18. Buon viaggio...

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Pov Andrey, poco prima...

Sono passati 21 giorni da quando me l'ha portata via.
Quel bastardo di mio padre, non era contento di avergli fatto già abbastanza male il giorno prima. HA DECISO DI RAPIRLA!!!
Adesso chissà cosa sta passando la mia piccola indifesa.

Il tutto per arrivare al padre.

Capisco che per noi il tradimento è una cosa gravissima e bisogna pagare con la morte, ma questa volta non gliela farò passare visto che ha preso la mia piccola.

In questi giorni sto sentendo moltissimo la sua mancanza.

Il mio cuore richiama la sua presenza, il mio corpo la vuole.

Mi manca tutto. Dai suoi baci alle sue ribellioni.

Mi manca la sua timidezza, la naturalezza e le sue risposte alle mie provocazioni.

Mi manca il suo respiro sulla mia pelle, gli abbracci e il suo delicato tocco.

Lei manca nella mia vita.

In poco tempo è riuscita a rompere il mio cuore.
Un cuore cupo e freddo, lei lo ha riempito d'amore e gioia. Un cuore che era chiuso a questo sentimento, che per noi è solo una cosa negativa, perchè ti rende più debole.

"ANDREY!!!! VIENI SUBITOOO" il richiamo di Ivan mi sveglia dai pensieri sulla mia piccola.

Finisco di vestirmi e mi dirigo velocemente nel mio ufficio.

Trovo Ivan su una delle poltrone con il computer sulle gambe.
"So dove è!" afferma deciso.

Rimango immobile a guardarlo. Dentro di me c'è un misto d'emozioni che non si può spiegare a parole.
Finalmente dopo 21 lunghissimi giorni ho notizie di lei.

"Parla"

"Sono diretti a San Pietroburgo. Un nostro posto di blocco ha visto passare lo stesso furgone con il quale sono entrati qui"

"IN MACCHINA VELOCE!!!" gli urlo contro e inizio a correre verso il garage.

"CHIAMA RINFORZI"

Pov Lia

Il suono di uno sparo mi immobilizza, facendomi tremare sul posto.

Ripresa dallo shock giro lentamente la testa e con mio grande dispiacere non è lui.

Non è Andrey...

Ma un ragazzo mulatto, cappelli castani e una folta barba del medesimo colore ed ha una pistola in mano puntata verso Volkov.

Dietro di lui ci sono una ventina di uomini armati fino ai denti che puntano le loro armi verso ognuno di noi.

"Viktor che piacere rivederti" esclama il ragazzo.

"Cosa cazzo vuoi Sahin?" risponde a tono Volkov.

Questo nome l'ho già sentito ...

"Sono venuto a trovarti. Mi mancavi troppo -ride-
Secondo te cosa CAZZO SONO VENUTO A FARE? MI DEVI 30 MILIONI !! Direi che è ora di ridarmeli. Non credi ?"

"Ti va di fare un accordo ?"

"Di che tipo?"

"Sai... qui presente c'è la puttana di mio figlio che  tanto ama. Fidati che per lei spenderebbe tutto il suo patrimonio. Prendi lei per ricatto più 5 milioni dati da me"

Tra amore e odioDove le storie prendono vita. Scoprilo ora