"All is quiet on New Year's Day
A world in white gets underway
I want to be with you"
New Year's Day-U2
La neve si era sciolta da un pezzo,ma Londra non si decideva ad alzare la temperatura.
Le strade scivolose per l'umidità,le vetrine appannate per il calore dei climatizzatori nei locali,le luci dei lampioni fioche e sfarfallanti,le auto lente per le strade per non rischiare di slittare sull'asfalto.
Harry e Draco, pantaloni neri e camicia,si stringevano nei cappotti pesanti e nelle sciarpe nel tentativo di darsi calore. Percorrevano le strade di Londra a passo lento,uno accanto all'altro,parlando del più e del meno.
Il ristorante babbano in cui erano andati a cenare era molto elegante e non troppo grande.
Comprendeva due sale quadrangolari,una di un paio di metri quadrati più piccola dell'altra,le pareti verde pastello che si accostavano alla perfezione con il nero dei tavoli e del mobilio e il bianco candido del tovagliato. Pendevano dal soffitto due lampadari neri e con pendenti di vetro che luccicavano alla luce calda del locale.
Dalla cassa all'angolo del locale,una musica tranquilla e a basso volume si espandeva nella stanza.
Malfoy era rimasto stupito da tanta eleganza "Wow allora i babbani ci sanno fare ogni tanto" aveva detto ad Harry non appena avevano varcato la porta a vetri del locale. Il moro gli aveva sorriso compiaciuto.Nel pomeriggio lui e Malfoy avevano passato le ore davanti alle scartoffie del caso nel tentativo di trovare altre strade oltre a quella che avevano deciso di intraprendere grazie all'idea di Ben e Hailey,dal momento che Caramell non si trovava da nessuna parte non potevano fermarsi.
Mentre il biondo era intento a camminare per tutto il salone parlando tra sé e sé alla ricerca di altre teorie,Harry aveva aperto tra le pagine dei fascicoli una serie di opuscoli di ristoranti,alla ricerca di quello adatto alla serata e soprattutto,ai gusti dell'altro.Avevano parlato di tutto durante la cena,dagli argomenti più semplici come il Quiddich o gli anni passati ad Hogwarts,ad argomenti più seri come il futuro e l'eredità. Mettevano nella pancia portate squisite di tutti i tipi,dal pesce alla piastra agli spaghetti,da del buon sushi a delle verdure cotte al vapore. Poi il dolce,una fetta di Red Velvet a testa. Entrambi avevano ripulito i cucchiaini e i piatti fino all'ultima briciola del dolce al cioccolato. Erano usciti dal locale con la pancia piena di cibo e buon vino rosso e il sorriso entusiasta. Si erano concessi una tappa veloce ad un locale babbano piccolo e illuminato da luci a neon di tutti i colori per bere qualcosa.
Quella sera pagò tutto Harry,e se già Malfoy si sentiva in debito con lui ora non aveva idea di come fare a togliersi quel sassolino nella scarpa.
<< Malfoy,aiutami a trovare un luogo molto alto,è quasi mezzanotte >>
Il biondo lo guardò stranito,annuì e alzò lo sguardo mentre camminava al fianco del moro,alla ricerca di un posto adatto.
<< Potter,quello potrebbe andare bene? >> chiese Malfoy
<< È perfetto >> acconsentì il moro,poi gli fece cenno di seguirlo.
Entrarono in un bar qualsiasi e chiesero il permesso per l'uso del bagno,vi entrarono uno dopo l'altro. Harry si appoggiò ad una delle porte di uno dei bagni e Malfoy lo guardò con una smorfia schifata,quella stanza puzzava di urina in modo nauseante. Quando anche l'ultimo babbano uscì , si affrettarono a smaterializzarsi.
Malfoy si guardò attorno.
Erano atterrati su un tetto,con un parapetto di mattoni abbastanza spesso,una strana cabina verde con dei disegni e dei segnali sopra e una serie di rialzi di mattoni a due metri di distanza l'uno dall'altro,come fossero degli altari venuti male. Malfoy non aveva idea di cosa fossero ma evitò di chiederlo ad Harry,avevano già parlato di un sacco di cose babbane al ristorante "Basta per oggi" si disse mentalmente.
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guilt and feelings-Drarry
Fanfiction[ Drarry ] [ Hinny ] [ Romione ] [Draco×Astoria ] [CanonVerse] È passato qualche anno dalla Seconda Guerra Magica combattuta ad Hogwarts. I diciottenni che prima passeggiavano tra le mura della scuola hanno ormai imboccato le strade della propria vi...