𝙂𝙞𝙧𝙡 ;; 𝙆𝙤𝙤𝙠𝙢𝙞𝙣

VIII

Yoongi era da poco arrivato a casa di Jungkook e ora si trovava a salire quelle immense scale che lo avrebbero portato nella stanza del corvino, dove c'era anche Taehyung; ma lui questo non poteva saperlo, dato che il più piccolo non gli aveva dato informazioni a riguardo.

«Eccomi Jungkookie dimmi cosa ti serv-» iniziò a parlare il ragazzo dai capelli color menta ma si bloccò non appena vide il suo ragazzo seduto sul letto del corvino.

«Ciao amore» disse il ragazzo alzandosi dal letto e andare, con passo lento, davanti a Yoongi.

«T-tae...piccolo mio» Yoongi non strinse forte a sé come se potesse scappare dalle sue braccia, ma non lo avrebbe mai fatto Taehyung.

«Yoongie, mi sei mancato tantissimo...dopo usciamo solo io e te non mi voglio baciare davanti a mio cugino. ah comunque...lo devi aiutare a trovare un ragazzo» disse mettendo la testa sul suo petto e ascoltando attentamente i suoi battiti.

«U-un ragazzo per...J-jungkook?!» nemmeno Yoongi credeva a quelle parole, anche se erano uscite dalla bocca del suo ragazzo.

E fu così che il corvino dovette spiegare tutto il suo casino al ragazzo dai capelli color menta.

«Che bel casino Jeon...comunque ho un mio amico gay che cerca un ragazzo da due mesi, se non sbaglio frequenta la tua stessa scuola...fai l'università di lingue, vero?»

«Mh...si» disse titubante il più piccolo nella stanza, l'idea di avere un ragazzo gli faceva uno strano effetto, nella sua vita aveva avuto solo due ragazze. Una che dovette lasciare a causa del padre, perchè proveniva da una famiglia "non ricca". Mentre l'altra non era una ragazza molto seria, e Jungkook non volava quel tipo di persona al suo fianco.

«Bene...allora lo avrai visto molte volte nei corridoi, almeno spero. Lui si chiama Park Jimin, ha 18 anni, ama la danza e viaggiare. Lo conosco così bene perchè è il mio migliore amico.» annunciò la chioma color menta facendo annuire l'interessato.

Anche se aveva paura, insomma non era mai stato fidanzato con un ragazzo e anche se doveva fingere gli veniva molto difficile, dato che il più delle volte non riusciva mai a nascondere le proprie emozioni.

«O-oke...sarà difficile però, quindi potete darmi una mano?» domandò Jungkook mentre guardava i due ragazzi che intanto avevano preso a baciarsi le guance come loro solito fare.

«Aish...vi baciate dopo voi due!» urlacchiò il corvino facendo staccare, così, i due innamorati.

«Va bene ti aiutiamo...innanzitutto dato che Jimin è più piccolo di te dovrai proteggerlo, ma questo ti verrà naturale dato che Jimin sembra un bambino dolcissimo...del resto...non so» Yoongi si grattò la nuca non sapendo che dire.

Insomma non c'erano dei comportamenti strani che facevano i gay o cose simili.

«Jungkookie~ ti verrà normale tutto quanto in automatico, stai tranquillo» disse Taehyung sorridendo.

«Mh...speriamo Tae» sussurrò il corvino nel mentre si torturava i pollici.

«Kook e se domani esci con Jimin? Almeno così lo conosci e puoi spiegargli la tua situazione, sono convinto che ti capirà» sorrise Yoongi quando il minore annuì, anche se insicuro.

Scusate se il capitolo non è uno dei migliori ma non sto passando proprio un bel periodo.

La scuola online mi sta ammazzando sempre di più, eppure in primavera non era stato così forse perché le giornate erano più lunghe e nelle giornate più calde facevo lezione sul balcone. Ma ora...con la pioggia, la nebbia, le giornate corte...mi sento piccola in un mondo così grande.

I professori nemmeno ci vengono in contro e ci caricano più del solito...ma per mia fortuna i voti sono alti e ne vado fiera anche se vorrei tanto ritornare a scuola tra i banchi, a costo di svegliarmi alle 6 per poi tornare a casa alle 3 del pomeriggio.

E voi come state con questa situazione? I professori vi vengono in contro o no?