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6:21 pm
Hogwarts

La giornata era passata abbastanza velocemente e la sera si stava avvicinando.
Io e Hermione decidiamo di andare verso il nostro dormitorio per lasciare i libri e sistemarci un po'.

"Sai, Ali, credo che sia stata proprio fortuna che ci siamo incontrate.
Sei simpaticissima e bella!"

"Grazie Hermione, anche io sono contentissima di averti conosciuto".

Entriamo nella nostra stanza e ad aspettarci c'è una ragazza dai capelli arancioni che non appena ci vede sorride.
"Ginny!" urla contenta Hermione.

Si incontrano nel mezzo della stanza abbracciandosi.

"Non pensavo saresti venuta così presto!"

"Si, ho risolto tutto quello che dovevo risolvere e adesso posso passare l'anno qui con te e gli altri!".

Ammetto di sentirmi un po' esclusa, ma d'altronde hanno ragione.
A quanto pare non si vedono da un po'.

"Herm, lei chi è?"

"Lei si chiama Alissia, è appena arrivata".

"Piacere Alissia, mi chiamo Ginny"

"Sisi, ho sentito ahah".

Non avevo scritto molto su di lei nello script quindi non so perché sia qui ma va bene lo stesso.

Ci sistemiamo e insieme scendiamo le scale per arrivare nella Sala Grande.

"Ginny! Sei qui!"
Immediatamente Ron si fionda tra le braccia della sorella quasi piangendo.

"Pensavo non venissi più!"

"Ron sei sempre lo stesso!".

Ci accomodiamo ognuno ai propri posti ma mi rendo conto che Harry e Ginny non sono seduti vicini e non si parlano.

Probabilmente ti starai chiedendo come mai mi sto preoccupando.
Beh, lo sto facendo perché nel mio script avevo specificato che loro due sarebbero già stati fidanzati.

I miei pensieri però vengono interrotti dalla voce di Albus Silente che inizia a estrarre fuori dal Calice di Fuoco i nomi degli studenti che parteciperanno al torneo.

Tutto scorre liscio e il concorrente per Hogwarts è Cedric Diggory, proprio come nel libro.

Improvvisamente un altro foglietto esce fuori dal calice..."Harry Potter!"

Cavolo.
È impossibile!
Nello script ho detto che lui non avrebbe dovuto partecipare al torneo.

Perché sta succedendo tutto il contrario di quello che avevo scritto?

Devo aver sbagliato qualcosa.

"Carbonara!" dico e mi ritrovo nella mia camera.

Afferro immediatamente il foglio sotto al mio cuscino e lo rileggo.

"...Harry non partecipa al Torneotremaghi poiché il suo nome non è stato inserito nel calice...".

L'avevo scritto!
Allora perché non è successo?!
Mi stendo di nuovo a stella marina ma prima che possa iniziare a contare mi chiama mia mamma:
"Ali, corri! È pronta la cena!".

Mannaggia, proprio ora no!

Non ho altra scelta che dirigermi verso la sala da pranzo e cenare con la mia famiglia.

La mia famiglia?
Loro non sono la mia famiglia...almeno credo.
Lorenzo è una persona fantastica ma non riesco a capacitarmi che piano piano stia entrando nella nostra vita.
Prima di lui le cose andavano molto peggio,
è vero, però allo stesso tempo ho difficoltà a fidarmi di lui.

Probabilmente il tempo ce lo dirà.

"Alissia, tua mamma mi ha detto che ti piace molto il pollo arrosto quindi l'ho cucinato per te!".

Sono tre giorni che mangio solo pollo, quasi mi sono stancata...

"Grazie, sei stato molto gentile".

Mi siedo a tavola e iniziamo a mangiare, parlando di come è andata la nostra giornata e di come ci sentiamo.

Lorenzo è un ottimo psicologo.
Non so bene che lavoro faccia ma sa ascoltare e sa anche come dare risposte.

Forse è proprio per questo che mamma sta così bene, forse lui riesce a darle le risposte che sta cercando da quando ha divorziato con papà.
Ah cavolo, mio padre.

Sono rarissimi i momenti nei quali penso a lui ma, quando succede, è sempre molto brutto.

Vengo invasa da una serie di ricordi felici, resi cupi dal fatto che ormai non sia più qui con noi.

Adesso penso sia da qualche parte a New York mentre se la spassa con una delle sue tante compagne, o almeno questo è quello che mamma diceva a una delle sue amiche al telefono qualche sera fa.

Terminata la cena mi dirigo verso camera mia, sbatto la porta e mi stendo sul letto.

Il mio obbiettivo ora era di arrivare lì e capire come mai le cose non vanno come previste,
o meglio, come le avevo scritte...

In ben che non si dica mi ritrovo a Hogwarts.
Tutti sono ancora sconvolti dal fatto che sul bigliettino ci fosse scritto il suo nome.

Molto lentamente Harry si alza e si avvicina a Silente.

La situazione è esattamente come quella del libro e devo ammettere che sentire gli studenti lamentarsi così brutalmente contro di lui è veramente orribile.
Insomma un minimo di rispetto!

Harry si allontana dalla Sala Grande e io lo seguo.

"Harry! Harry!" lo chiamo ma lui non risponde e continua a correre verso non so quale posto.

"Harry fermati, non voglio farti niente!"

"Ammettilo che vuoi solo prendermi in giro"

"No che non voglio! Ora ti prego fermati!
So che non sei stato tu!".

A queste parole finalmente cessa di camminare e si gira verso di me.

"Harry, so come ti senti e so anche che non è colpa tua se su quel maledetto fogliettino c'era scritto il tuo nome.
Però sono sicura che gli studenti capiranno!
Insomma, quale malato di mente avrebbe il coraggio di iscriversi a un torneo dove si rischia la morte!
Poi tu, insomma, hai anche una fidanzata!"

"Fidanzata?!" dice dopo di me.
"Anche tu sai che ero fidanzato con Ginny?"

"Beh, si certo"

"Come lo fai a sapere?"

Cavolo, ora cosa mi invento?

"Emh...Hermione! Lei mi aveva accennato qualcosina su voi due..."

"Beh comunque ci siamo lasciati qualche tempo fa, non stavamo più bene insieme".

"Mi dispiace...non volevo chiede-"

"No, tu non ne sapevi molto.
Non hai colpa"

"Comunque ora puoi andare, scusa se ti ho fermato..."

"Non preoccuparti, ci vediamo domani Ali"

"Si, ciao".

Ritorno verso la Sala Grande e le sue parole riguardo la relazione passata con Ginny mi preoccupano un po' poiché ora sono sicura al 100% di aver scritto di loro due insieme.

I miei pensieri vengono improvvisamente interrotti perché vado a sbattere contro il petto di un ragazzo.
Alzo gli occhi ed è Malfoy.

SPAZIO AUTRICE:Ehilà!
Tutto ok?
La storia vi sta piacendo😼?
ci vediamo al prossimo capitolo
-coccinella🐞

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