"And I don't want the world to see me
'Cause I don't think that they'd understand
When everything's made to be broken
I just want you to know who I am"
Iris-The Goo Goo Dolls
Malfoy non sapeva come Harry avesse fatto a farsi la doccia con le mani conciate in quel modo,ma non lo volle sapere. Erano nel bagno dell'ufficio.
<< Ahi! >> imprecò
<< Per Salazar,Potter,sei o non sei l'eroe del Mondo Magico? >>
Il moro,seduto sul piano del lavandino a gambe divaricate,continuava a lamentarsi del dolore che quei tagli gli provocavano. Malfoy,in piedi tra le sue gambe,stringeva le garze attorno alle mani e ai polsi con più forza del dovuto.
<< Sta zitto furetto,stai stringendo troppo >>
<< Se volevi morire dissanguato bastava chiederlo,invece di farmi ammattire per arrotolare queste bende >>
Harry non sembrava preoccuparsene,ma Draco era cosciente della posizione ambigua in cui si trovavano e cercò in tutti i modi di non farsi sopraffare dal disagio. Guardò il moro dall'alto al basso non appena finì di medicarlo.
Perché un mago come Harry Potter non aveva utilizzato un banale incantesimo di cura?
Il biondo non lo aveva mai visto in quello stato,neanche negli anni peggiori ad Hogwarts. Il moro alzò lo sguardo verso di lui,i capelli corvini ancora umidi coprivano la cicatrice alla perfezione. Gli occhi,più scuri e ancora velati da lacrime trattenute,erano così profondi da potercisi perdere.
<< Perché mi hai fermato?Avresti potuto fregartene e andartene da lì >> Malfoy sentì il respiro mancare. Passarono dei secondi di silenzio,poi decise di dire la verità.
<< Credo tu ti sia distrutto abbastanza in tutti questi anni. Non potevo lasciarti lì senza fare nulla >>
Una strana elettricità mantenne incatenati i loro occhi. Harry credette di vedere una luce passare attraverso il metallo liquido degli occhi di Malfoy. Non trattenne un sorriso divertito.
<< Vuoi farmi scendere Malfoy?O vuoi continuare ad analizzarmi? >>
Draco si scostò dalle sue gambe,sperò solo che il moro non avesse intuito il controllo fisico che poteva avere su di lui.
<< Stupido Potter,dovevo lasciarti lì a distruggerti le mani >> uscì dal bagno,il moro scese dal piano e lo seguì.
Harry aveva voglia di stringere i pugni,ma le fasciature non glielo permettevano,così si limitò di riempire i suoi polmoni di ossigeno nel tentativo di calmare il battito del suo cuore fuori controllo. Quando il biondo entrò nell'ufficio si ricordò il motivo per cui aveva cercato Potter.
Il moro,dietro di lui,guardava sconcertato il caos che incombeva nella stanza. Quando lo aveva lasciato da solo nel suo ufficio certamente non era perfetto,ma non era nemmeno riverso in quel modo. Era talmente scosso quando Malfoy lo aveva trascinato al bagno per poi lanciarlo -letteralmente- nella doccia che non si era minimamente reso conto delle condizioni in cui versava la stanza.
I divani spostati dalla loro posizione originale,i cuscini sparsi e tomi e pergamene in ogni angolo della stanza. Un bicchiere rovesciato era in bilico sul tavolo insieme a più pile di libri traballanti. Il cesto di metallo era nascosto da pergamene accartocciate. Una bottiglia quasi vuota di Wisky era ancora aperta sulla scrivania,accanto a una piuma infilata nel calamaio.
Harry si voltò verso Draco a bocca aperta. Da quando quel furetto invece di sistemare il suo ufficio lo rendeva un disastro?
<< Malfoy spero tu abbia una spiegazione. E non accetto storielle sui Poltergeist >> la voce di Harry era decisa,ma nascondeva a malapena il suo divertimento.
Il biondo si grattò il retro della nuca in un gesto imbarazzato,molto poco da lui.
