Capitolo 11

937 71 21
                                    

Quella mattina Can si svegliò presto, era insolito per lui che amava dormire eppure si sentiva irrequieto, non riusciva a non pensare a Omar, a Zaira ma soprattutto non riusciva a togliersi dalla testa Adil, si era posto a lui in un modo che non gli apparteneva dando una dimostrazione del tutto sbagliata di sé stesso eppure solo a guardarlo si sentiva ribollire il sangue nelle vene.

Tentò di girarsi ma si ricordò solo in quel momento di essere ancora nel piccolo letto di Zaira; quest'ultima dormiva beata, teneva una gamba su quella di Can e una mano aperta sulla parte sinistra del petto di lui, come a volersi prendere il suo cuore e Can non poté evitare di sorridere a quella scena perché, non ne era del tutto sicuro, ma forse un po' se l'era già preso.

Posò una mano sulla guancia di Zaira e la accarezzò delicatamente finché questa non aprì gli occhi.

Can
-Buongiorno Zay.-la saluto baciandole la fronte.

-Buongiorno.-risponde, la sua voce è sottile, bambinesca oserei dire.

La abbraccio e rimaniamo così per qualche minuto fin quando non è lei ad alzarsi scappando in cucina ed io la seguo pronto ad afferrarla e a stringerla di nuovo a me.

-Ma dove vuoi andare che con quelle gambe da nano fai mezzo metro in dieci minuti.-la stuzzico circondandola con le mie braccia.

-Sei sleale.-borbotta cercando di liberarsi da me ma io non mollo, anzi la prendo di peso e la poggio su una sedia mettendomi davanti a lei così che non possa scappare nuovamente.

-Zay, Zay...-le accarezzo il viso pizzicandole una guancia con due dita.

-Tra poco sarà Natale, me lo faresti un regalo?-

-I regali non si chiedono Can.-afferma lei fingendosi offesa.

-E poi cosa mai potrei darti io?-butta la testa all'indietro scoppiando a ridere perché non sa che lei è forse l'unica donna che può farmi un regalo che non tutte possono fare.

-Puoi darmi te stessa.-dico accarezzandole il collo con un dito, lei smette subito di ridere e mi guarda come se l'avessi schiaffeggiata in malo modo.

Zaira
-Si tratta di questo Can?-mi alzo di scatto spostandolo con violenza.

-Ed io che pensavo che...-mi blocco e non perché ho paura di dire ciò che penso ma perché il groppo che mi è salito alla gola me lo impedisce.

-Zaira hai frainteso, io...-alzo una mano per zittirlo e corro in bagno per non far vedere a lui le lacrime che già si rincorrono sulle mie guance.

-ZAIRA APRI LA PORTA!-urla sbattendo i pugni contro ad essa e sono sicura che se continua così finirà per buttarla giù per quanto è già mal ridotta.

Can
-ZAIRA APRI.-

-Cos'è questo casino?-Nilù sbuca fuori dalla sua camera in pigiama e con il faccia ancora la forma del cuscino, probabilmente l'ho svegliata ma poco importa.

-Si è chiusa dentro e...-

-Che gli hai fatto?-chiede minacciosa senza darmi il tempo di parlare.

-Niente.-mi giustifico alzando le mani.

-Cioè...-cerco di spiegare.

-Che ci fai qui?-mi scruta attentamente.

-Perché non hai la maglietta? E le scarpe dove sono finite?-fa una domanda dopo l'altra guardandomi come se fossi un maniaco.

-Senti ho dormito qui e non ho toccato Zaira quindi togli dalla faccia quell'espressione indagatoria.-parlo infastidito, se c'è una cosa che non ho mai fatto e non farò mai è toccare una donna senza il suo consenso.

-L'ho vista piangere troppe volte per te.-afferma prima di bussare delicatamente alla porta.

-Zizzi stai bene?-

-Si.-risponde in tono appena udibile.

-Mandalo via per favore.-aggiunge facendomi rimanere totalmente interdetto.

-Hai sentito? È meglio che te ne vai.-Nilù mi guarda a braccia conserte mentre io non riesco a credere alle mie orecchie.

-State scherzando?-scuoto la testa nervosamente.

-Zaira sei una donna o una bambina?-parlo ad una porta ma voglio che lei capisca quanto io mi senta deluso da questa inutile scenata.

-Parlami, vieni qui, dimmelo in faccia che me ne devo andare, non ti nascondere dietro ad una porta.-

-Lasciala stare.-Nilù ancora una volta si intromette facendomi arrabbiare ancora di più.

-È una cosa tra lei e me ok?-parlo nervosamente.

-Stanne fuori.-aggiungo superandola così da trovarmi di nuovo davanti la porta, proprio in quel momento la serratura scatta ed io non ci penso due volte a spalancare la porta, provo ad entrare ma Nilù mi spinge indietro.

-No Nilù, voglio Can.-la rossa dapprima la guarda come se fosse pazza e poi fa un passo indietro permettendomi di entrare.

-Ma avete un brevetto per far diventare pazzi noi uomini voi donne?-chiedo in tono ironico e lei non riesce a trattenere un sorriso.

-Scusami, per me è troppo quello che sta succedendo.-si mordicchia il labbro in imbarazzo mentre lo dice suscitando in me mille cose tutte insieme, un piccolo gesto ingenuo e allo stesso tempo seducente.

-Non dirlo a me.-confesso cercando di concentrarmi sulle piastrelle grigie del bagno pur di non guardare quelle labbra.

-La mia vita da quando ci sei tu è come un treno in corsa che non si ferma mai ed io mi sto lasciando trascinare come forse non ho fatto mai ma lo capisco se per te è il momento di rallentare.-continuo prendendogli una mano.

-Se hai un problema puoi parlare liberamente, scappare, nasconderti non ti servirà a niente con me.-la guardo negli occhi mentre lei annuisce in risposta e si tuffa tra le mie braccia.

-Adesso ci prepariamo e ti accompagno sul set... Io aspetterò fuori, devo capire come gestirmi in presenza di Adil.-dico baciandola ripetutamente tra i capelli.

-Sei forse geloso, Yaman?-un sorrisino irriverente fa capolinea tra le sue labbra facendomi ridere.

-Forse, non lo so, devo pensarci.-rimango sul vago e la lascio lì andando nella sua camera.

Mi guardo allo specchio mentre cerco di domare i miei capelli, do una sistemata anche alla barba e sospiro pensieroso: sono geloso?

SI.

Angolo Autrice:
Ciao a tutte ragazze, inizio con l'augurarvi buone feste e buon natale anche se in ritardo.

Come vedete il testo comincia già a prendere forma, avrei voluto regalarvi i capitoli che verranno proprio nel periodo prima di Natale (saranno appunto in linea con l'atmosfera natalizia) ma non mi è stato possibile per mancanza di tempo.

Detto ciò ho creato una nuova copertina ma vorrei prima avere la vostra approvazione in merito quindi ve la lascio qui sotto e vi prego di dirmi se preferite l'originale o la nuova❤️👌🏻

Detto ciò ho creato una nuova copertina ma vorrei prima avere la vostra approvazione in merito quindi ve la lascio qui sotto e vi prego di dirmi se preferite l'originale o la nuova❤️👌🏻

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

Lei rispecchia le caratteristiche che mi sono immaginata per Zaira.

Scordarmi Chi EroDove le storie prendono vita. Scoprilo ora