SHIFTING: la tua mente potrà salvarti?

41. 6:03 pm

6:03 pm
Casa la Notte

Casa mia, in questo periodo dell'anno, è un vero e proprio casino:
le decorazioni natalizie accuratamente scelte da mia madre iniziano ad essere sistemate da lei in giro per la casa, non lasciando nemmeno un angolo vuoto.

Mamma ha sempre avuto questa "ossessione" per tutto ciò che riporta al Natale, "ossessione" che ormai ha trasmesso anche a me.
Penso che il periodo natalizio sia il momento più bello perché tutto sembra fermarsi e la calma e la tranquillità regnano sovrane nella famiglia la Notte; strano no?

Il nostro appartamento oggi è particolarmente affollato:
mia madre e Lorenzo sono intenti a montare l'albero che sarà posizionato all'angolo del grande salone;
i gemelli stanno guardando la tv in attesa di qualcosa da sgranocchiare;
io e Edoardo siamo in cucina e stiamo preparando, o almeno cerchiamo di preparare, dei biscotti di pan di zenzero.

Sono felicissima di poter passare del tempo con lui, soprattutto perché nelle ultime settimane è stato impegnato a studiare e a recuperare quello che aveva perso.

Sapere che il nostro rapporto si sta evolvendo in meglio provoca una sensazione che non riesco a descrivere a parole.

"Ecco qui, tra qualche minuto dovrebbero essere pronti!" dice lui contento e soddisfatto del nostro lavoro.

"Non ti immaginavo così bravo in cucina"

"Diciamo che sono un tipo pieno di sorprese.." parla ammiccando un leggero sorriso.

Improvvisamente una voce ci richiama alla realtà: è quella di Nina.
"Ehi voi due!
Sto morendo di fame!"

"I biscotti si stanno finendo di cuocere,
tra pochissimo potrai mangiarli"

"Lo spero".

Il mio sguardo, poco dopo, cade su Lorenzo, che però preferisce guardare mia madre.

Penso che sia stata una vera fortuna incontrarlo, soprattutto per mamma:
dalla separazione lei non era mai riuscita a riprendersi completamente,
con Lori tutto è cambiato.

Incredibile come l'amore della persona giusta riesca a trasformare tutto,
anche le cose peggiori.
Dopo molti anni ormai, riesco a sentirmi felice della famiglia e delle persone che mi circondano, anche se sono poche.

Sento che sto finalmente andando dalla parte giusta,
proprio perché stare con loro mi cambia senza che io possa accorgermene.
E di questo sono pienamente consapevole.

"A cosa pensi?" mi chiede Edoardo,
che intanto mi ha abbracciata dai fianchi e ha lasciato un leggero bacio sulla mia guancia, ormai arrossata.

"Mh niente, sono solo molto felice"

"Perché?"

"Perché ora sto bene Edo, finalmente".

A questa mia affermazione sento la sua presa allentare leggermente per permettermi di girare dalla sua parte:
i suoi occhi sono puntati nei miei e sembrano analizzarli, quasi contemplarli.
Poggio le mie mani ai lati del suo viso e gli lascio un leggero bacio sulle labbra che lui sembra apprezzare.

"Grazie" dice.

"Per cosa?"

"Per essere qui con me".

A mettere fine al nostro unico momento d'affetto ci pensa Nina, che si lamenta nuovamente perché ha molta fame.

Improvvisamente mi ricordo di dover togliere i biscotti dal forno.
Fortunatamente non si sono bruciati...