<< Il motivo per cui ti ho seguito è che ho scoperto una cosa,il resto lasciamolo a dopo,che dici? >> gli occhi verdi del moro si illuminarono di curiosità,le sue labbra si stesero in un gran sorriso.
<< Fa vedere,però dopo raccoglierai tutto con la lingua >> Harry si sedette sul divano vicino al camino,il biondo cercò tra mille pergamene quella giusta.
<< Eccola >> cercò il pennarello blu con uno sguardo veloce,trovandolo ai piedi della libreria.
<< Ho scoperto la frase contenuta nell'ultima pergamena,quella con i numeri. Ci ho messo ore perché ho cercato in tutte le opere di Shakespeare senza trovare nulla. Poi mi sono ritrovato Macbeth tra le mani. Non avevo pensato al fatto che l'assassino avrebbe potuto utilizzare lo stesso libro >> Draco terminò di scrivere sulla lavagna.
<< Quindi mi stai dicendo che hai messo a repentaglio il mio ufficio perché ti eri dimenticato del dettaglio più importante di tutto il caso?Che tra l'altro hai scoperto tu. >> il moro sorrise divertito,indicandolo con un dito.
<< Potter,evita di dubitare della mia intelligenza quando hai le mani così rotte da non riuscire a impugnare una bacchetta >> rispose girandosi verso di lui,il tono affilato. Il moro assottigliò gli occhi,passandosi un dito fasciato sotto il mento in un'espressione fintamente pensierosa.
<< Temo che lo farò comunque >> Malfoy si voltò sbuffando verso la lavagna.
<< Comunque,la frase è questa >> la indicò con un dito.
<< La vera sostanza dell'ambizione è semplicemente l'ombra di un sogno >> lesse Harry.
<< So che può sembrare avventato,ma io sono convinto che il nostro uomo non stia semplicemente buttando frasi a caso,non avrebbe senso,lui vuole farci capire qualcosa,vuole farci cogliere un messaggio >>
Harry annuì con un sopracciglio alzato in uno sguardo lievemente scettico,ma lo esortò a continuare
<< Con la prima frase del Macbeth ci ha voluto confermare il modo in cui li ha uccisi e ne abbiamo anche intuito il motivo. Violenza,vendetta. Ci ha riportato al Signore Oscuro e alla sua sete di potere,al fatto che non può essere un Nato Babbano perché non farebbe parte dei Mangiamorte. E se non facesse parte dei Mangiamorte ma fosse semplicemente qualcuno di esterno? A questo punto non è ancora detto che non sia un mago. Parla di ambizione e di sogni in una frase che,anche se trovata nel Macbeth,è in realtà una citazione dell'Amleto. Un'altra opera di Shakespeare- >> Harry lo fermò.
<< Siamo sicuri che l'Amleto non abbia nulla a che fare con il caso? >>
<< Ne sono sicuro,a parte quella citazione,la trama in sé dell'Amleto non c'entra nulla >> rispose il biondo.
<< Quindi quello che stai dicendo è che in realtà ancora non sappiamo se quest'uomo sia un Mago che conosce il mondo babbano e che si è dato alla vendetta per chissà quale motivo,o un Nato Babbano che non faceva parte dei Mangiamorte ma che per qualche motivo vuole vendetta. >> Harry glielo domandò solo per avere una conferma
<< Oltre a questo,lui ci sta dando degli indizi. Ormai è palese. Continua a parlare di ambizione,sogni e desiderio di potere. Se fosse un mago,quale sarebbe la casa conosciuta per l'ambizione e il potere? >> chiese Draco,in attesa di una risposta più che ovvia
<< Serpeverde >> rispose subito il moro
<< L'intera citazione fa emergere come una persona ambiziosa insegua i suoi sogni,ovvero con tenacia e decisione. I sogni sono considerati spesso intangibili e inarrivabili da chi non li comprende >>
Harry lo interruppe << Si ma non capisco,se ci sta dando degli indizi,sui suoi motivi,sulle sue ambizioni e sull'appartenenza alla casa Serpeverde,si sta letteralmente lanciando a capofitto in un fosso >>
<< La risposta te la sei data da solo Potter. Il nostro uomo è talmente folle da desiderare di essere trovato >> il biondo fece un sorrisetto vittorioso ed Harry lo ricambiò.
