.

"Hai ragione, Josh, scusa, ieri sono andata al parco con questa mia amica e poi sono andata subito a letto perchè ero davvero stanca e stamattina proprio non ho guardato il telefono" mi mordo il labbro.

Sono un ipocrita, e una stronza, e una traditrice e anche bugiarda.

"Jo, mi manchi un sacco, te non sai che casino sta succedendo qua con questo virus, poi ci sei te che non rispondi e mi fai preoccupare...questa cosa non è da te" dice Josh.

So che ha ragione. E mi sento male per questo. Lui non se lo merita. Nonostante tutto quello che ha fatto mi ha sempre trattato bene e so che ci tiene davvero a me.

Mi giro e vedo Hero che mi guarda da dentro e poi riporto lo sguardo al panorama davanti a me.

"Lo so. Mi dispiace Josh" dico.

"Mi dici solo questo? Da quando sei a Londra sei diventata distante nei miei confronti. Cosa succede davvero là?"

"Nulla, c'è solo la mia amica che cerca di farmi sentire felice e sempre a mio agio. Quindi facciamo molte cose insieme".

"Va bene piccola" Sento Josh arrendersi e sono pronta a staccare la chiamata ma lui dice "mi manchi cosí tanto...perchè non facciamo una vdieochiamata?"

"Josh non sono dell'umore giusto ora".

"Va bene anche un altro giorno".

"Ti farò a sapere." So che non lo farò

Sospira frustrato "Jo quante volte vuoi che ti implori. Non facciano sesso da mesi. Non ti manco?"

Ah ecco perchè vuole fare la videochiamata lo stronzo.

La mia rabbia risale in superfice.

"Davvero Josh? Senti, ora devo andare, ciao" dico furiosa.

"Bene" riattacca.

Stringo il telefono con rabbia e mi trattengo dall'urlare.

Sono un ipocrita. Meno di 3 ore fa stavo facendo sesso con Hero e non ho avuto il coraggio di dire qualcosa a Josh.

Prendo un respiro profondo e torno dentro con un sorriso falso.

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