Edoardo mi accoglie tra le sue braccia chiedendomi cosa fosse successo ma la mia voce singhiozzava per via delle lacrime che stavo versando."È tutto okey, ci sono io qui con te".
Le sue parole riscaldano il mio cuore quasi come un abbraccio e mi fanno stare bene.Entriamo subito in casa e Andrea ci guarda preoccupato.
"Signorina la Notte! Va tutto bene?""Si sta bene, ora per favore potresti portare un asciugacapelli e dei teli in camera mia?"
"Certamente".
Ci dirigiamo verso la sua stanza e mi fa accomodare sul letto.
"Così bagnerò le lenzuola, non posso sedermi qui..."
"Stai tranquilla, si asciugheranno prima o poi".
Prende il pettine e con gentilezza inizia a pettinarmi i capelli:
riesce a districare ogni nodo senza troppi problemi e, una volta finito, avvolge un panno intorno a loro."Adesso dovresti spogliarti" parla improvvisamente.
Sgrano gli occhi."Nono, non in quel senso...ceh più o meno".
Scappa una risata a entrambi."Puoi andare in bagno e metterti della roba asciutta"
"Ma...non ho nulla con me"
"Tranquilla puoi indossare qualcosa di mio!".
In quel momento lo vedo avvicinarsi al suo armadio e dopo poco mi passa una delle sue felpe e dei pantaloni del pigiama: avevano il suo odore.
Non saprei definire bene di cosa profumano, so solo che è un odore spettacolare!
Mi cambio ed esco dal bagno.
"Ahaha ti stanno proprio bene!" esulta non appena mi vede."Non scherzare, non fai ridere" dico alzando gli occhi.
"Ora ti va di raccontarmi quello che è successo?".
Non avrei voluto farlo, ma ormai dovevo.
Lui deve sapere la verità perché potrebbe aiutarmi."Wow, tua mamma è stata così cattiva.
Tra mia madre e lei non so chi sia peggio""Eh, ho sempre avuto un rapporto difficile con lei, soprattutto dopo il divorzio..."
"Divorzio? I tuoi sono divorziati?"
"Si...non te l'ho detto?
Mia mamma è rimasta con me mentre mio padre è scappato a fare la bella vita.
Non lo sento mai""Mi dispiace..."
"La vita purtroppo va così certe volte.
Ma ormai non sento quasi più la mancanza di papà...".Improvvisamente Edo mi abbraccia stringendomi fortissimo a se.
È una sensazione così bella.
Tutta la tensione che c'era tra di noi poche ore prima è ormai sparita e ha lasciato spazio a una sensazione di tranquillità."Ora se ti va potremmo guardare un film!"
"Certo!".
La serata scorre abbastanza veloce mentre guardiamo il quarto film di Harry Potter.
Cavolo! La mia DR!
Devo assolutamente ritornarci.
Piano piano sento che però i pensieri iniziano ad abbandonare la mia testa mentre il sonno mi avvolge.4:36 pm
Bar LunaSono seduta al tavolo con Edoardo.
La mattina stessa c'eravamo svegliati insieme e siamo corsi a scuola perché avevamo fatto tardi, ovviamente.I suoi genitori sono tornati prima e quindi ritorneremo a vederci qui, al nostro bar.
"Oggi shifti di nuovo, vero?"
"Ci proverò, è tutto incerto"
"Ce la farai, non preoccuparti"
"Si ma adesso dovrei concentrarmi su qualcosa di reale" dico indicando il libro di matematica che avevo aperto poco prima.
"Si...giusto".
Passate le 5:30 io e Edo ci salutiamo e mi dirigo verso casa.Con mamma non ho ancora risolto e non so quando e come ci riuscirò.
Apro la porta di casa e Lorenzo è seduto sul divano."Ciao ali!" dice contento.
"Ciao..."
"Ti va di sederti un po'qui?"
"Non ho voglia di sentire la tua ramanz-"
"Stai tranquilla non voglio rimproverarti, anzi.
Ho parlato con tua madre e ha ragionato molto: si pente di quello che ti ha detto e ti porge le sue scuse.
