"Angelika?"
Alzo immediatamente lo sguardo che si incontra con quello suo. Lo riesco a percepire perfettamente e lo capisco anche: preoccupato e anche leggermente arrabbiato. Si avvicina e non gli do neanche il tempo di dire qualcosa che mi fiondo tra le sue braccia. Lo sento esitare all'inizio e ma poi mi stringe subito a lui e mi accarezza i capelli dandomi anche un bacio.
Mi stacco lentamente e lo guardo,《è così bello cavolo, come faccio a piacergli proprio io? Ci sono ragazze così belle a scuola perché proprio me?》 Non perdo neanche un secondo di tempo e senza neanche pensarci mi avvicino a lui mettendomi in punta di piedi come sempre e lo bacio.Lui ricambia subito e mi stringe a se, mentre io metto le braccia intorno al suo collo per non lasciarlo andare, in quel momento non mi importa niente di niente e nessuno, voglio solo questo e fargli capire quanto mi dispiace per quello che è successo ieri e quanto in realtà lui mi piace. Le sue labbra sono il paradiso per me così morbide e questo contatto mi fa bruciare e mi da i brividi come la prima volta, questa volta però sanno di menta, diversamente da sabato sera.
All'improvviso lo sento lasciarmi la vita e si stacca da me allontanandosi leggermente, per poi guardarsi intorno con una mano dietro al collo. Lo fa sempre quando è a disagio.
"Scusami, non avrei dovuto baciarti. Mi dispiace."
"No no Angelika ma che dici!" torna di nuovo da me per accarezzarmi le braccia e poi prendermi entrambe le mani "Non è assolutamente per quello. E' solo che... prima di baciarti di nuovo o altro vorrei capire cosa è successo ieri. Perché non mi hai detto niente? Hai idea di quanto mi hai fatto preoccupare? Pensavo di aver sbagliato tutto. Ho pensato di aver incasinato tutto e che ti fossi pentita di sabato sera. E..."
"Se stessi zitto un attimo ti spiegherei tutto Ale..." lo interrompo io."Hai ragione, si. Sediamoci qui." dice indicando gli scalini dietro a me. Ci sediamo mentre mi tiene ancora per mano.
"Allora, comincio dal principio. Ho letto il tuo primo messaggio la mattina, ma non sapevo come risponderti perché ero ancora intontita da quello che era successo la sera prima. Quindi mi sono detta che ti avrei scritto dopo colazione, ma poi ho avuto mille cose da fare e quindi mi sono dimenticata. Poi è arrivato Lorenzo e quando si è sdraiato sul mio letto io l'ho preso per spostarlo sullo scaffale e poi sono successe cose strane e io..." mi interrompe.
"Aspetta cosa? Lorenzo sul tuo letto? Sono successe cose strane? Che cose?!" esclama lasciandomi le mani e alzandosi in piedi davanti a me.
《Cavolo! Non dovevo dirlo questo e adesso? Ignoriamo direttamente la seconda parte...》
"Si, perché? Si sdraia sempre sul mio letto. Anche quando ci siete tu e Valentina. Lo sai."
"Okay, ma eravate da soli in camera tua. Scusami se non voglio che un altro ragazzo non si sdrai sul letto della MIA RAGAZZA."《SUA RAGAZZA?! OH MIO DIO! SONO LA SUA RAGAZZA!? Okay okay okay Angelika calmati.》
"Oh..scusami non pensavo ti avrebbe dato fastidio. Non succederà più...posso continuare?"
"Si vai avanti."
Bene non si è accorto che non ho risposto alla seconda domanda.
"Allora ecco, abbiamo studiato tutto il pomeriggio fino a cena, poi lui è andato via verso le 11.30 quindi non ho proprio guardato il telefono tutto il giorno. Mi sono completamente dimenticata." Lo guardo dal basso con lo sguardo da cucciola. "Ti prego Alessandro mi devi credere, non avevo intenzione di ignorarti. Lo giuro!"
"Okay, credo...credo di aver capito."
"Davvero?"
"Si, davvero. Può succedere di dimenticarsi del telefono, immagino. Poi se hai studiato fisica tutto il giorno capisco che tu non abbia mai guardato il telefono."
"Si si si!! Davvero ho bisogno di un buon voto in questa verifica è per questo che Lorenzo è venuto da me, per aiutarmi a studiare e fare esercizi.""Ti credo Angel. Poi se c'era anche Lorenzo sono sicuro che tu non pensassi al telefono e a me." dice guardandosi in giro.