Si alzò dal divano e decise di ricapitolare il profilo delle singole vittime.
<< Lunedì 8 novembre,Margareth Albott e Ingnatius Bortred,21 anni, trovati alle cinque e trenta del mattino in un vicolo sul retro del Ministero. Drogati con un sedativo e picchiati a morte. Sul braccio sinistro erano state tracciate delle linee di sangue che somigliavano a un Marchio Nero. Tassorosso,non presero parte al conflitto del 2 maggio ma sappiamo che erano dei fanatici di Voldemort. Assolti da ogni accusa durante un processo. >>
Malfoy proseguì,le braccia incrociate al petto lo rendevano molto professionale.
<< Mercoledì 10 novembre,Nicholas Parrige,23 anni, trovato su una delle rive del Tamigi vicino al Millenium Bridge. Ringraziamo Merlino che non lo abbia trovato un Babbano. Sedato e picchiato,soffocato nel suo stesso sangue. Brutta morte la sua >> Harry lo guardò male,Malfoy alzò gli occhi al cielo e continuò
<< Anche su di lui c'era il Marchio stilizzato con il sangue,era un Tassorosso e non abbiamo nulla che potesse collegarlo a Voldemort,esclusa la sua parentela con un Mangiamorte della prima era. E' stato assolto da ogni accusa in un processo prima della Seconda Guerra >>
<< Venerdì 12 novembre,Ivi Genit,22 anni,morta alle due e ventitré,drogata e picchiata come tutti gli altri in un vicolo alle spalle del Ministero. Marchio Nero stilizzato e genitori ex-Mangiamorte ancora in vita e rinchiusi ad Azkaban,assolta da ogni accusa in un processo avvenuto quando era ancora molto piccola,a causa della sua parentela >>
<< Ed era una Corvonero >> aggiunse Malfoy,poi continuò
<< Lunedì 15 novembre,alle ore tre e trentacinque vengono trovati Sullivan Theory e Rodrigo McLoren in un quartiere delle periferie di Londra,entrambi Serpeverde rispettivamente di 27 e 25 anni. Morti come gli altri e anche loro con lo stesso segno. Erano due amici stretti in contatto con alcuni Mangiamorte della prima era,ma nessuna certezza sulla loro presenza alla Battaglia ufficiale,per questo motivo furono assolti da ogni accusa >>
<< Mercoledì 17 novembre,Yllian Gregolovith viene trovato a pochi metri dal corpo di Olliver Quockby in un vicolo poco distante da cui furono trovate le prime due vittime. Nessun segno sulle braccia,ma stessa droga e stesse ferite. Entrambi 23 anni. Gregolovith era un Corvonero,Olliver Quockby un Serpeverde. Non c'è nessuna prova sul loro legame con Voldemort >>
<< Venerdì 19 novembre,Monir Atwick,24 anni,viene trovato nel cassonetto di un locale in periferia. Il suo avambraccio era stato completamente ripulito dal sangue, infatti anche per lui non c'era nessuna prova per quanto riguardano i Mangiamorte. Tassorosso. >>
<< Lunedì 22 novembre,Gallister Bohen e Isabelle Mouthin. Periferia di Londra,due ex-Grifondoro di 22 e 24 anni,l'avambraccio di Mouthin era bianco,quello di Bohen era segnato. Avvelenati e morti entrambi per commozione celebrale. Nessuna prova per Mouthin ma parenti immischiati con Voldermort per Bohen. Lei è stata assolta da ogni accusa dopo aver confermato di non aver mai appoggiato le ideologie dei parenti. >>
<< Mercoledì 24 novembre,Aurora Bellington,Corvonero di 20 anni,viene ritrovata nella periferia di Londra. Il braccio era segnato. I genitori erano Mangiamorte della prima era ma lei viene assolta da ogni accusa,morta per trauma celebrale. >> Harry guardò il nome della vittima successiva. Camminavano con passi lenti per lo studio,esaminando i dati ormai scolpiti nelle loro menti. Non se la sentì di far continuare il biondo,così riprese la parola senza permettere all'altro di parlare.
