Le maglie erano tutte state sistemate nell'armadio e il letto era stato rifatto. Ma l'aspetto di Jimin era sempre lo stesso, anzi, era peggiorato...era ancora più stanco di prima.
«Jimin siediti» era la quinta volta che Jungkook ripeteva quelle parole al minore che non lo stava ascoltando minimamente.
«Jimin!» la voce dura e ghiacciata di Hajoon rimbombò nella stanza del biondino che appena sentì quella voce si pietrificò mentre brividi passavano sulla sua schiena.
«C-cosa Hajoon...?» chiese il biondino mentre si avvicinava al ragazzo alto.
«Non lavi i piatti da due giorni! Questa casa non è un porcile...mi meraviglio che tuo padre ancora non ti caccia da casa» disse mentre prendeva un pacchetto di sigaretta dalla tasca posteriore dei jeans e la accese iniziando a fumare nella stanza da letto del minore.
«Scusa Hajoon...vado a pulire ora» sussurrò Jimin abbassando la testa ma un un letto di dolore uscì dalle sue labbra quando il ragazzo alto e grosso gli toccò il braccio con la sigaretta accesa.
Jungkook lo guardava, più lo guardava e più desiderava rompergli la testa. Prese la mano di Jimin tirandolo fuori dalla stanza in fretta e furia.
«Jimin...dimmi ora che vuole quel tipo!» disse serio Jungkook che fece annuire il minore.
«Andiamo in cucina...» sussurrò Jimin mentre si massaggiava il punto in cui era stata avvicinata la sigaretta.
«Metti del ghiaccio» disse Jungkook e così fece il biondino prima di sedersi sulla sedia della cucina.
«Hajoon...non il mio ex ragazzo, come lui dice» iniziò subito Jimin dato che aveva sentito la conversazione avvenuta tra il corvino e il ragazzo in precedenza.
«È una lunga storia...io e Hajoon ci siamo conosciuti all'età di dodici anni, facevamo la stessa scuola di danza e diventammo subito amici...lui era l'unico che non mi prendeva in giro per il mio aspetto...quindi sì, era mio amico» sospirò premendo il giacchio sulla "ferita".
«All'età di quindici anni feci coming out con lui...lui era il mio migliore amico e dovevo dirlo, quello stesso giorno mi disse che io gli piacevo e che voleva essere qualcosa di più che semplici amici come io...invece volevo rimanere, ma gli dissi che anche io lo volevo solo per non ferirlo dato che era molto sensibile» il biondino guardò il maggiore seduto accanto a sé che annuì, facendo capire a Jimin che aveva capito fino a quel punto.
Poi il biondino riprese.
«Insomma...uscivamo insieme tutti i pomeriggi, andavamo al parco e ci divertivamo molto devo dire...ma un giorno di quelli, lui provò a baciarmi. Io mi spostai velocemente perché non volevo che il mio primo bacio fosse su una panchina con i piccioni attorno e i bambini che urlavano, poi non amavo lui. Comunque, se la prese talmente tanto che mi disse tante di quelle cose in faccia...che non le scorderò mai...» una lacrima rigò il viso di Jimin.
«Mi disse che non volevo nulla, che non sarei mai diventato un ballerino professionista, che i miei avrebbero scoperto della mia omosessualità e che avrei vissuto sotto un ponte, quelle parole che oggi sembrano sciocchezze non lo erano per un ragazzo di soli quindici anni...alla fine, ci sapremmo del tutto» sospirò Jimin mettendo la testa sulla spalla del corvino che lo stava ascoltando sempre più attentamente, mentre la voglia di fare a pezzi quel ragazzo cresceva dentro di sé.
«Quattro giorni fa me lo sono trovato fuori casa...dal nulla, io mi ero dimenticato di lui ma non delle sue parole...mamma e papà sono in Cina per due settimane per il lavoro e dal quel che ho capito Hajoon vuole stare qui tutto questo lasso di tempo...Kookie devi aiutarmi, ti prego» sussurrò speranzoso Jimin a pochi centimetri dalle labbra del corvino che annuì guardandolo negli occhi.
È un capitolo un pochino più lungo spero vi piaccia e ditemi un po cosa ne pensate di questo Hajoon...sono curiosa!
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𝙂𝙞𝙧𝙡 ;; 𝙆𝙤𝙤𝙠𝙢𝙞𝙣
Fanfiction𝙆𝙤𝙤𝙠𝙢𝙞𝙣 ↳[completa] -Dove Jungkook è disposto a diventare gay solo per non sposare una ragazza scelta da suo padre. -J.j.k x P.j.m. -don't like? don't read [iniziata:07/10/2020] [conclusa:23/06/2021] @serendipity_xy