36.Sono fottuta

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1 settimana dopo

Chiudo la porta e mi guardo attorno,Noah non c'è,strano,pensavo non avesse lezione.

Lascio cadere la borsa sul divano e mi siedo esausta.

Con il mio lavoro e lui con lo studio e il lavoro ci vediamo veramente poco nonostante ora viviamo insieme.

Suonano al campanello e mi alzo confusa andando verso la porta.

Apro e subito mi ritrovo davanti Bryce.

"Che ci fai?"gli chiedo confusa.

"Devo parlare con Noah"dice entrando.
"Non c'è ora"dico chiudendo la porta.

"Dovè?Pensavo non avesse lezione"
"Non lo so...sara fuori con i suoi amici"dico e mi appoggiò alla porta.

"Come stai?"mi chiede dopo attimi di silenzio mentre si siede sul poggiamano del divano.

"Bene credo...tu?"
"Come mai?Che succede?"ignora la mia domanda.

"Niente solo un...un po' di problemi al lavoro e io e Noah nonostante abitiamo insieme non riusciamo a vederci spesso"dico e lui mi guarda confuso.

"Quali problemi?Mi devo preoccupare?Sai che puoi dirmi tutto..."dice.

"Ne ho già parlato a Noah,i-il mio capo si...si ecco..."
"Ti ha costretto per caso a fare qualcosa?"va in allerta e io scuoto la testa.

"No...ma ci ha provato e la situazione è tesa,Bryce non devi dirlo a nessuno o rischio di perdere il lavoro,si è scusato ed è tutto finito..."serra la mascella e io mi avvicino a lui poggiando una mano sulle sue braccia incrociate.

"Promettimelo"dico guardandolo dritto negli occhi.

"Te lo prometto..."dice e vedo il suo sguardo scendere verso le mie labbra.

"Tu...tu come stai?"gli chiedo e lui alza subito lo sguardo verso i miei occhi.

"Bene"dice schiarendosi la gola.

"Avevi intezione di fare qualcosa ora?Possiamo andare a mangiare un boccone fuori se ti va"

"Va bene...ma non è rischioso?"
"Non quando so dove andare"mette su un sorriso e cazzo che sorriso.

Rimango ferma qualche istante s guardarlo per poi distogliere lo sguardo.

"Mi devo fare una doccia velocemente,aspettami qui"dico e lei annuisce mentre io mi affretto ad andare in camera.

Una volta arrivata prendo subito il cambio e mi fiondo in bagno aprendo l'acqua della doccia.

Mi spoglio velocemente e prendo il pettine portandolo ai capelli pettinandoli.

"Brook sei entra...ta.."mi giro velocemente verso camera mia e vedo che si trova allo stipite della porta della camera che io stupidamente avevo lasciata socchiusa,mentre quella el bagno è totalmente spalancata.

"Cazzo non guardare"mi giro velocemente coprendomi.

"Come faccio a non...no non girarti,è peggio"arrossisco di colpo e prendo velocemente l'asciugamano avvolgendolo attorno al mio corpo.

Mi giro verso di lui con le guance infuocate e lo trovo a fissarmi mentre trattiene una risata.

"Cosa trovi di così divertente?Ti stai burlando di me?So di non avere il fisico da modella...grazie per avermelo ricordato.. "sbotto innervosita.

"Cosa?Io ridevo per la tua faccia rossa...e il tuo...sei bellissima Brook,non mi piaceresti se fosse il contrario..."arrossisco ancora di più alle sue parole e mi schiarisco la gola.

"E il fisico da modella c'è lo hai visto che fai quel lavoro..."

"Smettils mi stai facnedo imbarazzare"
"È esattamente quello che volevo fare..."il suo tono di voce si fa più basso e più roco e sento l'eccitazione iniziare a diffondersi nel mio basso ventre.

Mi mordo il labbro inferiore nervosa.

"Che...che cosa volevi chiedermi?"dico poi.

"Noah ti ha scritto un messaggio,farà tardi"annuisco.
"Ora se non ti dispiace"vado verso la porta della camera e poggio una mano sulla maniglia per fargli capire le mie intenzioni ma lui non sembra volersi muovere.

Porta una mano sulla mia guancia accarezzandola e alzo lo sguardo timorosa verso di lui.

Cazzo non di nuovo queste sensazioni.

"Mi vedi davvero come un amico?"mi chiede e io ho paura a rispondere,perchè dentro di me,so che vorrei ci fosse altro,ma l'altra parte di me,quella razionale,mi ricorda di essere fidanzata,con suo fratello.

"No...ma non posso darti altro"sussurro con non so quale coraggio.

"Lo so...vorrei averti conosciuta prima..."sospira e dopo avermi accarezzato la guancia per l'ultima volta indietreggia sospirando e io chiudo la porta per poi appoggiarmi ad essa lasciando andare il respiro che avevo trattenuto.

Sono fottuta cazzo.

The Wave Of Love 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora