SHIFTING: la tua mente potrà salvarti?

6. 7:02 pm

7:02 pm
Casa Brown
Mancava all'incirca un' oretta alla cena così io e Edoardo decidiamo di spostarci in una delle 3 sale che hanno costruito "per il relax della mente e del corpo".

Questa gente ricca mi stupisce sempre di più.
Una loro sala "per il relax" è grande come casa mia, se non di più.

"Beh, bella grande casa tua".

O ma che cosa ho fatto?
Pensavo di rompere il silenzio così?
Peggiore domanda non la potevo fare.

Riesco a leggere l'imbarazzo negli occhi di Edoardo nel rispondermi con:
"Si, abbastanza".

Che figuraccia.

"Accomodati pure dove vuoi, questa sala è ormai mia"

"Ah perché ognuno di voi ha una sala qui?"

"Potrei dirti di si, ma mentirei.
Tutte le sale appartengono a mio padre solo che visto che sto crescendo ha pensato di cedermene una, nulla di importante"

Nulla di importante?!?
Vorrei così tanto potergli dire di mio padre, per fargli capire quanto è fortunato.
Ma non posso, non è il momento.

"Allora..." dice mentre si siede sul divano al lato opposto di dove mi ero seduta io
"...c'è qualcos'altro che vorresti chiedermi sullo shifting?"

"Beh in realtà no, magari potresti dirmi tu qualcosa".

Solo dopo aver pronunciato quella frase mi rendo conto della cavolata che ho detto:
insomma lui ti dice che è una cosa della quale non vuole parlare e tu chiedi proprio quello, che scema...

"Non ricordo bene il momento in cui ho shiftato per la prima volta, posso dirti che esistono diversi metodi e essi dipendono da come la persona si sente a suo agio"

"Qual era il tuo metodo?"

"Personalmente utilizzavo lo Julia method,
è un po'più complicato degli altri"

"In cosa consiste?"

"Beh non me lo ricordo bene, è passato troppo tempo..." si ferma un'attimo, indugiando
"...però ricordo che bisognava meditare per circa 5/10 minuti.
Poi bisogna utilizzare delle onde particolari che permetteranno al corpo di arrivare in uno stato di dormiveglia e mentre le ascoltiamo possiamo contare da 0 a 100 dicendo affermazioni rivolte alla nostra DR..."dice tirando su il naso e con gli occhi lucidi.

"Non fermarti Edoardo, stai tranquillo" dico afferrandogli la mano.

"...a questo punto dovresti iniziare a sentire dei formicolii o dei piccoli pruriti, segno che ti stai avvicinando.
Inizi a immaginare magari al meteo, alla temperatura o agli odori presenti nella tua DR e beh, dovresti trovarti li".

Sapevo che parlarmi di questa cosa gli era costato molto, però ero felice poiché si era aperto con me.

Avevo ancora la mia mano intrecciata alla sua, quasi a non volerlo lasciare, e lui sembrava voler fare lo stesso.

Poi improvvisamente mi rendo conto di quello che stavo facendo e interrompo quegli istanti che ci avevano visto per la prima volta veramente vicini.

"Beh..."
"Mh..mh"
Edo fa per dire una cosa quando Ginevra entra nella stanza:
"La cena è pronta ragazzi!".

8:11 pm
Usciamo dalla stanza.
Ammetto di essere un po'impaurita soprattutto perché mi era parso di capire che il padre di Edoardo è una persona importante, chissà.

Arriviamo nella sala da pranzo e Andrea mi indica dove ha collocato il mio posto per quella sera.

Mi siedo e, passato qualche attimo, Ginevra inizia a parlare con me e Edoardo.
Ci stavamo divertendo molto, Ginevra è una donna fantastica.

Poi improvvisamente entra nella sala una figura completamente vestita di nero, l'unica cosa che si distingueva erano i capelli ormai completamente bianchi.

"Oh Edoardo, mi concedi il piacere di conoscere questa ragazza?"

"Si chiama Alissia" si intromette Ginevra, beccandosi un'occhiataccia dall'uomo che ormai era alle mie spalle.

"Piacere di conoscerti Alissia, il mio nome è Roberto, Roberto Brown".

Tutta quella felicità dei momenti prima si era trasformata in silenzio.

Roberto aveva il classico aspetto da uomo d'affari:
alto, affascinante, particolare.
Inoltre possedeva due occhi che avrebbero potuto strappare via l'anima viva, se solo avessero voluto.

Sembrava molto incuriosito da me perché durante il corso della cena mi fece molte domande, ma allo stesso tempo provavo la sensazione che lui mi conoscesse già.

Probabilmente sono io pazza,
tutta la storia dello shifting mi sta destabilizzando.

9:23 pm

La cena era ormai finita così faccio per prendere le mie cose in camera di Edoardo.

"Comunque è stato un piacere parlare con te e conoscerti meglio, scrivimi non appena hai bisogno"

"Certo, lo farò sicuramente".

Saluto tutta la famiglia e mi avvio verso l'uscita del palazzo, dove ad aspettarmi c'era una limousine chiamata da Ginevra per farmi riaccompagnare a casa.

Durante tutto il tragitto non faccio che pensare allo shifting e alle cose delle quali mi ha parlato Edoardo: sono estremamente tentata di provarlo, ma allo stesso tempo ho paura di rimanere traumatizzata, proprio come è successo a lui.

In ogni caso non so come mai gli dia fastidio parlarne, quindi magari non è quello che penso...

10:03 pm
Casa la Notte

I pensieri mi avevano invaso la mente, tanto da non pensare più alle cose effettivamente importanti, tra le quali mia madre.
O mio dio, che brutto errore.
Non avevo avvisato mamma che sarei rimasta fuori a mangiare per cena, ora sarà estremamente arrabbiata.

Non ho il tempo nemmeno di inserire le chiavi nella serratura della porta che lei apre istintivamente.

"Mi sa che qualcuno mi deve delle spiegazioni..."

"Si, scusami mamma.
Mi è completamente passato per la testa di avvisarti del fatto che cenavo fuori, è stato un errore mio"

"Direi signorina! Mi sono preoccupata tantissimo e per di più nemmeno rispondevi al cellulare, non sei ancora indipendente capito?"

"Si mamma, scusami".

Arrivo in camera mia, mi metto il pigiama e inizio a guardare una serie tv, mentre aspetto che il sonno mi avvolga.

3:39 am

Sono ancora sveglia.
Caspita troppi pensieri affollano la mia mente in questo momento.
Mi ci vorrebbe proprio una pausa...
Una pausa, certo!
COME HO FATTO A NON PENSARCI PRIMA?!
È il momento di provare a shiftare.

Essendo la mia prima volta penso di provare con il metodo Raven, uno dei più consigliati.

Mi stendo a stella sul mio letto e inizio a contare
1...2...3...

SPAZIO AUTRICE:BEH BEH, che ne pensate?
Mi sto avvicinando sempre di più al tema principale, giuro che manca poco.
Scusate l'attesa ;(, ma dovevo introdurvi parte dei personaggi.
In ogni caso buon* giornata/pomeriggio/sera a tutti voi <3
-kimmy🖤