Aprile meraviglioso

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La nuova casa di Yue a Pechino

Yue ha appena fatto la doccia dopo aver fatto un po' di ginnastica nel pomeriggio. Ci sono ancora un paio di scatole per terra nella sua camera da letto perché si è appena trasferita ieri. La sua assistente invece è arrivata un paio di giorni per cercare di sistemare il posto il più possibile.

Yue ha appena messo su un paio di pantaloncini e una t-shirt e si siede sul letto per asciugare i capelli con un asciugamano. Improvvisamente, le sue mani iniziano a formicolare, il suo cuore salta un battito e le viene la pelle d'oca.

Come può essere? È già qui? Ha detto che sarebbe venuto domani... È strano...

Incerta delle sue emozioni, inizia a guardarsi intorno anche se sa che non c'è nessuno oltre a lei in casa. La sua assistente è fuori città per qualche giorno.

In pochi secondi, le mani di Yue peggiorano, così le apre e le chiude con ansia, cercando di far pompare il sangue; i brividi non van via, e il suo cuore sta cominciando a battere freneticamente.

Apre la porta d'ingresso e guarda in corridoio verso l'ascensore. Lo sente: lui è lì. Dev'essere lui. Ma perché non mi ha detto che sarebbe arrivato prima?

La porta dell'ascensore si apre, e lei è senza parole. Sono passati 8 giorni, ma sembra un'eternità. Lui fa quel sorriso adorabile, il suo sorriso. Tutto sembra accadere al rallentatore: Dylan esce, butta tutto a terra e inizia a correre verso di lei con i capelli tutti disordinati. Lei esita per un secondo e poi corre verso lui. Non vede l'ora di essere di nuovo tra le sue braccia. Stare separati è straziante.

I loro cuori sembrano tamburi, i loro corpi sono elettrificati, i loro sorrisi non potrebbero essere più grandi, gli occhi di entrambi brillano... Questo è il rincontro del vero amore.

Lei salta su di lui, lui la afferra e inizia a sbaciucchiarla su tutto il viso.

Lei salta su di lui, lui la afferra e inizia a sbaciucchiarla su tutto il viso

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"Mi sei mancata tanto", continua a ripetere ad ogni bacio.

Yue è così estatica che non può pronunciare una parola. Sente farfalle nello stomaco e non smette di sorridere.

"Shen Yue, hai un profumo così buono..."

Dylan è infatuato. Inizia a camminare verso la porta dell'appartamento portandola su di sé, e quando arriva alla soglia lei riesce finalmente a parlare.

"Dylan, il tuo bagaglio è ancora fuori..." dice guardando verso il corridoio.

"È quello che dici a tuo marito dopo più di una settimana separati? Shen Yue!!!"

Dylan fissa per un minuto quei suoi bei occhi grandi, non vedeva l'ora di ammirarli di nuovo; lei è così emozionata che scoppia in una risata debilitante e contagiosa. In pochi secondi finiscono sul pavimento con il mal di pancia e la porta ancora aperta, Yue seduta sulle sue ginocchia.

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