Sempre davanti a me

36. Perché lui?

Due secondi che le nostre labbra si toccano e io già mi pento di tutto.

Subito sento tutto il pubblico urlare e il Dj porgerci i buoni per i nostri shot e noi li prendiamo ringraziando. Restituisco l'anello a Mary e scendo di sotto poco curante delle mie amiche che mi chiamano. Vado nella nostra sala, prendo il mio cappotto, la borsa ed esco.

Fuori fa freddo e io non ho bevuto abbastanza da scaldarmi. Mi appoggio ad un muretto e prendo un respiro profondo chiudendo gli occhi. Ma appena lo faccio l'immagine di Lorenzo che se ne va scuotendo la testa e io e Andrea che ci baciamo si proietta nella mia mente. Cerco di scacciarlo e per fortuna ci riesco, ma appena cerco di tirare fuori il telefono per scrivere ai miei di venirmi a prendere sento una voce chiamarmi e alzo lo sguardo.

"Ci viene a prendere mio padre dopo la torta e i regali, non disturbare i tuoi." mi dice Lorenzo abbastanza indifferente e rigido, mentre io lo guardo e annuisco, rimettendo il telefono in tasca.

"Torna dentro o ti ammalerai vestita così." dice squadrandomi dalla testa ai piedi e io lo seguo mentre mi tiene la porta aperta.

Per la restante ora o poco più continuo a stare seduta sulle poltroncine nella nostra sala, parlo con i miei amici, mangiamo della torta e beviamo dello spumante, o meglio gli altri lo fanno io non ho proprio fame. Aspetto che Leo e Giorgia aprano tutti i loro regali, mentre Andrea si siede di fianco a me. Faccio finta di niente, come se nulla fosse successo, ma non posso fare a meno di sentire lo sguardo arrabbiato di Lorenzo su di noi.

《 Chissà se ci ha visti...? Spero di no. Anche se non è significato niente e noi non stiamo insieme. 》

Ci guarda male e sembra molto irritato soprattutto quando Andrea si avvicina leggermente di più per far posto a qualcun altro vicino a lui. Mi sento leggermente infastidita, sia da Lorenzo che mi fissa come un fidanzato geloso e dalla vicinanza di Andrea, quindi mi alzo per controllare qualcosa nella mia borsa e sento Marco chiamarmi.

"Angelika, stai bene?"

"Si certo perché?"
"Non so mi sembri un po' persa e non molto felice come quando sei arrivata, è successo qualcosa?" mi chiede lui mentre io sposto lo sguardo fra Lorenzo e Andrea e lui lo nota.

"E' successo qualcosa con loro?" alla sua domanda lo guardo e non rispondo.

"Uno dei due ti ha fatto qualcosa?"

"No, Marco, no... non preoccuparti è solo che.."

"Lo sai di piacere a Lorenzo vero?"
"Cosa? Come? Tu come lo sai?"
"L'ho notato da tempo ormai. Quindi è successo qualcosa con lui? O con Andrea?"
Guardo Lorenzo per un secondo e poi prendo un respiro riguardando Marco davanti a me. "Ho baciato Andrea."

"Tu cosa? Angelika!?"

"Era solo per vincere quello stupido shot, io non volevo neanche farlo!"
"Lorenzo vi ha visti?"
"Ma che ne so, penso di no. Se n'è andato prima, ma forse ha sentito gli altri urlare oppure non lo so. Ma continua a guardarci come se volesse ucciderci..."

"E puoi biasimarlo? Hai baciato un altro, mentre sai cosa prova per te."

"Si, Marco, ma per me non ha significato niente. Me ne pento se vuoi saperla tutta, a me Andrea non piace."

"Io ti credo Angelika, stai tranquilla. Ma sai che non sono io quello da convincere..." dice lui facendo un cenno verso Lorenzo che sta venendo verso di noi.

"Mio padre sta per arrivare andiamo." mi dice Lorenzo poco gentile porgendomi il mio cappotto.

Salutiamo tutti e saliamo in macchina del padre di Lorenzo.