<< Venerdì 26 novembre,Theodore Nott,Serpeverde di 21 anni,anche lui viene ritrovato nella periferia di Londra. Avambraccio pulito,drogato e morto per trauma celebrale. Nessuna prova concreta del suo legame con Voldemort,ma viene trovato insieme all'unico testimone del caso,ex-Mangiamorte. >>
Per un paio di secondi si sentì solo il respiro lento di Malfoy che si abbatteva contro il vetro della finestra,appannandola un po'. Si schiarì la voce,voltandosi verso Harry.
<< Venerdì 3 dicembre,Fredrick Treston. Era un Serpeverde di 23 anni. Il corpo è stato rinvenuto a pochi isolati da quello di Cody Millcoph,Grifondoro,20 anni. Entrambi gli avambracci erano puliti e su di loro non abbiamo nessuna prova. >>
Harry si passò una mano tra i capelli,poggiò i fianchi alla scrivania. Troppi nomi che tra loro non avevano nessun tipo di legame. Malfoy aveva abbandonato le braccia lungo i fianchi alzando le maniche della camicia fin sopra al gomito.
Il moro vide il Marchio Nero ormai sbiadito e una serie di cicatrici bianche percorrerlo di lato in lato.
Mentre il biondo pensava a come far combaciare tutti quei nomi,Harry decise di porre una domanda che fin dall'inizio aveva bussato alla sua mente.
<< Malfoy,hai mai provato a- >> prese un respiro profondo << toglierti il Marchio? >> il biondo irrigidì la mascella e automaticamente portò la mano destra sull'avambraccio a coprire l'errore peggiore della sua vita.
<< Numerose volte >> la sua voce era gelida,distaccata.
Si sentiva deluso. Pensava di potersi fidare del moro.
<< Hai mai pensato che potrebbe esserci qualcosa per farlo scomparire? >> Draco lo fulminò con gli occhi,ma il moro aveva i suoi puntati sui dati trascritti sul pannello di sughero e non lo vide.
<< Potter,non c'è un modo per levarlo definitivamente,l'unica cosa che posso continuare a fare è nasconderlo >> tirò giù la manica in un gesto di stizza e Harry si rese conto dell'errore che aveva fatto solo quando vide le labbra di Malfoy storte in una smorfia di disgusto.
<< Malfoy io non intendevo - oh senti,ho solo pensato che il fatto che il killer tracci o meno un Marchio stilizzato con il sangue potrebbe significare qualcosa. Insomma,perché uccidere persone che non avevano nessun legame con Voldemort? Perché nessuno di loro aveva il Marchio,ma su alcuni lo ha disegnato? >>
Malfoy lo guardò con un sopracciglio alzato,prese un sospiro profondo.
<< Cosa intendi? >>
<< Non lo so,magari avevano scoperto un modo per levarli e il nostro uomo si è indignato. Quindi quando li ha uccisi li ha voluti smascherare,disegnando il Marchio su coloro cui aveva le prove e lasciando gli avambracci puliti a chi rimaneva nell'ignoto. Magari lui in realtà era a conoscenza di qualcosa che il Ministero ignorava >> Harry aveva la stanchezza stampata sul viso,Malfoy lo guardò,fece un sorriso tirato.
<< Dove sono tutti i corpi delle vittime? >>spazio autrice
Ultimo capitolo della giornata! E' un po' un capitolo "di passaggio",ma necessario per farvi conoscere tutti i dettagli del caso e per farvi scoprire nuove sfumature del nostro killer. Siete curiosi di scoprire chi sia?
A domani! :)
-Lu
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guilt and feelings-Drarry
Fiksi Penggemar[ Drarry ] [ Hinny ] [ Romione ] [Draco×Astoria ] [CanonVerse] È passato qualche anno dalla Seconda Guerra Magica combattuta ad Hogwarts. I diciottenni che prima passeggiavano tra le mura della scuola hanno ormai imboccato le strade della propria vi...