The Wave Of Love 2

11.Potrei amarti

"Cazzo fuori diluvia"sbotta mentre entra dentro casa.

"Già"dico sorridendo mentre si toglie la giacca di jeans fradicia.

Si passa una mano tra i capelli e si avvicina a me.

Mi prende per i fianchi dolcemente e si avvicina alle mie labbra.

"Allora?Cos'hai fatto oggi?"mi chiede mentre struscia il suo naso nel mio.
Sento una strana sensazione formarsi nel mio stomaco al suo tocco e subito mi riempio di brividi.

"Ho trovato un lavoro,credo"dico e lui mi guarda sorpreso.

"Sul serio?"si allontana leggermente per guardarmi negli occhi.
"Si...ero andata per trovare lavoro da segretaria...ma penso mi vogliano prendere come modella per i spot pubblicitari...non ci credo nemmeno io,cioè ci sono milioni ragazze più belle di me..."dico e lui mi guarda sorridendo.

"Diventerai una modella?mmmh per me tu sei la più bella..."dice e io scuoto la testa divertita.

"Lo dici solo per dire...lo so che ci sono ragazze più belle e non mi offendo se lo dici"

"Per me non è così,perchè solo con te mi manca il fiato appena ti vedo...ho il tuo sorriso impresso in testa ogni secondo e le tue labbra..."le accarezza leggermente con il pollice.

"Le bacerei ogni secondo"dice e io le mordo leggermente.

"E...e fallo allora...Noah ti voglio..."ammetto e lui mi guarda sorpreso.

"E il 'sarebbe solo sesso'...?"mi chiede e io mi mordo il labbro inferiore di nuovo.

"Non ti voglio solo in quel senso lì...non so davvero,se questo sia amore o meno...non ricordo come sia ma..."mi fermo un attimo appena un ricordo sfiora la mia mente.

"Potrei amarti..."
"Potresti amarmi?"ride mentre io annuisco.

"Brook tutto bene?"mi guarda mentre mi sorregge tra le sue braccia.

Mi guardo attorno notando di aver fatto cadere le stampelle.

Annuisco debolemnte e lo guardo.

"I-io non so cosa sia ma...si...potrei amarti"ripeto le stesse parole mentre nel suo viso compare un espressione di stupore.

"Te lo ricordi?"mi chiede mentre sorride.
Annuisco e lui ride debolemnte.

Subito dopo unisce le nostre labbra in un bacio bisognoso.

"Ti amo da impazzire piccola,ti amo"dice e io sorrido per poi tornare a baciarlo.

"Andiamo in camera"dico e lui annuisce.

"Tuo padre non c'è vero?"mi chiede e io scuoto la testa.

Riunisce le nostre labbra e mi solleva da terra prendendomi in braccio mentre io provo a circondargli i fianchi con le gambe.

Le sue mani si posano sul mio fondoschiena e lo stringono possessivamente facendomi gemere dal piacere.

Si incammina verso le scale velocemente mentre inizia a baciarmi il collo.

Mi spinge verso il muro a metà scale e subito gemo appena inizia a succhiarmi il collo.

Mi sfila la maglia lunga che indossavo e la butta a terra rivelando il mio corpo in lingerie.

"Ragazza fuoco..."sussurra guardandomi meravigliato.

"Tu mi vuoi morto"dice deglutendo a fatica.

Sorrido eccitata.

È un baby doll,in pizzo trasparente nero che da quell'effetto vedo,non vedo.

I capezzoli sono totalmente scoperti,proprio non vi è niente, come anche la sotto.

Mi accarezza un capezzolo facendomi ansimare.

"Anche qui sei..."porta una mano tra le mie gambe che viene subito a contatto con la mai vagina.

Nei suoi occhi guizza l'eccitazione.

Subito dopo si affretta ad andare in camera facendomi uscire una risata.

Mi desidera,mi vuole,e questo mi fa sentire ancora più amata.

Una volta in camera mi poggia nel letto e io chiudo leggermente le gambe.

"No piccola...non ti salverai da me sta notte"dice con voce roca.
"Non voglio farlo"dico e mi apre le gambe ritrovandosi la mia vsgina davanti.

"Da dove l'hai preso?"mi chiede riferito al baby doll.

"L'ho preso in centro oggi...da Victoria Secret..."
"Ricordami di regalartene di più"dice e io rido.

Subito dopo si china su di me baciandomi sulle labbra.

Inizia subito a scendere verso il mio collo dove usa anche la lingua rendendo tutto ancora più eccitante.

Gemo stringendo le lenzuola mentre lui si allontana leggermente sfilandosi la maglia.

Scende poi di nuovo sul mio capezzolo destro che prende in bocca succhiando.

"Cazzo Noah"gemo mentre porto una mano tra i suoi capelli.

Porta una mano tra le mie gambe e porta dentro di me due dita.
Inarco la schiena gemendo mentre scende con le labbra,fino ad arrivare tra le mie gambe.

La sua lingua viene a contatto con il mio clitoride e mi alzo leggermente gemendo per guardarlo.

Dopo neanche 2 minuti,sento le gambe irrigidirsi e subito vengo in un forte orgasmo.

Si alza sistemandosi tra le mie gambe e con una spinta decisa entra dentro di me.

Presto la stanza si riempie dei nostri ansimi e gemiti,mentre i nostri corpo sudati si strusciano tra di loro.