34. Sei sempre stata tu

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Si vede che Lorenzo non sta bene infatti si fa venire a prendere in anticipo e torna a casa. Appena sono finite le lezioni sono decisa ad andare da Valentina e dopo un suo messaggio di conferma che si trova a casa, vado da lei dopo essermi presa qualcosa da mangiare. 

Suono e stranamente non è lei ad aprirmi, ma un ragazzo, uno che conosco molto bene.

"Ale ma che ci fai qui?"

"La mia migliore amica sta male e sono venuto a darle sostegno."  annuisco "Dai vieni dentro, lei è di sopra in camera sua..." mi dice indicandomi le scale che ormai conosco da tempo.

Lascio il mio zaino all'inizio della scalinata e salgo, appena arrivo alla porta prendo un respiro e apro. Valentina è seduta sul suo letto, non sta piangendo ma si vede che è a pezzi e penso che sia abbastanza normale, anche io lo ero quando ho rotto con Ale. Lentamente mi avvicino a lei e lei alza il viso dal telefono, probabilmente sta parlando con Mary e conoscendola sarà qui tra pochi minuti.

 "Hey Vale..." la saluto piano.

"Ciao Angel...come, come stai?" 

"Io, beh, io sto bene credo... tu? Tu come ti senti?"  《 Che domanda stupida Angelika come vuoi che stia? 

"Beh ho avuto giorni migliori questo è sicuro, ma non sto troppo male. Sapevo sarebbe finita così..." prende un respiro e poi mi guarda "fin dall'inizio."

"Vale mi dispiace tantissimo per quello che è successo. Io davvero non capisco, Lorenzo è un idiota. E io-"

"Angelika, per favore no. Non voglio sentirti dire questo. Io non lo biasimo di niente, non ce l'ho con lui. Cioè si, ma non solo."

"Spiegami meglio per favore. Non voglio farmi gli affari vostri, ma vorrei, solo...solo capire..."

"Angelika, io ti voglio bene, ma sappiamo entrambe bene perché io e Lorenzo non funzionavamo e perché è finita così..." mi confessa lei con un sorriso quasi ironico.

"Io non capisco Vale. Sembravate così innamorati com'è potuto succedere? "

"Davvero Angel? Non puoi essere così cieca, e so per certo che non sei stupida. Io e Lorenzo non ci siamo lasciati a caso, lui è sempre stato innamorato di un'altra, e...e quest'altra... quest'altra sei tu."

Queste parole mi lasciano spiazzata, non può pensarlo davvero e soprattutto, non è vero. Nego subito. 

"No Vale, no! Ti sbagli, non è così. Noi siamo solo amici, noi-" 

Vengo interrotta da una terza voce dietro di me.

"Dai Angelika, lo sappiamo tutti che fra di voi c'è una connessione che non c'è tra altri." mi guarda dritta negli occhi "Non c'era neanche fra noi due e - Mi spiace Vale - ma non c'era neanche fra loro due." dice spostando lo sguardo su entrambe.

Non riesco a capire. E' vero siamo amici, ma perché solo io non mi sono mai accorta di quello che dicono, o forse ho solo fatto finta di non vederlo? E' possibile? Ma tutte le domande nella mia testa vengono interrotte dalla voce della mia amica.

"Non te ne faccio una colpa Angelika, davvero. " dice allungandosi a prendermi la mano "Tu non hai fatto niente Angelika, è colpa nostra, mia e di Lorenzo. Però adesso," mi lascia una mano tirando su col naso e voltandosi verso la finestra "per favore vai via. Perché non riesco a guardarti...ti prego." dice mentre una lacrima le riga la guancia e lei la pulisce subito. 

Sempre davanti a meDove le storie prendono vita. Scoprilo ora