Il miglior regalo

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Trrrr rrrrrr trrrr

Il telefono di Dylan vibra sul comodino. Lo prende con gli occhi chiusi e se lo porta all'orecchio.

"Ahm... Sì?"

"Didi, perché non sei quaggiù? Dobbiamo partire per l'aeroporto. Stiamo aspettando entrambi nel seminterrato. Hai 10 minuti o non ce la farai a prendere l'aereo".

"Oh, cavolo! È tardi! – esclama guardando l'ora. – Piccola, – dice scuotendo Yue – dobbiamo andare!"

"Che cosa?"

"È tardi! Vestiti! Tieni, mettiti questa maglietta. Metterò in valigia la tua camicia e la tua biancheria con la mia roba. Hai detto che hai un cambio di intimo, giusto?"

"Sì".

"Va bene. Sbrigati!"

Yue corre e si prepara. Si affrettano verso il seminterrato dove Alex li sta aspettando con un furgoncino che li porterà all'aeroporto.

Il volo di Dylan parte alle 9:55, invece quello di Yue è alle 10:30. Il volo dura 1:35 ore.

Quando arrivano all'aeroporto, Dylan va avanti con Hao Ge mentre Yue aspetta in macchina per circa mezz'ora. Le fan di Dylan sono all'aeroporto, quindi Yue deve stare nascosta finché non saranno andate via.

 Le fan di Dylan sono all'aeroporto, quindi Yue deve stare nascosta finché non saranno andate via

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Oggi c'è qualcuno che li osserva però. Un'auto a distanza è focalizzata sul furgone di Dylan. Si accorgono che l'auto non è partita anche se lui è già all'interno del terminal.

"Signorina, oggi sta succedendo qualcosa di strano: la sua macchina è ancora qui".

"Aspetta lì finché non scopri cosa sta succedendo. Non andartene finché non lo sai! Io invece lo aspetterò a Pechino".

Aeroporto: Dylan al check-in di Air China

"Si tolga la mascherina, per favore, per confermare la sua identità. Grazie. Signore, lei è stato scelto a caso per il controllo dei bagagli. Per favore, venga da questa parte".

Controllo bagagli? Oh, diamine! Ho la biancheria di Yue appena apro la borsa! Spero che l'ufficiale non mi riconosca...

Dylan è circondato da fan con i loro telefoni quando gli viene chiesto di farsi da parte dietro una tenda per controllare la sua valigia.

"Apra la valigia, per favore", dice l'uomo intimidatorio.

Dylan la apre. L'ufficiale nota immediatamente ciò che è proprio lì davanti ai suoi occhi.

"Sta viaggiando con qualcuno?"

"Con l'assistente".

"Questo appartiene alla sua assistente?"

"No. È un lui".

"Allora questo appartiene a lei, signore?"

"Sì".

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