The Wave Of Love 2

22.Paranoie

"Come va al lavoro?"mi chiede mio padre e io alzo leggermente le spalle.

"Bene dai"
"Quando andrà online poi lo spot?"
"In teoria a gennaio"

"Con Noah?Come va?"
"Bene,molto bene"ammetto.
"Sta ancora dormendo?"mi chiede e io annuisco.

"Non voglio svegliarlo,ieri ha dovuto sia lavorare che frequentare l'università "

"Sta lavorando bene"ammette e io sorrido soddisfatta.
"Quanti mesi fate oggi?"mi chiede mentre rovescio il latte nei cereali.

"Da quando ci siamo rimessi insieme 4"

I ricordi stanno lentamente tornando,ricordo il primo incontro con Noah,il primo bacio,alcuni ricordi della vacanza e anche la causa della nostra rottura.

Quasi tutto,cose che non hanno fatto altro che aumentare il mio amore per lui.

Solo che c'è una differenza ora.
Bryce,non so cosa cazzo mi stia succedendo ma sono attratta da lui,tanto.

E questo non va bene,è il fratello del mio ragazzo.
Non dovrei provare questo.

Forse dovrei stargli lontana...

"Giorno"Noah entra in cucina sorridente e si avvicina a me.

"Buongiorno Noah"dice mio padre mentre Noah mi lascia un bacio sulle labbra.

"Cosa vuoi per colazione?"gli chiedo e lui si stiracchia.

"Mi faccio un caffè"dice.
"Non vuoi altro?"gli chiedo e lui scuote la testa.

"Non ho fame"dice mentre si reca alla macchina del caffè.

"Dove la porti?"chiede poi mio padre.
"Una sorpresa..."dice.

"Mh...voglio un messaggio ogni tre ore Brook,è l'unica condizione che ti do..."dice e io annuisco.

"Tranquillo papà,è solo una settimana"dico e lui sospira.

"Puoi stare tranquillo,non le mancherà niente "
"È questo che mi preoccupa,le protezioni,mi raccomando,non voglio accada di nuovo..."dice mio padre mentre si alza da tavola.

"Di nuovo?"chiedo confusa e mio padre mi guarda per poi abbassare lo sguardo.
"Si,di nuovo"dice e senza dire altro ci saluta per poi uscire  dalla cucina.

"Sono stata incinta?"gli chiedo e lui annuisce.
"Ma lo hai perso"

Cazzo...
Non riesco proprio a ricordarlo questo.

"Dai,vai a prepararti,abbiamo il volo a mezzogiorno"

"Lo sai che lo scoprirò una volta in aeroporto?"rido e lui scuote la testa.

"Non importa,la sorpesa sarà lì"dice e sembra anche leggermente agitato.

"Mio padre sa cosa vuoi fare?"gli chiedo.
"Ha un idea si.."di schiarisce la gola.

"Mmmh vado a prepararmi allora"gli lascio un bacio sulle labbra e mi alzo andando verso camera mia.

Una volta entrata chiudo la porta con il cuore a mille.

Un sorriso spunta spontaneo nel mio viso e mi reco verso la scrivania dove avevo messo i vestiti per partire.

Si tratta di una camicia corta e un paio di pantaloni a palazzo.

Indosso anche le dottor martins e mi faccio una coda con alcuni riccioli fuori.

Controllo un ultima volta la valigia e mi siedo nel letto sentendo un leggero giramento di desta.

Gemo leggermente dal dolore e porto una mano alla pancia appena percepisco una strana sensazione.

Sospiro e mi passo una mano tra i capelli appena passa.

Sono solo paranoie,si...