17.Per te

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"Terra chiama Marte..cu cu ci sei?"sposto l'attenzione su Maya che mi guarda sorridendo.

Annuisco debolmente e porto le gambe al petto.

"Che succede?"
"Niente...sono solo stanca..."ammetto e lei annuisce.

"Ti va di uscire?Stiamo sempre chiuse a casa"sbuffa e io scuoto la testa.
Sono terrorizzata dal mettere piedi fuori casa,pure per andare al lavoro,mi faccio accompagnare in macchina da Noah.

Ho paura che riaccada di nuovo e che io,questa volta,possa non farcela.

Ricordo ancora le sue mani su di me,viscide,che mi picchiavano;la sua cintura,i suoi abusi...

Come si può arrivare a fare tanto ad una persona?Come si può essere così con sangue freddo?

"Brook..."una mano si posa sul mio braccio e Maya questa volta mi guarda preoccupata.

Le lacrime stanno rigando il mio viso e cazzo,non me ne sono neanche accorta.

"Che succede?"mi chiede più cauta.
"N-niente davvero..."odio mentirle,ma non posso parlarle di Bryce...non posso.

"Hai litigato con Noah?"scuoto la testa e mi asciugo velocemente le lacrime.
"Non ho niente May,davvero"dico e lei sospira.

"Pensavo ci dicessimo tutto..."dice allontanandosi leggermente.
Non rispondo e lei sospira.

"Io...devo andare da Xavier ora"dice infine e io decido di non ribattere.

"Ciao..."dico debolmente mentre lei mi guarda amareggiata per poi uscire dalla stanza.

Perchè Xavier non le dice tutto?È la sua ragazza d'altronde.

Prendo il telefono e subito noto un messaggio da Bryce.

Lo apro velocemente e leggo.

Bryce: Vieni a casa mia,ti devo parlare

Guardo il messaggio tremolante,non posso uscire da sola,non posso.

Brooklyn: posso dirlo a Noah?Non riesco ad uscire da sola...

Bryce:Pensavo che Rick fosse stato abbastanza chiaro,Noah non deve più avere a che fare con questa storia,5 minuti e sono da te,fatti trovare pronta

Sospiro e mi alzo mettendomi velocemente un paio di jeans e un body.

Metto anche le scarpe e il tempo di prendere anche la borsa che suonano alla porta.

Scendo velocemente e apro la porta ritrovandomelo davanti.

Mi guarda subito leggermente interdetto e io abbasso leggermente lo sguardo.

"Come stai?"mi chiede poi.
"Domanda di riserva?"
"Hai ragione...andiamo dai..."annuisco e si reca verso l'auto a passo felpato.

"A-aspetta"dico rimanendo in dietro leggermente spaventata.

Torna indietro e mi prende per mano per poi recarci di nuovo verso l'auto.

Arrossisco al gesto e decido di non ribattere.

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"Perchè siamo qui?"chiedo mentre guardo il piccolo cottage in mezzo al bosco difronte a noi.

"Vedrai..."dice e ci rechiamo dentro di esso.
È spoglio e freddo,segno che è inabitato.

Scendiamo verso la cantina.
"Attenta"dice mentre mi prende per un fianco,appena arrivata all'ultimo gradino.

Sussulto leggermente e mi allontano.

Mi guarda un attimo turbato mentre stringo fortemente le braccia al petto.

Accende la luce della cantina sospirando e subito l'immagine di un uomo disteso a terra compare davanti a me.

Legato,privo di forze.

"Chi è?"chiedo debolmente.
"Non lo riconosci?"mi avvicino lentamente e subito noto che è Rick.

Mi giro verso di lui spalancando gli occhi.

"Perchè?"
"Per te..."risponde e io lo guardo sorpresa.

The Wave Of Love 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora