𝙆𝙤𝙤𝙠𝙢𝙞𝙣
↳[completa]
-Dove Jungkook è disposto a diventare gay solo per non sposare una ragazza scelta da suo padre.
-J.j.k x P.j.m.
-don't like? don't read
[iniziata:07/10/2020]
[conclusa:23/06/2021]
@serendipity_xy
Jimin e Jungkook passarono il resto della serata pulendo la cucina e mangiando la pizza che era stata ordinata tempo prima dal maggiore.
Ora che Jimin era in compagnia del corvino si sentiva protetto, soprattutto quando si abbracciavano in pochi secondi che -qualche volta- diventavano lunghi minuti dove entrambi perdevano la concezione del tempo.
«Scusa ma...il tuo fratellino?» domandò Jungkook alzando un sopracciglio mentre aiutava il biondino a lavare i numerosi piatti.
«Oh si è andato con mamma e papà, abbiamo chiarito da quella sera...mi ha spiegato perché se la prendeva con me...» Jimin sospirò ripensando a quel momento.
Sorrise leggermente e mise i bicchieri al proprio posto.
«Basta che avete chiarito» disse attimi dopo il corvino facendo annuire il minore.
«Kook...posso chiederti una cosa?» sussurrò il biondino mettendosi seduto sul tavolo della cucina.
«Oh si dimmi...» il corvino si sedette proprio davanti a lui mettendo le mani umide sulle cosce del biondino, che arrossì vedendo Jungkook in quel modo davanti a lui.
«S-secondo te...essere gay è una m-malattia?» domandò titubante il biondino iniziando a torturare il proprio labbro inferiore.
«Cosa? Che?! No!» esclamò il corvino facendo sussultare il minore che mise le mani, senza volerlo, su quelle venose del corvino.
«Oh...va bene» sussurrò Jimin mentre con un dito accarezzava quelle mani di cui si stava lentamente drogando.
«All'inizio pensavo fosse una malattia...cioè papà mi faceva pensare questo» disse il corvino facendo alzare un sopracciglio al minore che divenne confuso.
«Ehm...spiegati» pronunciò quelle parole non staccando mai le proprie mani da quelle del maggiore, anzi, nessuno dei due si era reso conto di quel piccolo tocco dolce e delicato...quasiinnamoratodiJimin.
«Quando Taehyung disse di essere gay mio zio e mia zia la presero subito bene, alla fine era loro figlio e poi sono sempre state persone molto aperte di mente...quindi non ci fu nessun problema...poi a quel cretino di mio cugino venne la brillante idea di fare coming out con i miei...boh ti vorrei far immaginare cosa successe, ma sarebbe anche troppo difficile farlo»
Fece una piccola pausa il corvino prendendosi da bere, ma così staccò il dolce tocco di Jimin che ci rimase abbastanza male lì per lì.
«Dicevo...stavamo per finire la cena e la signora Miso, la domestica, aveva già iniziato a sparecchiare la tavola. Papà parlava con zio di cose da lavoro e io scherzavo con lui e ad un certo punto si alzò dalla sedia mettendo le mani sul tavolo e se ne viene fuori con la frase: "famiglia, iosonogay...nonvistochiedendodiaccettarmicompletamentemaabbiaterispettodime". Da come l'aveva detto sembrava formale» sorrise il corvino facendo ridacchiare Jimin che scese dal tavolo e senza nessun vero e proprio motivo si mise seduto a cavalcioni sulle gambe del corvino, nulla di troppo spinto insomma.
«Alla fine, per farla breve...papà si alzò furioso dalla sedia dicendo varie preghiere e facendo le sue solite sceneggiate ma dopo una settimana la finì. Anche con me...nel senso ora non mi da più noia, anche se sono etero eh!» volle affermare Jungkook, agli occhi del biondino lui aveva paura di scoprire una sua nuova parte -sempre se c'era-.
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