"My life's okay,yeah
Just when you're not around me"
I Feel Like I'm Drowning-Two Feet
<< Ron,non ci provare! Non voglio più vederlo! >> urlò la rossa mentre camminava velocemente verso la cucina.
<< Ginny!Non puoi finirla così! Almeno parlatene,chiarite. Io oggi gli parlerò una volta per tutte e cercherò di chiarire definitivamente la mia posizione in merito. O me,o Malfoy. Dovresti dirgli la stessa cosa anche tu,solo così potremmo convincerlo >> Ron la seguì. Era entrato in casa di Ginny senza avvisarla,con la sola intenzione di convincerla a raggiungerlo al Ministero per chiarire una volta per tutte con il moro.
Non si aspettava tanta resistenza da parte della sorella.
Quella mattina quando Harry si svegliò la prima cosa che sentì fu un peso sul petto.
Socchiuse gli occhi e rimase accecato da uno dei raggi di sole che subentravano dalla finestra.
Incapace di coprirsi il viso con la mano -bloccata da non ricordava cosa- richiuse gli occhi per poi riaprirli più lentamente,cercando di mettere a fuoco ciò che lo circondava.
Quasi starnutì quando qualcosa di sottile gli solleticò il naso,ma non gli ci volle molto a riconoscere il profumo dei capelli di Malfoy -anche se con qualche commento sprezzante,ormai usava il suo shampoo- e i setosi ciuffi biondi che si ritrovava fin sotto il mento.
Harry,quasi completamente disteso,aveva la testa scomodamente poggiata tra l'incavo del bracciolo e lo schienale.
Malfoy era letteralmente spalmato su di lui,con il viso sul suo petto e una mano stretta alla maglietta nera. Le gambe snelle incastrate alle sue. Perse un battito,beandosi per qualche secondo della sensazione di calore che gli stava riempiendo lo stomaco e le guance. Arrossì violentemente,consapevole che non avrebbe dovuto sentire quelle sensazioni con un ragazzo,soprattutto se quel ragazzo era Malfoy.
Harry aveva sempre saputo di essere bisessuale,lo aveva capito sin da quando aveva ammirato in volo Oliver Baston,al primo anno.
Con un'occhiata all'orologio vide che erano le sette passate.
La sveglia doveva aver suonato parecchie volte senza che nessuno dei due la sentisse,nell'ultima settimana avevano dormito veramente poco.
Harry guardò Malfoy. Aveva il viso totalmente rilassato,però la sua mano sinistra era stretta con forza alla sua maglia,tanto che il moro credette di poter vedere il segno delle unghie se solo l'avesse lasciata andare.
Doveva svegliarlo,ma si sentiva quasi in colpa a interrompere uno dei pochi sonni tranquilli del ragazzo.
Si salvò in calcio d'angolo,perché Draco decise di risvegliarsi poco prima che Harry potesse spostare il braccio per scuoterlo.
Malfoy si sentiva al caldo,anche se non ricordava che il cuscino fosse così duro. Ci volle qualche minuto prima che si ricordasse di ciò che fosse accaduto la sera prima. Alzò la testa di scatto,rischiando di dare una botta sotto al mento di Harry. Tentò di sedersi,ma ricadde leggermente indietro quando non riuscì a smuovere le gambe da quelle dell'altro.
Potter lo guardò totalmente a disagio,rosso in volto, e Draco ebbe quasi voglia di prenderlo a pugni.
Non solo sa che sono in imbarazzo,pensò,non vuole neanche decidersi a lasciarmi andare,sto' stronzo.
Per la prima volta in numerosi anni sentì velocemente il sangue defluire lungo il suo viso e scaldarlo.
Draco slacciò le gambe da quelle di Harry e si alzò dal divano come se si fosse improvvisamente trasformato in lava rovente.
Ancora lievemente rosso in volto,borbottò un << Buongiorno Potter >> ,dirigendosi dritto dritto verso il bagno.
Ripensò per un solo secondo alla vista del moro di pochi minuti prima.
Le labbra rosse,gli occhi un po' gonfi ma maledettamente svegli,verdi e lucenti. I capelli neri come pece scompigliati sulla fronte. La maglia nera che sembrava una seconda pelle per il suo corpo tonico e muscoloso.
Malfoy e i suoi amici avevano sempre preso in giro Potter per il suo modo sgangherato di sistemarsi e aveva creduto che sarebbe stato disgustoso vedere la sua nemesi di prima mattina,ma in quei giorni si ricredeva spesso,perchè il profumo e la vista di Harry Potter di prima mattina era sensuale ed eccitante.
Poco prima di correre verso il bagno,Draco aveva avvertito il sangue defluire verso il basso e lasciare il suo viso. Alzò il rubinetto della doccia e spostò la maniglia verso destra,buttandosi sotto il getto di acqua ghiacciata nel vano tentativo di placare i bollenti spiriti.
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guilt and feelings-Drarry
Fanfic[ Drarry ] [ Hinny ] [ Romione ] [Draco×Astoria ] [CanonVerse] È passato qualche anno dalla Seconda Guerra Magica combattuta ad Hogwarts. I diciottenni che prima passeggiavano tra le mura della scuola hanno ormai imboccato le strade della propria vi...