"Cosa intendi dire scusami?"
"Niente..."
《ODIO QUANDO FA COSI! PEGGIO DELLE RAGAZZE!》
"Alessandro dimmi cosa intendevi."
"Niente è solo che... voi due siete così amici. Avete legato subito e vi conoscete molto bene nonostante il poco tempo. State sempre insieme," 《MA PERCHÉ' LO DICONO TUTTI QUANTI?》 "o lui da te o tu da lui, siete praticamente inseparabili. Non lo so, diciamo che sono un po' geloso, forse."
《Ma che amoreee!! è geloso di Lorenzo.》
"Ale." dico alzandomi in piedi e prendendogli una mano, mentre lui tiene lo sguardo basso. "Tra me e Lorenzo non c'è niente se è questo che ti preoccupa. A me piaci tu, okay?" dico accarezzando la sua guancia "Non lui. Mi piaci da quando hai varcato la porta di quella dannatissima classe il primo giorno. Ti prometto che non ti farò mai più dubitare dei miei sentimenti okay. Basta che mi perdoni per ieri."
A questo punto finalmente mi guarda e lo vedo sorridere. Che bello che è quando sorride."Va bene, Angelika. Ti credo e ti perdono, dico davvero. E' solo che ho paura, conosco te e conosco lui, siete entrambi due persone fantastiche e avete cominciato una nuova vita qui quindi vi capite bene. Questo mi spaventa un po'..."
"Beh se la guardi così potrei dirti la stessa cosa io. Tu e Valentina siete amici da quando siete piccoli e cosa mi assicura che non ci sia stato qualcosa prima o non ci sarà di nuovo in futuro? Niente. Ma io mi fido ciecamente, sia di te che di lei. Quindi fidati anche tu." dico prendendo entrambe le sue guance sta volta per poterlo guardare dritto negli occhi.
"Hai ragione." dice lui guardandomi per prendermi le mani dalle sue guance e abbassarle "Cazzo, hai assolutamente ragione." si mette le mani sul viso "Io mi fido di te Angel, mi fido! di entrambi. Capisco cosa intendi dire. Mi dispiace di aver fatto una strage.""Tranquillo, non fa niente."
"Siamo...apposto allora?" mi chiede come un bambino.
"Siamo apposto." dico io ridendo per la domanda e lui a sua volte. "Quindi adesso posso baciarti di nuovo?" chiedo avvicinandomi a lui con fare malizioso e alla mia domanda fa un ghigno, per poi mordersi il labbro inferiore e fiondarsi poi sulle mie sorprendendomi completamente.
Dopo questo bellissimo bacio e altri piccoli baci a stampo lui mi prende la mano e ci incamminiamo verso la classe.
"Quindi sono la tua ragazza?" chiedo io con un tono leggermente malizioso.
"Oh si che lo sei e io sono il tuo bellissimo ragazzo!"
Scoppio a ridere per la sua risposta e lui mi da un bacio sulla guancia.
Entriamo a scuola e ci lasciamo la mano, per poi entrare in classe. Appoggio le mie cose e sto per andare di nuovo da lui, quando qualcuno si mette davanti a me fermandomi e bloccandomi il passaggio e poi vedo soltanto uscire Alessandro dalla classe senza poterlo raggiungere. A questo punto rivolgo lo sguardo alla persona che mi sta davanti e mi ha bloccata. 《Stronzo.》
"Perché non mi hai detto che tu e Alessandro state insieme!? Mi hai mentito Angelika! Come hai potuto?!" urla per poi andarsene.
Lorenzo...
~Spazio autrice~
Mi dispiace che vi lascio sempre con questi finali, ma adoro la suspence, scusate. Denunciatemi. AHAHAHAHAHAHA! Spero vi sia piaciuto e vi aspetto domani per il 16.
Cosa succederà tra all'amicizia di Lorenzo e Angelika? Poverina non può stare tranquilla un attimo.
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Sempre davanti a me
Roman pour AdolescentsTutta questa fatica per trovare la persona giusta mentre a volte è proprio davanti ai nostri occhi. Angelika una ragazza di quasi 17 anni è costretta a trasferirsi a causa del lavoro dei suoi genitori. Deve salutare tutto e tutti, lasciare la picco...