Arrivati a casa sua mi tolsi i tacchi, non riuscivo più a reggerli.
Mi dette un paio di sue infradito e mi versò un bicchiere di prosecco.
Io: "Menomale che non dovevo bere"
Francesco: "È solo prosecco, se non ti va lo finisco io tranquilla"
Io: "Tesoro ormai l'hai messo nel mio bicchiere ed io di certo non me ne privo"
Si mise a ridere.
Mise un film alla televisione di cui non ricordo nemmeno il titolo. Dopo 5 minuti che era iniziato iniziati a baciarlo e non mi fermai.
Eravamo sul divano, mi misi a cavalcioni su di lui e iniziai a slacciargli i bottoni della camicia.
Mentre ci baciavamo, di colpo mi prese di peso e mi mise in piedi davanti a lui. Mi levò il vestito ed io i suoi pantaloni.
Mi misi di nuovo a cavalcioni su di lui e iniziammo a farlo. I vetri tremavano così come la mia voce.
I succhiotti e i morsi s'impossessarono di me.
Mi prese in braccio e mi portò in camera.
Iniziò a mordermi anche lui, piccoli morsetti sulla pancia per poi scendere.
Dopo un po' mi ritrovai di schiena, lui mi teneva i capelli con una mano e con l'altra mi dava dei piccoli schiaffi sul sedere.
Dire che è stato bellissimo anche quella volta è dire poco, credo che nessuno potrà mai capire la sintonia e la passione che c'era tra di noi.
Aprì gli occhi verso le 6 del mattino.
Mi girai di scatto e vidi Francesco accanto a me.
Mi ero addormentata e non avevo chiamato i miei per avvisarli. Svegliai Francesco e dopo un "buongiorno amore" mi chiese perché mi stavo rivestendo.
La risposta era semplice, dovevo arrivare in fretta e furia a casa prima che i miei si svegliassero.
Gli dissi che avrei preso un autobus ma lui insistette ad accompagnarmi a casa in macchina.
Una volta arrivata aprì la porta di casa e andai subito verso camera dei miei per controllare se erano svegli. Stavano dormendo, così senza fare rumore mi misi una maglietta e mi infilai nel letto.
Scrissi un messaggio a Francesco dicendogli che era tutto okay e lo ringraziai per la serata.
Tutto troppo perfetto, mia mamma spalancò la porta di camera mia e mi disse: "A che ora sei tornata?"
Gli risposi che ero tornata verso le due passate e che mi ero svegliata solo per andare al bagno.
Mi disse "okay, dormi ancora che è presto" e richiuse la porta.
Feci un sospiro di sollievo, l'avevo scampata per poco.
La verità non potevo di certo dirgliela, come avrei formulato il discorso? Forse iniziando con un: "sai mamma sono andata a casa del bagnino e ho fatto sesso con lui, ah dimenticavo ha 32 anni"
Mi avrebbe uccisa con le sue mani e mi avrebbe fatto una di quelle ramanzine che non avrei dimenticato. Conoscendola avrebbe detto qualcosa del tipo "lui è un uomo e tu una ragazzina" "non si va a casa di uno che conosci da poco" "l'amore si fa con qualcuno che ami e che ti vuole davvero, soprattutto solo se state insieme e siete fidanzati e non con gente a caso" e cose varie, ma non sapeva che io erano anni che ci parlavo e soprattutto erano giorni che ci uscivo e quindi non era proprio uno sconosciuto, anzi, sapeva più cose lui di molte altre persone, mentre per quanto riguarda l'età, credo che lei mi vedrà per sempre come una bambina quindi è ovvio che non capirà il mio punto di vista da giovane donna.
Decisi di tenere per me la mia vita privata e non dire nulla a nessuno, esclusa Marta ovviamente.
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Una cotta senza età
Romance"Mi disse di non guardarlo in quel modo o sarebbe impazzito per me. Passai con la mia lingua il contorno della sua bocca mezza aperta, dandogli un bacio lento e passionale." L'età conta o è solo un numero? Annalisa e Francesco hanno troppi anni di...
