PRESLEY'S POV
I primi timidi raggi di sole del mattino che facevano capolino dalle persiane per poi trapassare le tende bianche che profumavano di pulito e di brezza fresca , erano i migliori risvegli. Quei risvegli dolci, rilassanti e piacevoli che aiutavano ad avere una marcia in più durante la giornata. Più amavo la campagna, le arrampicate sugli alberi per raccogliere frutta fresca, oppure le merende con pane, formaggio e marmellata e meno era la voglia di ritornare a tuffarmi nella vita frenetica e stressante di New York. Mi sgranchii a dovere, restando a fissare per un po' il soffitto, udendo anche in lontananza le campanelle delle mucche che un signore faceva pascolare lì vicino quando ci portava il latte, come ogni mattina. Nonostante fossero le sette e trenta, non mi andava di poltrire ulteriormente e così mi diedi una ripulita e mi vestii per andare ad aiutare la signora Maria a preparare la colazione per tutti quanti.
«Buongiorno.» Le accennai un sorriso, vedendo la donna sfornare quello che capii fossero dei cinnamon rolls , anche se l'odore della cannella che inebriò tutti i miei sensi facendomi venire l'acquolina in bocca, me lo confermò. «Mia nonna me li preparava spesso.» Mi fece fare un tuffo nel passato e la ringraziai per quello, e nonostante la donna che avevo conosciuto come nonna mi aveva mentito, per me sarebbe rimasta tale. Mia nonna. Già, perché dopo la morte di suo figlio avrebbe potuto semplicemente lasciarmi in un orfanotrofio, lavandosene le mani, ed invece, mi aveva cresciuto e amato, insegnandomi l'educazione ed i principali valori della vita, e per quello le sarei sempre stata grata.
«Buongiorno, tesoro, speravo ti piacessero. Ho preparato anche altro!» Esclamò. «Tu hai dormito bene?» Chiese raggiante come se le sue batterie non si scaricassero mai. Ma come faceva? Andava a dormire per ultima e si svegliava per prima. Non poteva che essere quel posto a rendere la gente così meravigliosamente felice , piena di energie e voglia di vivere.
«Benissimo, grazie.» Mormorai accomodandomi in una delle sedie per ammirare curiosa tutto ciò che stava combinando. «Lena e Deva non sono ancora rientrate?»
«Non ancora. Si fermeranno in paese a comprare qualcosa e si faranno dare un passaggio su alla villa dal signor Beppe con il camioncino della verdura. Intanto ti preparo del caffè, va bene?» Disse riempiendomi un piattino con quelle delizie profumate che portai fuori preferendo fare colazione sotto il porticato, immersa nella natura e nei suoi odori, finché anche lei mi raggiunse con un vassoio che reggeva la macchinetta di acciaio, una tazza, lo zucchero e del latte . «Ecco qui, tesoro. Il latte è appena stato munto. Ce l'ha portato -...»
«Il signore delle mucche con i campanelli?»
Ridacchiò divertita, annuendo. «Il signore delle mucche con i campanelli.»
«Si sieda con me.» La invitai sperando accettasse, consapevole che quello per lei era un lavoro e non una vacanza, perciò avrebbe sicuramente tentennato. «Avanti, non si faccia pregare. Mi farebbe solo che piacere chiacchierare con lei davanti ad un buon caffè. E poi, sta tutto il tempo in piedi a cucinare o pulire. Che le costa?»
«Tesoro...io..»
Un braccio si avvolse attorno alle spalle della graziosa donna, mentre lei abbozzò un sorriso riconoscendo il ragazzo. «Dai, Maria...» insistette lui «...accomodati con noi, niente storie!»
Deglutii.
«Ah, va bene! Ma solo cinque minuti, il tempo che ritornino le mie ragazze.» Minacciò scherzosamente, dirigendosi in casa ad afferrare un paio di tazzine in più e la colazione per Harry, mentre incominciai a mangiare il mio dolcetto sotto i suoi occhi attenti.
«Dormito bene?»
Annuii mantenendo l'attenzione sul piatto. «Tu?»
«Diciamo di sì.» Si accese una sigaretta ancor prima che si fosse infilato qualcosa da mangiare in bocca, mentre mi morsi la lingua prima di fargli la predica.
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Agrodolce - vol.2
Fanfiction{Sequel di Agrodolce} Presley trascorrerà l'estate nel cuore della Toscana immersa in paesaggi mozzafiato di vigne ed uliveti, piccoli borghi e feste campagnole per riprendersi quella spensieratezza che la tragica notizia della scoperta che l'amore...