18. Anche lui?... no!

10.5K 254 34
                                    

Pov Lia

Appena scendiamo dalla macchina alla vista del jet i gemelli restano di stucco.

"Mamma ma quello è costoso!" dice James indicando l'aereo.

"Si amore"

"Quanto ti è costato ?" chiede Jo ad Andrey toccandogli la gamba per farlo girare verso di lei.

"30 milioni" risponde afferrandogli la manina visto che camminava da sola.

"Allora sei proprio ricco ricco"

"Certo sono ricco ricco" continua lui ridendo.

Saliti sul jet posiziono i piccoli nei sedili difronte a me mentre al mio fianco si mette Andrey.

"Ho paura" afferma Jo stringendosi al braccio del fratello.

Ripensandoci è la prima volta che prendono un aereo quindi mi alzo per toglierle la cintura e la faccio sedere sulle mie gambe.

"Adesso sei tranquilla?" domando.

"Si si" risponde stringendosi al mio petto.

"Mamma anche io ho paura" dice James facendo il muso lungo, che gelosone.

"Amore come faccio a prenderti se ho già ..."

"Ti va di venire da me?" gli chiede Andrey senza farmi finire di parlare.

James annuisce velocemente e subito dopo si stringe al suo petto.

Come sono carini...

Poco dopo il decollo si addormentano e li portiamo sul letto della stanza a riposare.

Tornati in cabina ci sediamo vicini e lui inizia a lavorare dal suo mac mentre io con la testa appoggiata alla sua spalla leggo un libro che ho trovato qui sul jet.

Durante la lettura i miei pensieri viaggiano fino ad arrivare a quello che è successo poche ore fa.

Com'è possibile che Mike abbia rischiato la sua vita per noi, se poi appena me ne sono andata ha scopato con un altra?

Mettersi contro un capo mafia non è un gioco, ma lui l'ha fatto senza problemi.

Quindi se non è stato per amore, di sicuro c'è qualcos'altro...

"Piccola a cosa stai pensando? Ti vedo un persa" domanda Andrey staccando gli occhi dal computer.

Evidentemente se ne accorto perchè quando sono sovrapensiero mi capita spesso di fissare per minuti un punto indefinito.

"Stavo pensando a Mike"

"Ancora a quel coglione!! Toglietelo da quella fortuitissima testa!! Capito?!" dice alzando il tono della voce mentre stringe i pungi facendo diventare le sue nocche bianche.

"Guarda che non stavo pensando che mi manca o altro! Stavo riflettendo sul fatto che mi sembra strano che se non mi ama si sia messo contro di te, forse c'è qualcosa di più grande sotto" spiego e vedo che si tranquillizza all'istante.

"Posso provare a fare un po' di ricerche e vediamo se esce fuori qualcosa di strano. Prima di tutto Chris e Sofia mi hanno detto che vi ha sempre fatto vivere nel lusso perchè era un avvocato famoso. Ora che mi ci fai pensare anche questo è strano, poichè se era così bravo come a fatto a non imbattersi mai contro qualche mio uomo? Per quale ufficio lavora?"

"Per la Gibson & Rogers"

"CAZZO!!" esclama sbattendo i pungi sul tavolo del aereo facendomi sobbalzare dal sedile.

"A-andrey cosa succede?" chiedo spaventata per la sua reazione.

"Quello è il nome del azienda che usa la mafia americana per giustificare i propri guadagni!!"

A sentire quelle parole sbianco e come una bambina scoppio a piangere.

Sono scappata da un mafioso per finire nelle mani di un altro mafioso, come diamine è possibile?

"Hey piccola calmati!" dice prima di alzarmi di peso dal mio sedile per farmi sedere sulle sue ginocchia.

"Ci penso io a risolvere tutto questo, capito? Non ti preoccupare di niente. Adesso faccio un paio di telefonate. Dormi un po' così ti riposi"

Pov Andrey
Appena Lia si addormenta la porto nella stanza con i gemelli e subito dopo mi metto a lavoro.

Come prima cosa chiamo Joseph che sta sorvegliando Mike.

*Zar?*

*Joseph devi prenderlo ora! Lui lavora alla Gibson & Rogers quindi c'è sotto qualcos'altro*

*Sarà fatto ma dove lo portiamo mentre aspettiamo il jet?*

*Non aspettate il mio, ti prenoto il primo disponibile*

*Perfetto, mandatemi un messaggio con le indicazioni. Vi aggiorno ad ogni passaggio*

*Non sbagliate o vi faccio saltare la testa!!* lo avverto per poi chiudere la telefonata.

Subito dopo chiamo la prima agenzia di jet che mi ritrovo davanti, ma prima di far partire la chiamata mi ricordo che Smith, il mio avvocato qui, ne ha uno quindi contatto lui per essere più sicuro.

Naturalmente acconsente subito e gli invio via bonifico il pagamento per benzina ed equipaggio.

————————

Dopo sette ore di lunghe ricerche su quel bastardo, tornano in cabina Lia con i gemelli.

Mangiamo tutti insieme, poi mentre loro giocano mi rimetto al computer.

Subito prima di atterrare mi arriva il messaggio che Mike è sul jet e arriveranno tra 13 ore.

Tra amore e odioDove le storie prendono vita. Scoprilo ora