⬆️Vestiti cerimonia
10 mesi dopo...
Sono passati esattamente dieci mesi da quando Andrey mi ha chiesto di sposarlo e oggi venti Ottobre, è il grande giorno.
Dopo anni di dolore, felicità, separazione, ci sposeremo e non perchè sono obbligata ma per amore. Un amore che è rifiorito nel momento di paura e ci ha portato qui con una bellissima famiglia.
Circa due mesi fa è nata anche la nostra piccolina, ed è durante il parto che ho visto per la prima volta il potente Andrey piangere veramente.
Era lì, al mio fianco, che mi stringeva la mano e mi baciava la fronte per rilassarmi mentre urlavo per le dolorosissime contrazioni. Ma tutto è scomparso appena è nata la piccola Ilariya Volkov e ho visto nei suoi occhi lucidi pieni di lacrime, la gioia e l'amore.
È quel giorno che ho capito di amarlo veramente alla follia, perchè lui è cambiato per me... per noi.
Dopo la nascita della piccola ha mutato il suo comportamento notevolmente, prima c'era ancora quel pizzico di stronzaggine come un tempo, mentre adesso è soltanto tanto dolce, quasi da diabete.
Non che questo mi dispiaccia, ma quella parte un po' mi manca, solo per le bellissime litigate che facevamo.
"Mamma! Sei pronta?" chiede Christian entrando in camera e risvegliandomi dai pensieri.
"Si amore, abbiamo quasi finito. Prendi Ilariya nella culla che si sta svegliando" rispondo mentre mia madre e Kira finiscono di chiudermi il vestito.
"Chris riesci a vestirla e a cambiarli il pannolino?" domando mentre li vedo giocare assieme.
"Ti prego no! Non mi torturare così, è tanto carina ma non riesco a sopportare la puzza che viene fuori da questo corpicino. Chiedi a Sofia"
"Tua sorella sta aiutando i gemelli, quindi, piccolo Volkov che ha paura della puzza della sorellina, muovi il culo e cambiale il pannolino" dico in modo scherzoso e lui ridendo annuisce sconfitto recandosi verso il bagno.
Dopo un ora di guerre per far capire a James come deve portare le fedi, a Mathilde che deve camminare non correre sulla navata e per pregare Jo di non togliersi il cerchietto, finalmente siamo pronti ad entrare.
Appena sento la musica iniziare da dietro il portone della chiesa faccio segno a Mathilde e Jo di camminare spargendo i fiori come nelle prove.
A seguire va Sofia che tiene in braccio la nuova arrivata.
Alla fine James con le bellissime fedi scelte da Andrey.
Subito dopo è il mio turno, percorrerò la navata accompagnata da Christian.
Perchè mio figlio?
È tutto merito suo se sono qui oggi, lui mi ha dato la forza di andare avanti nei momenti più difficili, mi ha aperto gli occhi quando erano chiusi e mi è sempre stato accanto senza mai saperlo.
Quindi non c'è persona migliore.
La musica della marcia nunziale inizia a risuonare nel grande duomo di Mosca. Usciamo allo scoperto e davanti a me si apre l'immensa navata, adornata da rose bianche e con le panche piene di gente, che sinceramente nemmeno conosco.
Prima di iniziare a camminare stringo più forte il braccio di mio figlio per un po' di agitazione e lui mi rassicura con lo sguardo, sfoderando uno dei suoi sorrisi più belli.
Inizio a percorre la navata guardando dritta davanti a me e incontro subito il suo sguardo.
È lì, ai piedi del altare in tutta la sua bellezza, con gli occhi mi sta esprimendo tutto ciò che prova in questo momento e mi sento la persona più felice del mondo.

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Tra amore e odio
Mystery / ThrillerLui è l'uomo più potente al mondo, senza sentimenti e privo di cuore, alla ricerca di un giocattolino con il quale passare il proprio tempo. Lei è una semplice ragazza con il sogno di una vita tranquilla. Ma non sa che le aspetta tutt'altro perchè i...