25. Complicazioni

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Oggi è il grande giorno!

Tra due ore si svolgerà il matrimonio e se tutto va bene riuscirò a scappare da tutto questo.

Adesso con Kira, Liliana e Flora sono in camera e mi stanno aiutando ad indossare l'abito.

"Sto stringendo troppo?" chiede Liliana mentre tira le stringhe del corpetto.

"No no tranquilla" la rassicuro io.

"Mamma mamma!!!" urla la peste correndo verso di me con la faccia un po' pallida e tenendo una mano sul pancino.

"Stai bene Chris?"

"No male acino!" esclama toccandosi la pancia.

"Vai con nonna in bagno che ti cambia il pannolino e poi fai la popo. Va bene?"

"Si" risponde con gli occhi pieni di lacrime.

Con tutti i giorni che ci sono proprio ora gli doveva venire mal di pancia!!!

Alcuni minuti dopo mentre Kira continuava a stringermi il vestito sentiamo un urlo di Liliana dal bagno.

Tutte noi corriamo dentro, trovando Chris steso sulle braccia di Liliana privo di sensi.

"CHE CAZZO È SUCCESSO??" urlo presa dal panico.

"Io non lo so!! Continuava a piangere mentre gli cambiavo il pannolino e quando l'ho preso in braccio per venire di li è svenuto!!" risponde in lacrime.

"Dammelo e andiamo in ospedale!!" ordino prendendo il mio piccolo in braccio.

Tutte corriamo verso due macchine visto che io con questo vestito occupo mezza macchina da sola.

"Dammi il telefono!! Devo avvisare Andrey!!"

"Si certo! E tu mamma corri con sta macchina!!" risponde Kira.

"Kira dimmi" risponde Andrey dall'altro lato del telefono.

"Sono Lia! Corri in ospedale!"

"CHE CAZZO SIGNIFICA??"

"Chris aveva mal di pancia ed è svenuto tra le braccia di tua madre!!"

"PERCHÈ??"

"NON LO SO CAZZO!! MUOVI QUEL CULO AL POSTO DI STARE A FARE DOMANDE!!" urlo presa da una crisi di nervi.

"Innanzitutto calmati e comunque sto partendo ora. Ci vediamo li"

Stacco la telefonata ma mi ricordo che devo avvertire Mike.
"Devo avvertire l'ospedale che stiamo arrivando!"

"Va bene" risponde Kira.

"Pronto?" dice Mike.

"Salve sono Lia Petrov, fidanzata di Andrey Volkov. Sto venendo da voi in pronto soccorso perchè mio figlio si è sentito male ed è svenuto"

"Cazzo Lia veramente?!"

"Si ! Perfetto stiamo arrivando"

"Il tempo di avvertire e vengo a salvarti"

"Grazie a dopo"

Metto giù la chiamata e cancello il numero di Mike, faccio partire una chiamata a un numero a caso che puoi stacco subito, solo per far vedere che ho chiamato a due numeri.

Dopo alcuni minuti arriviamo in ospedale e corro dentro anche se sono ostacolata da questo enorme vestito.

"Signorina come posso esserle utile?" chiede gentilmente una dottoressa avvicinandosi.

Tra amore e odioDove le storie prendono vita. Scoprilo ora