Lo sentiva chiaramente, c'era qualcosa di strano in quell'immensa gabbia dorata, la reggia di Eniteo.
Ogni cosa in quel luogo era così dannatamente bella e sfarzosa da far girare la testa.
Tuttavia, se pensavano di ingannarla con tutto quel luccichi...
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«E ogni secondo in cui so che non è lì ad aspettarmi mi fa male...»
Rimase in silenzio per qualche attimo.
«Mi serve altro vino.» Dichiarò quasi risoluto.
Gigliola nascose il proprio bicchiere.
«Tu non ti muovi di lì se non vuoi che questa scarpetta finisca in quella bocca.»
Era seria e il principe non osò sfidarla. Ora che il suo abito era rovinato non aveva più nulla da perdere. L'avrebbe sculacciato a sangue.
Prese distrattamente un cuscino tra le braccia e lo strinse forte al petto per colmare il vuoto. Dondolò un po' avanti e indietro.
«Gigliola.»
La principessa finse di sorseggiare il vino che non le piaceva.
«Sorellona» Riprovò.
«Cosa vuoi!»
Balder nascose in parte il volto dietro alla stoffa del guanciale. Sbatté le palpebre, mortificato.
«Mi dispiace... per il ventaglio.»
«Lo sai che non è il ventaglio a preoccuparmi» Ribatté dura, ignorando il rammarico. Ormai si era arresa al fatto che il moro parlasse per gli effetti dell'alcol e non seguisse più un reale filo logico del discorso.
Gli occhi del principe la analizzarono in un moto di curiosità. Poi il suo tono si inasprì
«Ancora Luke...»
«Non hai alcun diritto di sbuffare, signorino» Era costernata dall'immaturità del fratello «Tu potrai anche pensare di poter avere la meglio su di lui ma sai come la penso. La nostra posizione in questo palazzo non è stabile. Luke sarà anche una testa calda disprezzata da tutti ma rimane comunque il figlio del Re. Dubito che Aeterno sceglierà mai di sacrificare la sua felicità alla tua, per quanto tu possa tornargli utile. »
Balder volle ribattere ma si trattenne. Forse perché in realtà sapeva che la verità fosse proprio quella.
«La mamma ha già molti problemi anche senza che ci mettiamo il nostro zampino...» Caricò la voce d'ansia nel tentativo di farlo ragionare «Cerchiamo di ricordare i nostri ruoli.»
«So cosa stai per dire...»
La bionda non continuò per non gettare altra legna sul fuoco. Era vitale però, che si accorgesse che le sue azioni avrebbero avuto una conseguenza su tutti loro.
«Ad ogni modo, tieni sempre sotto controllo i sentimenti del Re, vero?»
Balder annuì sommessamente.
«La ama ancora, se è questo che intendi» Disse piatto «A modo suo, almeno.»
