𝙂𝙞𝙧𝙡 ;; 𝙆𝙤𝙤𝙠𝙢𝙞𝙣

XVIII

questo è un capitolo dedicato
alla Taegi!!
se questa ship non vi piace
vi prego gentilmente di non leggerlo
e risparmiare eventuali commenti
sgradevoli. Grazie.

~gyo💛

«Tae ma che stai combinando?» disse ridacchiando Yoongi mentre guardava il proprio ragazzo che aveva le mani sporche di farina e sugo.

«Io volevo fare una semplice pizza...ma non sta venendo affatto bene» sbuffò spostandosi e rivelando così l'impasto della pizza pieno di sugo, ma la forma non era proprio quella di una pizza.

«Aish amore!» rise di gusto il maggiore abbracciando da dietro il suo ragazzo.

«Ora mi prendi in giro vero?» mise il broncio il castano facendo sorridere ancora di più il proprio ragazzo che mostrò il suo dolcissimo sorriso.

«Ma sei proprio un bambino» gli mordicchiò piano il collo lasciando però un succhiotto sul collo del castano che in risposta gemette in un piccolo squittio.

«Allora cucina tu! Io scrivo a Jimin che può venire a mangiare qui con Jungkook» si lavò le mani e prese il telefono del suo ragazzo per poi scrivere al migliore amico di Yoongi.

Poco dopo ebbe risposta.
«Vengono» sorrise il castano e prese in bocca un pezzetto di prosciutto che Yoongi stava tagliando per metterlo sulla pizza.

«Secondo te...Jungkook e Jimin stanno inseme?» domandò il ragazzo dalla chioma bianca.

«Nha non sparare cavolate! Si conoscono da due settimane a mala pena»

«Ma se tu mi venivi dietro già il giorno che ero arrivato!»

«Sono piccoli dettagli» sorrise il castano e i ricordi di quei piccoli momenti si fecero spazio nella sua mente.

«Taehyung!» suo cugino, Jungkook, lo richiamò agitando una mano davanti ai suoi occhi. Sembrava incantato, perso nel vuoto.

«Eh cosa?!» sussultò il ragazzo dai capelli tinti di grigio.

«E da mezz'ora che sto cercando di spiegarti i miei errori nella verifica di inglese e tu nemmeno mi ascolti, mi dici che stai guardando così attentamente?»

«Aish niente Jungkook...» sospirò il grigio facendo annuire il corvino.

Ma intanto aveva perso di vista quella chioma dal color mentina che aveva attirato la sua attenzione.

[...]

Taehyung stava tranquillamente camminando per il corridoio della sua scuola quando qualcosa -o meglio, qualcuno- gli finì addosso. Preso alla sprovvista cadde sul pavimento sbattendo il gomito, tanto forte che se lo ruppe.

«Ehm...scusami...» disse il ragazzo con la quale era sbattuto mentre si alzava dal corpicino del castano che però restò sul pavimento in silenzio anche se avrebbe voluto maledire quel ragazzo per essergli caduto addosso e avergli, sicuramente, rotto il braccio.

Poi alzò lo sguardo sulla figura che in quel momento si trovava accovacciata al suo lato -forse nell'intento di aiutarlo- e in quel momento le sue guance divennero rosse, non aveva mai visti un ragazzo più bello in vita sua.

Dalla pelle chiara, color neve, sembrava fatta di marmo puro. Occhi a mandorla, segno che fosse asiatico, marroni e graziosi. Naso piccolo e rigorosamente lucido. Labbra sottili, come le sue, non avevano la minima traccia di un lucido sopra, anzi, erano piuttosto rovinate, con le pellicine tirate e questo faceva in modo che presentassero dei piccoli taglietti dove sicuramente, in precedenza, era uscito del sangue.

«Mh...alzati» lo incitò la chioma verde mentre gli prese con lentezza la mano, segno che era molto timido. Ma non appena il ragazzo tirò la mano del castano questo gemette di dolore, dolore al braccio.

Inutile dire che passarono la giornata nell'infermeria della scuola ma non si parlarono più di tanto, forse entrambi persi dai loro pensieri.

«Oh ma...come ti chiami?»

«Min Yoongi, tu?»

«Kim Taehyung!»

Si dissero salutandosi con un sorriso sulle labbra, nessuno dei due sapeva che da quel giorno ci sarebbe stata una forte amicizia a legarli, ma che poi sarebbe diventato un grande amore.

Amore che doveva essere portato avanti con molto impegno e sofferenze, ma insime potevano farcela.

E sono anche andata oltre con le parole ;-; non mi dispiace però!