7.Power

386 20 3
                                    

"Come to me just in a dream

Come on and rescue me"

Madness-Muse


<< Alla fine sono riuscita a curarlo con una pozione rinvigorente. Ti giuro Harry,si lamentava così tanto che sembrava aver bisogno di un trapianto di cuore,non hai idea di quanto sia rimasta delusa quando ho scoperto che non fosse così >> concluse Hermione,una mano a giocare con un lembo soffice delle maniche.

Harry guardò il viso elegante dell'amica,corrucciato in quello che sembrava a tutti gli effetti un broncio.

<< Herm,ultimamente sto vedendo così tanti cadaveri che non mi stupirei se tu o chiunque all'interno del Ministero foste solamente dei fantasmi creati dalla mia testa >> Harry pensò a quando era 'morto' e si era ritrovato nella Stazione di King Cross a parlare con Silente. E se anche adesso fosse così? Quasi gli venne da ridere a quella possibilità.

Il cameriere arrivò con le loro ordinazioni ed Harry portò alle labbra l'enorme tazza di Burrobirra.
Quella mattina era stato al Ministero solo per una riunione con l'intero Dipartimento Auror,poi aveva approfittato del pomeriggio libero per contattare la sua migliore amica tramite gufo e andare a bere qualcosa insieme. I Tre Manici Di Scopa era una garanzia.
Erano andati lì anche dopo il matrimonio di Ron e Hermione,al fidanzamento di George e Angelina Johnson,addirittura anche quando lui e Ginny avevano comunicato che avevano deciso di andare a convivere.
Di anno in anno avevano sostituito le intere e lugubri giornate passate a parlare di Voldemort con pomeriggi spensierati e colmi di gioia.

<< Si,Ron me ne parla >> rispose la riccia

Harry sospirò,al pensiero del suo migliore amico che da un paio di giorni non gli rivolgeva la parola.

<< Ce l'ha così tanto con me? >> disse poi guardando sofferente la donna seduta di fronte a lui

<< No Harry,sai com'è Ron,non sa contenere le sue emozioni,io credo che sia solo scosso per questa tua improvvisa amicizia con Malfoy,a dire il vero lo sono un po' anche io >>
Harry pensò a quando il rosso li aveva lasciati durante la ricerca degli Horcrux,gli sembrava di ritrovarsi nella stessa situazione: un Weasley incazzato e una Granger che non sapeva -anzi- non poteva,scegliere da che parte stare.

<< Perchè? >> disse allargando le mani sul tavolo,voglioso di capire il motivo di tanta ostilità

<< Harry,io sarò sempre dalla tua parte,lo sai bene. Magari Malfoy è cambiato,mi fido di te ma non puoi negare il fatto che la situazione sia strana. Cerca almeno di capire Ron,lo hai sempre odiato e inoltre i Malfoy e gli Weasley si trovano in combutta praticamente da decenni >> la ragazza gli prese una mano tra le sue e la strinse,decisa ad infondergli la sua incertezza

<< Lui non ha mai ucciso nessuno e ci sta aiutando a risolvere il caso. Tu non puoi capire Herm,non lo hai visto. Io credo sia cambiato davvero. È vero,è presuntuoso e per la maggior parte delle volte insopportabile,ma non è come prima,non so cosa gli sia successo in questi anni ma- >>

<< Harry,lui con te si comporta bene,vero?Non è più il Malfoy di una volta? >>

<< Passiamo i pomeriggi e le mattine a parlare e a sfidarci come due bambini,a volte mi sembra di essere tornato ad Hogwarts >> Harry ridacchiò lieve << Ma mentre prima passavamo il tempo solo ad insultarci ora ci divertiamo Herm,lui mi diverte >>

Hermione lo guardò con stupore.
<< Di tanto in tanto pulisce e sistema lo studio,gli ho anche comprato dei vestiti perché so che odia i miei. La sera dopo cena ci stendiamo e beviamo Idromele. Credimi quando ti dico che è cambiato. >>
poi il moro si bloccò mordendosi l'interno di una guancia,avrebbe evitato di parlare degli incubi del biondo,per rispetto,ma si sentì come se dicendo quelle cose si fosse già confidato troppo.

Da quando Malfoy aveva fatto il primo incubo e Harry lo aveva calmato,le poche notti in cui si rigirava urlando sul divano finivano tutte allo stesso modo: Harry che si svegliava di soprassalto,Malfoy che si faceva abbracciare fino ad addormentarsi. Ma di quei tempi,pensò Harry,si stava rimettendo in forma ed era sempre più luminoso e rompicoglioni.
Il moro diverse volte la notte non aveva dormito. Si perdeva a guardare l'altro,senza riuscire a spiegarsene il motivo;ma pensava che in fondo fosse una buona distrazione pur non dover affrontare i suoi,di incubi.

<< Harry,va bene,non sei stupido e sei un adulto,ma dai a Ron il tempo di accettare tutto questo >> disse la sua amica,riportandolo nel mondo reale. Il ragazzo annuì e bevve un altro sorso di Burrobirra.


guilt and feelings-DrarryDove le storie prendono vita. Scoprilo ora