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PRESLEY'S POV

Il pomeriggio seguente mi feci forza e coraggio ed accettai l'invito che mi fece recapitare Chloe tramite email, in forma formale ovviamente il che stava a significare non solo che fosse estremamente arrabbiata con me ma anche delusa dal mio comportamento. Harry storse un po' il naso per via di ciò che accadde il giorno prima ma decisa, andai comunque ad incontrare sua madre. Non seppi esattamente perché lo feci o cosa mi spinse a volerla affrontare quando avrei potuto benissimo evitare il confronto e lasciare le cose così come stavano, tornare a Long Island con lui e rifarmi la mia vita, ma in parte glielo dovevo per ciò che aveva fatto negli anni precedenti per me ed in parte perché sperai di riuscire a convincerla a trovare un punto d'incontro per la serenità di entrambe le parti. Giunsi nel luogo dove la donna mi invitò, certa che si trattasse di un locale dove avremmo potuto chiacchierare, scoprii invece che fosse un atelier pieno zeppo di abiti da sposa, meravigliosi ed unici nel loro genere. Alcuni appesi, altri indossati da manichini esposti qua e là nell'enorme sala piena di specchi.
Il primo sguardo poi il saluto freddo. Fu tutto molto imbarazzante, anche se lei era una donna tutta d'un pezzo e riusciva a mascherare egregiamente i suoi stati d'animo, dote che non possedevo di certo io.

«Chloe, riguardo a ieri...» dopo averla seguita in lungo ed in largo per un quarto d'ora assieme a due assistenti che la assillavano continuamente tra domande riguardo il matrimonio, descrizioni del materiale e della lavorazione a mano e tentativi di convincerla sulla forma dell'abito , mi feci coraggio e presi la parola mentre dava un'occhiata alle stoffe e ai dettagli ignorando le due ragazze.

«Chloe, dimentichi questo!»
Una signora si avvicinò alle nostre spalle mostrandole l'abito che la madre di Harry aveva scelto in precedenza.

«Olivia, devo ammettere che hai delle mani d'oro, tesoro!» Mi ignorò, complimentando la stilista che ci raggiunse con un bel sorriso lusingato stampato in faccia. «Questo pizzo è un incanto, proprio come avevo chiesto.» Fece riferimento alla parte superiore di quel meraviglioso abito. «Profuso allo strascico di raso è spettacolare!» Se lo appoggiò sul petto e si scrutò attentamente dinanzi all'enorme specchio davanti a sé mentre mi domandai perché diamine mi aveva chiamato se poi fingeva che non fossi neppure lì.

«Beh, questo ed altro per te!» Sorrise la giovane stilista. «Devi assolutamente provare anche la mia ultima creazione. Guarda le perle...tutto a mano!» Glielo mostrò fiera, anche se la madre di Harry parve più incentrata su quello di prima.

«Stupendo, ma ho già scelto. L'ho scelto dalla prima volta, e pensare che non era neppure terminato. Ricordi?» Esclamò mentre tamburellai nervosamente il tallone a terra, annoiandomi dal resto delle loro conversazioni.

«Chi ti accompagnerà all'altare?»

Sollevai gli occhi di scatto, non avendoci mai pensato più di tanto. Nathan avrebbe sicuramente fatto da testimone a suo padre ed in cuor mio sperai che lei chiedesse a Harry che diventasse il suo, anche se lui probabilmente non avrebbe mai accettato la proposta.

«Mio figlio....» esclamò scrutandosi allo specchio mentre provò un velo «....spero.»
Probabilmente anche lei si era rassegnata ad un plausibile rifiuto da parte di Harry. «Già che è qui, falle provare il suo abito!»

Mi sentii quattro paia di occhi addosso, poi si aggiunsero anche quelle della stilista. Il suo? Avevo un vestito e non lo sapevo? In ogni altra occasione sarei stata curiosa di scoprire il materiale o il colore e se mi sarebbe stato bene o meno, ma lì sul momento avevo ben altro a cui pensare e avrei indossato anche un sacco.

«I-io?» Balbettai imbarazzata.

«Seguimi, tesoro!» Mormorò gentilmente una delle giovani assistenti che mi condusse in un'enorme stanzino dove una sarta me lo mostrò, tirandolo fuori da una custodia di tessuto. «Ecco qui. Spero ti piaccia!» Sorrise notando l'allegro luccichio che invase il mio sguardo. Mi sarei aspettata fiocchi , pizzo e maniche corte a tulle o a palloncino, arricciate , ma mai un abitino in raso di un bellissimo colore pastello oscillante tra il celeste ed il blu fiordaliso. Una meraviglia ; semplice, sciolto, con due bretelle allacciate a X sulla schiena nuda. «Okay, dalla tua espressione deduco che la signora Chloe ci ha preso in pieno, e credimi, capita molto di rado che i gusti della sposa vadano a braccetto con quelli delle damigelle.»

Agrodolce - vol.2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora