🎃Happy halloween!!🎃
La serata stava andando bene, anzi, fin troppo bene. Il cibo era già stato servito e mancava solo il dolce per completare la cena di lavoro.
Il padre di Jungkook aveva già fatto affari con il signor Choi e ora mancava solo dire il nome della nuova azienda e chi ne sarebbe stato a capo.
Forse il figlio del signor Choi, Hoseok con sua moglie oppure Jungkook, ma lui avrebbe rifiutato, nel suo futuro voleva viaggiare ecco perché aveva preso l'Università di lingue, anche se il padre non voleva.
Tra varie parlatine di qua e di là Iria, la figlia minore del signor Choi, si ritrovò seduta accanto a Jungkook.
«Allora Jungkook...quanti anni hai?» le domandò la ragazza dai capelli rossicci e dai lineamenti poco asiatici.
«19, e tu?»
«17...si lo so sembro più grande» sospirò lei facendo alzare le spalle a Jungkook che in verità la vedeva anche più piccola della sua età.
«Vai ancora a scuola vero?»
«Mh si e tu? Superiori?»
«Si si, sai faccio il corso di finanza...ovviamente per mandare avanti la fabbrica di mio padre»
«Io lingue, voglio viaggiare e non lavorare nella ditta di mio padre»
«Ma come no? E una delle più famose della Corea...Jungkook dovresti pensarci» e fu lì che al corvino vennero in testa le parole che gli erano state dette dal nonno.
«"Con quell'università da quattro soldi non andrai mai avanti! Sei un delinquente che viaggerà senza dare importanza alla famiglia e al magnifico lavoro che puoi trovare qui. Resterai un fallito, fallito e basta!"»
«La vita è mia e so io cosa farne» disse chiaro e serio per poi alzarsi e andare nel giardino del ristorante.
Odiava le persone che gli davano ordini, anche se quello era più un consiglio, ma Jungkook lo odiava ugualmente. Solo la madre poteva dargli consigli o ordini, solo lei ascoltava.
«Jungkookie è arrivato il dolce, vieni?» ecco, la voce di sua madre che lo chiamava per entrare dentro e finire quella noiosa, insopportabile, incomprensibile cena di lavoro.
Una volta che rientrò dentro vide Iria seduta al suo posto, proprio accanto a suo padre e Jungkook si sedette accanto a sua madre.
«Bene allora questa cena è conclusa...» incalzò il signor Choi alzandosi in piedi e prendendo un bicchiere di champagne in mano.
«La fabbrica si formerà sul lato est di Seoul e a capo andranno mia figlia Iria e il suo futuro marito, il signor Jeon Jungkook!»
E in quel preciso momento la pelle di Jungkook divenne totalmente bianca, quasi da far invidia a un fantasma, le mani gli iniziano a tremare e quel briciolo di sorriso falso che aveva sul volto scomparve totalmente.
Non si sarebbe mai aspettato che sua madre non gli avesse detto nulla a riguardo, si fidava solo di lei e di suo cugino Taehyung.
Dopo poco tutti quelli che erano seduti al tavolo si alzarono, tutti tranne Jungkook e la madre del corvino. Jungkook non lo sapeva ma a lei era stato detto tutto solo qualche istante prima che Jungkook scendesse le scale, motivo per cui aveva la testa bassa e lo sguardo perso nel vuoto.
Da suo marito si sarebbe aspettato di tutto, soprattutto se di mezzo c'erano i soldi, ma non avrebbe mai pensato che sarebbe arrivato a tanto. La cosa che gli dava più rabbia di tutte era vedere il suo piccolo bambino stare così male.
Così con quel briciolo di coraggio e di forza che il corvino si era fatto, si tirò su.
«Io non mi sposo con una ragazza che nemmeno conosco e non mi piace!» alzò il tono di voce per farsi sentire dal padre.
«Eh dimmi un po figliolo come mai non ti piace?» gli chiese il padre stringendo tra le mani il bicchiere.
«Perché io...sono gay!»
Eccovi il capitolo promesso per halloween, come potete notare e anche più lungo degli altri quindi una statua me la merito, no?
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𝙂𝙞𝙧𝙡 ;; 𝙆𝙤𝙤𝙠𝙢𝙞𝙣
Fanfiction𝙆𝙤𝙤𝙠𝙢𝙞𝙣 ↳[completa] -Dove Jungkook è disposto a diventare gay solo per non sposare una ragazza scelta da suo padre. -J.j.k x P.j.m. -don't like? don't read [iniziata:07/10/2020] [conclusa:23/06/2021] @serendipity_xy