Tra amore e odio

19. Nuova vita... per poco

Adesso che qualcosa stava andando bene e potevo finalmente staccarmi da questo mondo, c'è una piccola creatura che mi ci terrà per sempre legata.

Abortire?

So che è la cosa più giusta da fare in questo momento, visto che non ho nessuno.

Da mia madre non posso tornare, mi prenderebbero subito.

Da Andrey non se ne parla, non voglio tornare ad essere chiusa in quelle quattro mura senza libertà.

Il problema è che questo piccolo non lo voglio uccidere.

Può sembrare strano ma già lo/a amo.

Ora sono in caserma che aspetto il nuovo passaporto e la destinazione per l'inizio della nuova vita.

"Allora Lia possiamo darti due opzioni:
1) Irlanda sotto il nome di Sophie O'neil
2) Australia sotto il nome di Alissa Johnson.
Ti daremo 20.000€ in moneta locale per vivere i primi giorni prima di trovarti un lavoro. Avrai anche una piccola casetta che per il primo anno verrà pagata dallo stato" mi informa l'agente Moroz che mi sta aiutando moltissimo.

"Preferisco andare in Australia. Più sono lontana meglio è! Le volevo chiedere un favore, posso chiamare mia madre per informarla di tutto ciò che è successo? So che non potrò vederla per ancora moltissimo tempo e vorrei sentirla un ultima volta"

"Si certo. Ti accompagno al telefono nella ufficio del comandante"

Pov Andrey

Ho appena ricevuto la chiamata di Joseph e mi ha confermato che la mia piccola è alla centrale di Minsk.

L'unico problema e che lui non può rallentare le procedure visto che a capo di quella centrale c'è un nostro rivale della mafia tedesca.

Per riuscire a riavere la mia piccola devo essere li il prima possibile, oppure verrà inserita nel programma di protezione e portata in un altro paese sotto nuovo nome, allora sarà molto più difficile trovarla.

Dovrei essere li tra 3 ore circa, fortunatamente ho comprato 3 mesi fa uno degli elicotteri più veloci al mondo.

Sono appena atterrato all'aeroporto di Minsk, ad aspettarmi c'è una BMW che mi scorterà all'interno. Poi da li devo solo sperare di vedere la mia Lia oppure dovrò corrompere qualcuno.

Pov Lia
L' agente Moroz mi ha appena accompagnato in aeroporto.

Finalmente posso riprendere in mano la mia vita. Sono libera.

"Grazie di tutto agente!" saluto abbracciandolo.

"Di niente! Spero che riuscirai a costruirti una vita fantastica! Fai buon viaggio" risponde lasciandomi un bacio sulla fronte.

Mi allontano andando verso i controlli, prima di entrare definitivamente lo saluto con la mano e lui ricambia mandandomi anche un bacio.

"Passaporto e biglietto?" chiede uno dei controllori.

"Si ecco!"

"Prego può passare. Buon viaggio!"

Finalmente dentro!!!