𝙆𝙤𝙤𝙠𝙢𝙞𝙣
↳[completa]
-Dove Jungkook è disposto a diventare gay solo per non sposare una ragazza scelta da suo padre.
-J.j.k x P.j.m.
-don't like? don't read
[iniziata:07/10/2020]
[conclusa:23/06/2021]
@serendipity_xy
Entrambi fecero ingresso nella casa del biondino e il gelo di fuori non sembrò andarsene via. Jimin posò lo sguardo sul termometro al muro e socchiuse le labbra.
«Ci sono 15 gradi...»
«E si sentono tutti e 15...» disse Jungkook facendo sorridere il biondino che accese subito il climatizzatore impostandolo sull'area calda, che prese ad uscire velocemente.
«Come mai fa così freddo?» chiese Jungkook togliendosi le scarpe.
«Stamattina mi sono svegliato tardi e non ho avuto tempo per accendere i riscaldamenti» mentì, mentì spudoratamente.
«Oh capisco...» sospirò togliendosi la giacca e rabbrividì. «Hai una felpa calda?» chiese al biondino che annuì e prese una felpa grigia felpata dall'appendino, il corvino la indossò lasciando un breve sospiro di sollievo.
«Mh...facciamo della zuppa di bue? Mamma dovrebbe aver preso della carne e se vuoi faccio anche la pancetta, tanto si sono fatte le 12:36...quel traffico sembrava infinito» sorrise Jimin andando verso la cucina per poi prendere gli alimenti.
«Adoro la pancetta!» urlacchiò il corvino facendo sorridere il più piccolo. «Papà non la fa mai preparare perché dice che è un piatto da poveri, come la pizza, ma io non la penso così» disse poco dopo mettendosi al fianco di Jimin aiutandolo.
Jimin iniziò a passare la pancetta nella paprika che aveva messo poco prima in un piattino. Poi prese una padelle e mise tutto dentro.
«10 minuti ed è tutto pronto...» disse Jimin mente i suoi pensieri iniziarono a farsi spazio nella sua mente.
Doveva parlare a Jungkook di cosa aveva passato quella notte oppure starsene zitto e fare finta di niente? Certo la seconda opzione lo teneva più sollevato ma per quanto ancora? Non sapeva tenersi i pensieri in bocca quindi era meglio parlare prima.
Servì il pranzo per entrambi e si mise seduto guardando il corvino posto proprio davanti a lui.
«Kookie...vorrei parlarti di una cosa» disse pochi istanti dopo facendo annuire il corvino che aveva già iniziato a divorare la sua pancetta piccante.
«Riguarda noi due...il nostro finto fidanzamento in verità» prese un piccolo boccone e lo ingoiò quasi a fitica.
«Ieri sera...quando sono tornato a casa non ho né mangiato e né dormito. Papà mi ha anche rimproverato perché ero tornato molto tardi senza nemmeno avvisarlo o lasciargli un bigliettino, mi ha tolto il telefono ma l'ho ripreso stamattina per andare a scuola. Se fa così freddo è perché mi sono dimenticato di accendere i riscaldamenti e in camera mia si gela ancora di più. Jungkook...ho paura di tuo padre.» ammise il piccolo facendo socchiudere le labbra del corvino in una O.
«Perché hai paura di mio padre? Perché ha alzato la voce e le mani?»
«Anche un po per quello...ma vedi...io sono gay per davvero, e lo sai, mentre tu lo fai solo per non sposare la figlia di Choi. I miei non lo sanno che mi piace il mio stesso sesso e non so nemmeno come la prenderebbero... Io ho paura che tuo padre possa dirlo ai miei e che magari...faccio la fine di Taehyung che sta chiuso in casa per colpa...di chi sai tu» deglutì al solo pensiero e Jungkook annuì.
«Vieni qui» disse il corvino aprendo le braccia che pochi instanti dopo accolse il corpo piccolo del biondino.
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
