19.White Coat

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"An angel's smile is what you sell

You promise me Heaven,then put me through hell

Chains of love got a hold on me

When passion's a prison,you can't break free"

You Give Love a Bad Name-Bon Jovi



I raggi del sole invernale attraversavano timidamente le nuvole grigiastre che coloravano l'azzurro del cielo. Si infrangevano contro la pallida neve che nella notte aveva ricoperto le strade,gli edifici e le luci di Londra.
La luminosità dei lampioni e delle insegne dei negozi era offuscata dalla patina bianca e soffice che lentamente si stava sciogliendo,senza però scomparire. La temperatura era al di sotto dello zero e il vento sferzava gelido fischiando sotto i ponti e tra i vicoli più stretti.
La civiltà Londinese era più che abituata a quel tipo di clima,soprattutto a ridosso delle vacanze natalizie,ma non si lasciava spaventare da qualche grado in meno e un po' di ghiaccio sui marciapiedi. Le strade della Londra babbana brulicavano di schiamazzi e risate,talvolta di un qualche acceso discorso nel mezzo della folla stranamente silenziosa.

Tra la gente Harry e Draco passeggiavano fianco a fianco. Entrambi avvolti in un pesante cappotto,accompagnato da cappello,guanti e una sciarpa di lana,camminavano con le mani nelle tasche guardandosi attorno.
Harry si fissava spesso i piedi avvolti in un paio di scarponi nero pece,si susseguivano lenti un passo dopo l'altro schiacciando e sporcando il manto bianco dei marciapiedi.

Dopo il pranzo avevano deciso di comune accordo di fare una passeggiata e sgranchirsi un po' le gambe. Avevano bocciato fin da subito l'idea di dirigersi a Diagon Alley o Hogsmeade,dato lo scalpore che avrebbe suscitato vederli insieme a passeggiare il giorno di Natale. Certo,la notizia che il biondo stesse lavorando insieme al Ministero aveva fatto il giro di tutte le testate giornalistiche in pochi giorni,ma un conto era apparire sui giornali,un altro era apparire nel mezzo dei luoghi più frequentati della Londra magica.
Avevano quindi optato per un pomeriggio tranquillo nella Londra babbana.
Il biondo,spalla contro spalla con il moro,guardò davanti a sé affascinato dagli oggetti babbani che ancora non conosceva.
La sciarpa gli era scesa sotto il naso,causandogli un pungente fastidio a contatto con il vento. La sistemò un po' più in alto. Tremava dal freddo e Harry se ne accorse.

<< Vuoi tornare? >> chiese educato.

<< Va bene >> disse il biondo con il respiro un po' tremolante. Camminarono a testa bassa,guardando le gambe sincronizzare i passi.

Arrivati a Grimmauld Place,Harry spostò il pesante cancello con difficoltà,i cardini ghiacciati dall'acqua e dalla neve cigolarono in modo sinistro. Mentre infilava la chiave nella toppa,sentì un rumore,come uno strano fruscio,e guardò il biondo interrogativo. Aveva lo sguardo dritto verso la maniglia e si stringeva tra le spalle,sembrava non avesse sentito nulla. Si convinse che era stato solo uno scherzo del suo udito ma poco prima che finisse l'ultimo giro di chiavi avvertì nuovamente lo stesso rumore,più forte. Guardò verso l'alto. Malfoy lo seguì. Non vide più.
Un enorme ammasso di neve si era staccato dal bordo del tetto del palazzo e gli era finito dritto in faccia. Harry scoppiò in una fragorosa risata,Draco raddrizzò il collo nel tentativo di levare un po' di neve dal viso.
Perse la sensibilità del naso e delle labbra in meno di due secondi. Harry,accanto a lui,lo guardava divertito con un sorriso stampato in faccia. Draco aveva il naso rosso come una renna,le guance e le labbra rosa e il mento e le ciglia cosparse di piccoli granelli bianchi. I pochi capelli rimasti fuori dal bordo del cappello e la sua sciarpa erano praticamente fradici. Harry non riuscì a trattenere una seconda risata,ma venne subito spiazzato dal biondo.

guilt and feelings-DrarryDove le storie prendono vita. Scoprilo ora