SHIFTING: la tua mente potrà salvarti?

44.2 9:29 pm

DISCLAIMER: parte delle cose descritte in questo capitolo sono frutto della mia immaginazione, leggere lo SPAZIO AUTRICE a fine capitolo per saperne di più ❤️

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9:29 pm

"Papà?" dico rivolgendomi all'uomo davanti a me, incredula.

"Esattamente, sei cresciuta molto dall'ultima volta che ti ho visto".

Io e mio padre non ci vediamo da quasi 13 anni.
Non mi sarei mai aspettata di vederlo qui,
davanti ai miei occhi, dopo tutto questo tempo.
Riesco a vedere la nostra somiglianza,
sembro la sua versione ma al femminile.

"Cosa ci fai qui?
Non dovresti essere da qualche parte nel mondo a divertirti con le tue amiche?".

Lo sento sbuffare, quasi scocciato.

"Tua madre ti ha raccontato così, eh?

"Non l'ha detto a me, ne parla solo con le sue colleghe... qualche volta"

"E tu origli? Brava Ali, ti ho istruito bene"

"Cosa vuoi da me?
Perché sei qui?"

"Vedi, è molto difficile da spiegare.
Tu non te lo immagini neanche".

Mi irrigidisco solo a sentire quelle parole.
Cosa c'entra lui con Ninni?

"Dicevi tu a nonna di controllarmi?"

"Ennesima dimostrazione che sei molto attenta ai particolari, hai decisamente preso da me"

"Non cercare di cambiare discorso!" dico autoritaria.

"E va bene, ti spiegherò tutto per bene.
Probabilmente farai fatica a credermi ma ne vale la pena.
Sei pronta?"

"Certo che lo sono".

Mio padre fa cenno a Ninni di andare dai gemelli e lei non se lo fa ripetere due volte:
corre nella loro camera salutandoli felicemente e chiude la porta dietro di se,
a chiave.

"Vuoi sederti?"

"Non sono una vecchietta"

"Va bene signorina, non sederti..."

"Cosa aspetti? Vuoi muoverti?
Mamma sarà qui a momenti"

"Tua madre non verrà prima delle 11:30.
Diciamo che so come tenerla impegnata..."

"Cosa le hai fatto?"

"Io? Niente.
Come ti salta in testa che potessi farle qualcosa.
L'ho semplicemente riempita di lavoro e ho fatto in modo che non sospettasse che ci fosse il mio zampino dietro, tutto qui.
Comunque non sono qui per discutere di lei"

"Bene, sono felice di saperlo.
Ora puoi spiegarmi tutto per bene?".

Vedo mio padre avvicinarsi alla vetrata del salone e guardare fuori:
Roma di notte è bellissima, soprattutto ora che la visibilità è alta e le luci dentro casa sono spente.

"Tua madre probabilmente ti avrà raccontato tante cose su di me, e probabilmente tutte queste sono false.
Non voglio illuderti, Alissia, non ne ho la minima intenzione.
Quindi ti dirò le cose come stanno senza farmi troppi problemi, anche se potrei crearli a te."

Potrebbe crearmi dei problemi?
Che cosa intende?

"Quando 13 anni fa me ne sono andato,
non l'ho fatto solo per mettere fine alla relazione con Rossana.
L'ho fatto anche perché il mio lavoro me lo imponeva, ed era troppo rischioso rimanere qui, con una bambina.
Tu probabilmente non hai la minima idea di cosa io mi occupo, ed è normale perché sono stato costretto a mentire anche a tua madre.
Qualunque cosa ti abbia detto, dimenticala.
Io ho sempre lavorato per la O.M.S."