Adesso doveva andare a lavoro quindi avrete la possibilità di parlare faccia a faccia sta sera".Caspita, Lorenzo ci sa fare.
Riuscire a far ragionare mamma è impossibile, o almeno lo era.Dovrei farmi insegnare come ci riesce!
Prima che si possa fare tardi mi dirigo in camera e dopo 10 minuti di meditazione riesco ad addormentarmi.
6:14 am
Dormitorio GrifondoroApro gli occhi e sono ritornata nel mio caldo letto.
Hermione era già sveglia.
"Ooh buongiorno Ali! Già ti sei svegliata?""Si...non so cosa m'è preso oggi.
Di solito sono una delle ultime a svegliarsi""Ahaha, dai su alzati!".
Ci prepariamo e andiamo verso la Sala Grande.
Ogni mattina l'odore di cose buone si fa sempre più forte e questa cosa mi piace tantissimo!Arrivati davanti all'entrata noto che moltissimi studenti hanno accerchiato qualcosa.
I professori non erano ancora lì e io non avevo idea di quello che stava succedendo."Guardate ragazzi, la ragazzina mezzosangue senza paura" sento dire alle mie spalle da una voce che conosco bene: Malfoy.
Lascio perdere e, dopo qualche spinta, riesco ad vedere cosa gli studenti hanno accerchiato.
Sembra un ragazzo sdraiato per terra,
uno studen-HARRY!Mi precipito sul suo corpo per controllare se il suo cuore batte ancora e fortunatamente sta bene.
Ha sul volto un grande livido violaceo che gli ricopre quasi tutta la guancia destra.
"Ali..." dice con un filo di voce.
"Harry cosa è successo?"
"N-non-"Improvvisamente arriva Albus Silente accompagnato dai docenti della scuola.
"Cosa sta succedendo qui?"
"Nessuno lo sa! L'abbiamo trovato sdraiato per terra al nostro risveglio".Harry viene portato immediatamente in infermeria e decido di seguirlo ma prima che possa uscire dalla Sala Grande sento una presa stretta sul mio polso che mi blocca.
"Non ti hanno detto che è sbagliato guardare male le persone la Notte?"
"Malfoy smettila, non ho intenzione di stare qui ad ascoltarti mentre ti lamenti del mio comportamento, non sei mia madre!".
Gli tiro un pugno nello stomaco e mi lascia andare.
I corridoi di Hogwarts sono enormi.
A vederli dai film non sembrano così grandi e spaziosi.
Proprio mentre li percorro sento degli strani rumori provenire da un ripostiglio.
Ammetto di essere un po'spaventata ma decido di aprire la porta ugualmente e...DOBBY?
Cosa ci fa Dobby qui?
Cerco di parlargli ma lui sembra più spaventato di me."ALLARME ALLARME C'È UN INTRUSO NELLA SCU-" gli tappo la bocca.
"Come ti viene in mente di fare una cosa del genere!""Dobby non ti conosce, Dobby è spaventato..."
"Stai tranquillo, mi chiamo Alissia e sto cercando l'infermeria...sai dirmi dov'è?"
"Si, è proprio qui in fondo al corridoio" dice con voce tremante.
"Grazie mille!"
Mi alzo e faccio per andare ma lui mi blocca.
"Signorina Alissia, come mai Dobby ha l'impressione che questa non sarà l'unica volta in cui ci incontreremo?"
"Beh, forse perché non lo sarà!"Apro la porta del ripostiglio e quasi non prendo un colpo quando noto una figura alta e scura stagliarsi a pochi centimetri dal mio volto.
"Cosa sta succedendo qui dentro,
signorina la Notte?".SPAZIO AUTRICE: Ehilà!
Come state?
Io sono in crisi per la DAD😾
Come sta andando a voi?
ci vediamo al prossimo capitolo
-coccinella🐞
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SHIFTING: la tua mente potrà salvarti?
FantasiScuola, lettura e Harry Potter: questi sono i fondamentali della vita di Alissia la Notte, ragazza di Roma con una vita monotona e tranquilla. Un giorno, però, un incontro inaspettato le farà conoscere cose delle quali lei non immagina nemmeno l'es...