Capitolo 7.

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Zaira
-Sono giorni che manchi da casa e torni solo per dormire. Capisco che tu sia indaffarata col tuo nuovo lavoro ma hai dimenticato di essere un umana con bisogni ed esigenze?-Nilù si pianta davanti a me non appena varco la soglia di casa.

-Devo studiare quel benedetto copione e Can mi da una mano.-spiego appendendo il cappotto all'attaccapanni.

-A proposito di questo, mi spieghi cosa succede?-chiede curiosa ed io non posso non capirla, per anni ha sopportato i miei pianti e i miei racconti su di lui ed ora che lui, in qualche modo, fa parte della mia vita è giusto che lei sappia.

Spiego velocemente quello che sta succedendo mentre prendo uno di quei tramezzini già pronti dal frigo e lo divido in due dandone un pezzo alla mia amica.

-Non riesco a crederci, ha scelto te nonostante ci fossero altre due belle ragazze?-chiede con la bocca piena facendomi ridere.

-Si, ha scelto me e sono al settimo cielo. Lavorare con lui è facile, mi ha messa subito a mio agio e...-vengo interrotta dalla suoneria del mio telefono.

-È lui?-chiede Nilù sporgendosi in avanti per guardare lo schermo.

-È lui.-confermo premendo sulla cornetta verde mentre Nilù senza darmi il tempo di portarmi il telefono all'orecchio mette in vivavoce.

-Zay già a ninna?-

-No Can, come potrei? Mi hai lasciata a casa solo cinque minuti fa.-gli ricordo giocando con le briciole del tramezzino che sono finite sul bancone.

-Scusa, hai ragione.-dice sospirando subito dopo.

-Però chiaccheri così tanto che stare senza di te intorno diventa triste.-aggiunge subito dopo.

-È innamorato.-mima Nilù poggiandosi una mano sulla parte sinistra del petto.

-Mi stai dando della chiacchierona?-chiedo col sorriso stampato sulle labbra e sul cuore.

-Può darsi.-fa una pausa e posso chiaramente sentire lo sportello dell'auto che si chiude.

-Non mi andava di rientrare a casa, ti dispiace aprirmi la porta?-

-La porta?-chiedo incredula.

-Si, sono qui.-

Mi alzo meccanicamente e raggiungo la porta d'ingresso ritrovandomelo davanti.

-Adesso puoi anche togliere questo dall'orecchio

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-Adesso puoi anche togliere questo dall'orecchio.-dice prendendomi il telefono dalle mani, chiude la chiamata e lo poggia sul mobiletto accanto alla porta.

-Spero di non aver disturbato.-afferma guardando in fondo al corridoio dove Nilù è intenta ad osservare la scena.

-No, Nilù sta andando a dormire, mi stava proprio dando la buonanotte.-rispondo io in fretta, Nilù mi fa un cenno con la testa e alza la mano in segno di saluto.

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