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«Siamo qui riuniti oggi per celebrare le nozze tra il signor Jeon Jungkook e la sua futura moglie Kim Munhee» disse un signore delegato dal padre del corvino per far celebrare la cerimonia.

Jungkook voleva spararsi, era lì sull'altrare con le braccia incrociate al petto mentre guardava il pavimento, non aveva la minima intenzione di sposare la ragazza che si trovava al suo fianco.
Non era la persona che voleva al suo fianco per il resto della sua vita, lui voleva Jimin.

La cerimonia stava scorrendo troppo velocemente per Jungkook mentre per Munhee era tutto troppo lento, lei voleva solo incoronare il suo "amore" con il corvino e finalmente diventare la signora Jeon, erede dell'attività famigliare.

Tutti gli invitati era seduti ai loro posti e tra questi c'era anche il cugino del corvino che stava piangendo a dirotto da quando la cerimonia era iniziata. Piangeva per il dolore che sentiva, lo stesso che sentiva Jungkook.

«Adesso procediamo con lo scambio delle fedi» disse l'uomo facendo gelare il sangue a Jungkook.
Poteva dire 'no' a quel matrimonio e farla finita ma suo padre gli avrebbe trovato un'altra donna nel giro di due giorni.

«Se qualcuno è contrario a questo matrimonio lo dica ora o taccia per sempre»

Jungkook voleva alzare la mano e mandare a fanculo tutto, il padre, Munhee, quel dannato matrimonio che lui non voleva, tutto!

Ma lo scambio delle fedi avvenne, anche de Jungkook non disse mezza parola e non si mosse minimamente dal suo stato.

«Bene, con il potere dato dallo Stato io vi dichiaro marito e moglie, può baciare la sposa» ma Jungkook non si mosse.

«Può baciare la sposa» ripeté il signore sentendo l'aria tesa.

«Io non la bacio a questa» ringhiò Jungkook facendo gelare tutte le persone presenti, quasi tutti.
Infatti la madre del corvino lo sapeva perfettamente e anche Taehyung e Yoongi lo immaginavano.

«Jungkook bacia tua moglie» disse il padre di quest'ultimo.

«Te lo scordi, io sono qui solo per tuo volere, non voglio questo matrimonio!» alzò la voce guardando dritto negli occhi suo padre.
Era la prima volta che alzava la voce contro di lui e con altre persone presenti.

«Tanto non puoi tornare indietro Jungkook, anche se non la baci siete ufficialmente sposati» sorrise il padre indicando le loro mani con le fedi.

«Già tesoro, siamo sposati adesso» disse la ragazza al fianco di Jungkook.

«Se permette gentil Signor Jeon, suo figlio non è ufficialmente sposato con la signorina Kim Munhee» disse una voce che Jungkook conosceva troppo bene.

«Ah si? E cosa ti da quest'idea che loro non sono sposati ufficialmente?» disse il padre del corvino ridendo e alzando lo sguardo verso la figura dai capelli grigi che aveva parlato.

«Il fatto che non è stato ancora firmato il documento del matrimonio, questo matrimonio è celebrato dallo Stato non dalla chiesa, quindi il Signor Jeon non è ancora ufficialmente sposato» disse il grigio leggendo un foglio che teneva in mano.

Il padre di Jungkook si sentì gelare il sangue e girò lo sguardo verso un suo collega avvocato che era lì presente per avere una conferma o una possibile negazione, ma la testolina grigia aveva perfettamente ragione.

«Ragazzo chi sei?» disse il padre guardando la figura che indossava una mascherina sul volto.

«Con molto piacere Signore Jeon, io e lei ci conosciamo» si tolse la mascherina.
«Park Jimin in persona Signore» sorrise quest'ultimo guardando subito la figura del suo ragazzo sull'altare.

𝙂𝙞𝙧𝙡 ;; 𝙆𝙤𝙤𝙠𝙢𝙞𝙣Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora