Zitta, rubia

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"Mm bionda quanto sei pervertita" commenta lei mentre inverte le posizioni e mi ritrovo di spalle sull'auto.
Ridacchio sorpresa:"Da quale pulpito"
Mi afferra il collo con una mano e inizia a far scontrare le mie labbra con le sue.
Le tocco i fianchi e la sensazione è bellissima, è davvero come baciare quell'elfo dell'inferno.
Non so se in questo ambito preferisco Najwa o Zulema... Nel dubbio entrambe.

Mi tiene stretta, poggiata sulla macchina e io la tiro dai fianchi, come a sentire il suo corpo più attaccato possibile al mio.
"A Zulema non piacciono i baci" dice staccandosi e restando a pochissimi centimetri dalle mie labbra
"Mm va bene" rispondo io, cercando di baciarla di nuovo,
ma lei si sposta, iniziando a mordicchiare il mio collo.

Le sue mani si abbassano sul mio fondoschiena che stringe con forza e io sussulto:"Entriamo in macchina" sussurro a Najwa e lei si stacca da me, aprendo la portiera posteriore, mi fa salire e mi segue, mettendosi su di me e chiudendo con fatica lo sportello, mentre mi fa stendere lungo tutti i sedili.
"Cazzo è scomodo qui" afferma Najwa abbassandosi e iniziando a toccare il mio seno dove poggia poi lentamente le sue labbra.
Abbassa la sua mano e delicatamente accarezza la mia coscia, mentre io le ansimo:"Najwa"

Sento arrivarmi uno schiaffo sulla guancia e la guardo:"Najwa?" mi chiede interrogativa e stringe leggermente quella mano sul mio collo:"Chi sono io?" mi chiede con tono altezzoso.
"Z-zulema?" le chiedo, non credevo avesse preso sul serio questo gioco, ma non mi dispiace.
"Bene"

Si abbassa di nuovo su di me e lascia dei bacini, scendendo lentamente lungo tutto il mio addome e intanto mi chiede con tono profondo:"Visto che mi hai nominato questa Najwa" mi lascia un paio di baci e continua:"com'è Najwa? Ti piace?"
"S-si" rispondo io ansimante
"Mm" risponde lei e io continuo con un filo di voce:"È molto brava"
Lei arriva vicino il mio basso ventre e dice:"ora stai zitta, Rubia"

Sa che facendo così mi fa eccitare ulteriormente, lo sa bene.
Mi slaccia i pantaloni con prepotenza e li abbassa leggermente, non abbiamo molto spazio in auto per muoverci con facilità.
Afferra con due dita parte dei miei slip e afferma:"Bagnati eh?"
Ridacchia e io non resisto, voglio sentirla tutta, muoio dalla voglia di toccare le sue labbra

"Voglio baciarti" ansimo e quindi lei risale, si avvicina al mio volto, vicinissima alle mie labbra ma non
le tocca:"Che ti ho detto?" mi chiede
"Non lo s-"
"che ti ho detto?" mi ripete
"Devo stare zitta" rispondo
"Ecco, ora ci capiamo"
Resta in quella posizione e con due dita inizia ad accarezzare la mia zona ancora coperta dalle mutande:"Aahh" esclamo
Mi guarda intensamente negli occhi e comincia a muovere le sue dita, spostando leggermente le mutande di lato, per poi insinuarle sempre più in profondità.
"Aaah" Inarco la schiena all'indietro e così la testa, mentre chiudo gli occhi e mi godo il movimento di quelle dita che non si staccano da me.

"Z-zu" provo a parlare ma non riesco, il piacere è troppo per fare altro, sopratutto dopo il terzo dito che ha infilato e che continua a muovere come un mitra, non si stacca da me, non si stanca.
"Aahhh ci so-"
Non stiamo dialogando ne nulla, si sente solo in rumore dei miei gemiti in quest'auto.
Qualche altra spinta e vengo sulle sue dita con fatica:"Ahhh Naj, Zu Zulema"
"Sei venuta in fretta" commenta ironicamente
"ops"
Sono davvero stanca, ma nemmeno il tempo di regolarizzare il mio respiro che la donna mi sfila completamente i pantaloni, buttandoli nel cofano dell'auto.

"Che fai?" chiedo sorpresa.
"Non mi è piaciuto abbastanza" ricomincia a toccarmi senza giocarci intorno e le sue dita riprendono subito velocità, mentre si fanno strada in tutti i miei punti più sensibili che mi fanno sussultare ad ogni colpo.
"V-voglio vederti più sottomessa"
Sussulto a quelle parole, ma avrei dovuto capirlo, a lei soddisfa vedermi completamente sotto il suo controllo e non so se sto parlando di Najwa o di Zulema.

Con una mano mi stringe con forza il collo e con l'altra continua a muoversi:"Aaaah"
Poi si ferma di botto, rimuovendo le dita e guadagnandosi una mia occhiataccia.
"Che fai?"
"Niente"
"Continua ne ho bisogno"
"Che cosa?"
Cavolo sto davvero impazzendo, sento la mancanza delle sue dita dentro di me.
"Scopami" le dico chiudendo gli occhi
"Dai" dico quasi sul punto di disperazione
E lei riprende furba, mentre la sento strozzare alcuni suoi gemiti che vorrei tanto sentire
"Guardami" mi dice quasi arrabbiata.
Non riesco, sono in completa estasi e con il capo tutto all'indietro.

Si è messa a cavalcioni su di me e continua a muovere le dita:
"Cazzo, guardami" mi ripete alzando la voce e mi costringe a incastrare i miei occhi nei suoi, mentre continuo ad ansimare:"Ahhh dio" guardarla mi fa ancora più effetto e forse fa effetto anche a lei, visto che si trattiene sempre di più.

Vengo sulla sua mano e urlo il suo nome, mentre lei continua a muovere le sue dita finquando non le sfugge un gemito fuori controllo:"Aaaah" sussulta e continua a muovere leggermente e sempre più lentamente le dita dentro di me.
Ho sentito davvero poco da parte sua, volevo sentirla provare piacere,
ma quello che ho sentito è stato stupendo, così come ogni azione che fa.
Mi stendo e continuo a buttare fuori aria dalla bocca per la stanchezza, lei è ancora a cavalcioni su di me e mi guarda sorridente:"Com'è stato?"
Ignoro la sua domanda visto che sa già la risposta e punto a un'altra cosa:"Sei venuta" dico furba
"Cosa?"
"Non è una domanda, sei venuta Naj"
"Non è vero"
"Invece si" ridacchio io.
"Ma stai zitta" mi dice non riuscendo a trattenere nemmeno lei una risatina,
"mmm"
fa per scendere dall'auto ma io le blocco un polso:"Sei bellissima stasera, troppo" le dico sincera.
Mi sorride furba e mi chiede:"Che? Vuoi il terzo round?"

Prossimo cap: first reaction, shock

Uno dei miei viziDove le storie prendono vita. Scoprilo ora