Scordarmi Chi Ero

Capitolo 3.

Zaira
-Ti vengo a riprendere domani alle dieci per andare sul set.-dice Can dopo avermi aperto la portiera permettendomi di scendere.

-Non è tardi le dieci?-chiedo un poco confusa, Omar è un tipo mattiniero per quel poco che ho potuto notare.

-No, va bene. Omar sa che ho i miei ritmi e visto che sei la mia coprotagonista lì seguirai anche tu.-risponde con un'alzata di spalle.

-Sei sicuro della tua scelta?-

-Perché non dovrei?-

-Non ho alcuna esperienza.-

-Non importa, in te trovo una personalità genuina, non sei già fatta come altre e mi sta bene così.-spiega sincero.

-Grazie Can.- sorrido e alzo una mano in segno di saluto prima di infilare la chiave nella toppa ed entrare nel mio appartamento.

-Due piccioni con una fava, mi è andata proprio bene.-sospiro con le spalle poggiate alla porta.

Can
Arrivo a casa e la prima cosa che faccio è versarmi uno scotch per poi sedermi sulla poltrona, mi rigiro il telefono tra le dita e alla fine decido di cercare il numero di Zaira nella mia rubrica.

Era restia a darmelo, quando dopo cena con la scusa delle registrazioni imminenti gliel'ho chiesto, ma ha ceduto quando ha capito che non avrei mollato il colpo e che comunque in un modo o nell'altro lo avrei ottenuto.

Can: che fai?

Invio senza pretendere nessuna risposta, in fondo sono passati appena venti minuti da quando l'ho lasciata davanti alla porta di casa.

Zaira: vorrei dormire ma non ci riesco, tu?

Can: bevo uno scotch.

Zaira: non vai a letto?

Can: di solito faccio tardi, mi piace starmene davanti al camino col bicchiere in mano e godermi quei pochi momenti di tranquillità.

Zaira: mi piacerebbe avere un camino, stendermi sul pavimento accanto ad esso e addormentarmi beata.

Can: non ho mai dormito a terra davanti al camino, perché dovrei se ho un comodo letto a due piazze?

Zaira: è più romantico.

Can: allora qualche volta ti fermi a dormire da me e proveremo questa cosa insieme.

Zaira
Leggo la risposta di Can e chiudo gli occhi cercando di immaginarmi la scena mentre il mio cuore comincia a fare le capriole.

Can: ti sei addormentata?

Zaira: no.

Can: allora?

Zaira: allora che?

Can: vuoi dormire davanti al camino o no?

Zaira: certo.

Can: con me?

Zaira: su questo dovrei pensarci.

È chiaro che non si ricorda di me e non gliene faccio una colpa, sono passati dieci anni dall'ultima volta che ci siamo visti eppure io ricordo ancora ogni singolo dettaglio di lui.

Can: non sono un serial killer e nemmeno uno stupratore.

Zaira: ne sono certa.

Can: il sonno è arrivato?

Forse si, penso ingenuamente, forse sto dormendo e questo è solo un bel  sogno da cui domani mi sveglierò essendo la solita Zaira di sempre che cerca lui in ogni persona che incontra.