Uno dei miei vizi

Non le è importato

"Ma stai zitta" mi dice non riuscendo a trattenere nemmeno lei una risatina, fa per scendere dall'auto ma io le blocco un polso:"Sei bellissima stasera, troppo" le dico sincera.
Mi sorride furba e mi chiede:"Che? Vuoi il terzo round?"
Chiude nuovamente lo sportello e si riappoggia su di me, mentre sento il contatto del suo corpo caldo.

Sentiamo dei rumori provenienti dall'altra parte, molto probabilmente la pausa è finita e dobbiamo riprendere, Najwa prova a guardare un po' la situazione e poi apre lo sportello:"Mettiti i pantaloni e vieni"
"Di nuovo?" rispondo io facendo riferimento alle sue ultime parole.
Si accorge del doppio senso e ridacchia:"Aaah, Maggie, come devo fare con te" esce dall'auto e io intanto mi rivesto, sistemandomi meglio che posso.
Scendo dall'auto e raggiungo gli altri, riprendiamo a registrare, riprese che sarebbero durate qualche altra ora, mentre sorrido per quello che è appena successo con Naj...

Sono passati vari giorni e le riprese proseguono alla grande, sul set c'è una grande sintonia anche con le nuove attrici e sopratutto io e Najwa ci divertiamo un sacco, in tutti i modi...
Ora sono in auto e sto andando proprio da Naj, perché tra un'oretta usciremo con le altre ragazze, ma lei mi ha chiesto di vederci un po' prima a casa sua.
Credo che quello che ora sto costruendo con Najwa sia qualcosa che progredisce ogni giorno di più e ormai, almeno da parte mia è innegabile che ci sia qualcosa, sento la sua mancanza, la penso prima di dormire, sorrido quando ci scriviamo, non ne ho ancora parlato con nessuno perché un po' mi spaventa, ma devo pur farlo e da chi iniziare se non proprio da Najwa.
Parcheggio sotto casa sua ed entro, vedo che la porta è già aperta.
"Permesso?" dico affacciandomi sull'uscio.

È seduta all'angolo bar che è posto sulla sinistra della casa, mentre al mio arrivo alza lo sguardo che prima era puntato sul suo telefono e mi squadra.
"Buonasera" dico avvicinandomi a lei.
Apre leggermente le gambe per permettermi di avvicinarmi a lei e mi tira in modo delicato dai fianchi, lasciandomi un bacio sul collo che è esattamente al suo livello, visto che è seduta sullo sgabello.
"Buonasera a te, bionda"

Stringe le mani sulla mia vita e mi stampa dei baci umidi su tutto il collo, spostandomi i capelli di lato.
"Come stai?" le chiedo
"Bene, come dovrei stare"
Mi dice continuando a lasciarmi baci, non sembra interessata a parlare in questo momento.
"A che ora dobbiamo andare dalle altre?"
"C'è tempo rubi non preoccuparti" mi dice abbassandosi poi sulla mia clavicola.
"C'è qualcuno a-"
"Basta bionda, cos'è tutta questa voglia di parlare oggi" mi dice ridacchiando e inizia lentamente ad abbassare le bretelle del mio vestito, ma io la blocco.
"Ecco, è proprio questo che volevo dirti."

Non ho preparato nessun discorso a dir la verità, quindi inizio un po' titubante:"Sai che per me è tutto bellissimo, ma forse ci stiamo concentrando troppo solo sul sesso... Forse potremmo iniziare a fare qualcos'altro" le dico un po' insicura e lei cambia subito sguardo, dicendo:"Cosa intendi?"
"Naj io voglio andarci piano, potremmo iniziare a fare qualcos'altro, magari uscire solo noi due, fare qual-"

Mi blocca schiarendo la voce:"Uo, bionda"
Mi guarda un attimo e continua a parlare:"Mi sa che hai frainteso, Maggie io da te voglio sesso, non"
Si passa una mano davanti la fronte e io sto già sudando a freddo.
"Non abbiamo mai parlato di sentimenti Maggie, noi scopiamo e basta, pensavo che lo avessi capito"
Mi dice abbassando lo sguardo e in questa frase, in queste parole, sembra cadermi il mondo addosso.
Sto sprofondando tra imbarazzo e delusione, non posso fare a meno di scoppiare in lacrime, quanto sono stata stupida a pensare ciò, a fare ciò, ancora una volta sono stata ingannata dalla mia ingenuità.

Le punto il dito addosso presa dalla rabbia:"Tu, tu mi hai usata cazzo, credi che io sia il tuo giocattolo eh? Che puoi usarmi quanto vuoi!"
Quindi alza anche lei la voce:"Maggie ma di che cazzo parli? Non venirmi a dire giocattolo perché sicuramente a te non è dispiaciuto"
Mi calmo un attimo:"Si Naj, ma io non pensavo- niente lascia stare, sono stupida, sono solo una stupida"
"Mag puoi pensare quello che vuoi ma io non ti ho usata, è piaciuto ad entrambe... E non sei stupida"
"Invece si, devo andare a casa, non verrò stasera" dico prendendo di fretta la mia borsa e accingendomi ad uscire:"Maggie, non fare la bambina"
Mi giro di nuovo e la guardo esterrefatta.
"Ah ecco, spiegami una cosa, perché hai fatto la gelosa al bar visto che ti piace solo scoparmi? Perché avevi problemi a farmi andare con il barista?"
"Beh, quello te l'ho spiegato anche in macchina, non voglio avere rapporti con te se so che li hai già con altre persone, ma non c'è altro fine, mi dispiace che tu abbia frainteso"

Abbasso un attimo lo sguardo, ormai non so cosa dire, esco fuori di casa e sbatto la porta, dirigendomi velocemente verso la macchina.
Accendo il motore e vado veloce, molto veloce, non dovrei guidare quando sono nervosa.
Una sensazione di disagio attanaglia la mia pelle, mentre con le lacrime agli occhi tengo stretto il volante, voglio solo tornare a casa e piangere, chiudermi.
Non voglio vedere nessuno.
Sono felice solo che le cose si siano chiarite in fretta, prima di innamorarmi perdutamente di lei.
A dir la verità credo di amarla, ma sono ancora in tempo per troncare la cosa sul nascere. Mi hanno fatto male quelle parole, perché non me le aspettavo.
Dopo tutto quello che abbiamo fatto mi aspettavo un minimo anche da parte sua,
credevo che in realtà non fosse così stronza come avevo pensato all'inizio, ma invece no, mi sbagliavo.
Mi ha attirata a se e ci è riuscita, sapeva benissimo che mi sarei potuta... Innamorare, ma non le è importato.