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Passò un intero mese e terminó anche Ottobre. Iniziava a fare freschetto anche in Avana. Ev cresceva sana e forte e "dialogava" sempre... non taceva mai quella bambina, proprio come suo padre. Elèna, al contrario, era sempre più triste e demoralizzata, ogni tanto Jack riusciva a strapparle un sorriso, ma neanche più di tanto... dato che erano nella stessa situazione, si compativano a vicenda e soffrivano in silenzio.
Sebastián tornò ad essere l'uomo apatico che era una volta, un po' per lo stato d'animo che in quel periodo stava permeando la locanda e un po' perché l'autunno era deprimente già di per sé. Felipe sembrava essere il più felice tra tutti: gli affari andavano alla grande, aveva tutto sotto controllo e poi doveva sposarsi... con una donna come Angelica, una vera e propria favola... mica da sottovalutare. Jack non faceva trasparire più di tanto ciò che provava, d'altronde ci riusciva bene, l'aveva sempre fatto... gli mancava Angelica? Certo che sì... da morire, le mancava tutto di lei persino i suoi difetti. Era ancora innamorato di lei? Inconcertabilmente sì! Come avrebbe mai potuto non amarla, una donna del genere. L'avrebbe riavuta con sé? PER FORZA.
Mai e poi mai Angelica sarebbe riuscita a liberarsi di lui, era sempre sfuggevole come il vento nei confronti del pirata... ma a quanto pare non stava evitando solo Jack. Angelica infatti, dopo aver accettato la proposta di Felipe, era rimasta molto confusa. Non era stato un periodo per niente facile, a partire dal sentirsi in colpa per aver ferito Jack fino allo svezzamento di Evangeline che non stava andando per niente bene. Così la donna per non affrontare tutti quei problemi li evitò completamente. Non parlava più con nessuno, inizialmente cercò di scusarsi con Jack... voleva solo spiegargli il suo punto di vista, ma non appena iniziò a notare che Jack non era per niente interessato al suo pensiero, la donna smise di provarci. Non parlava nemmeno più con Sebastián che era il suo migliore amico, solo per la paura di essere giudicata persino da lui... e ovviamente anche perché l'avrebbe "sgridata" dato che aveva preso a tutti gli effetti una decisione avventata e sbagliata. Aveva smesso di parlare con tutti tranne che con sua figlia (perché alla bambina mancava la parola per giudicarla) e con Felipe, anche se era diventata piuttosto, non fredda... come dire?... gelida nei suoi confronti e questa cosa al locandiere non era per nulla sfuggita. Forse Angelica iniziava a rendersi conto di aver sbagliato a voler rimanere a fianco di Felipe? Si era già pentita di aver accettato la sua proposta? Quante domande che le assillavano la mente e l'anima... e quante risposte era riuscita a darsi?...
ESATTO! Assolutamente nessuna. Come si suol dire tante domande e poche risposte.

«...Poi dobbiamo anche decidere dove organizzare il rinfresco» riprese a parlare il locandiere «Quante persone e soprattutto chi invitare»

Jack, della sala ristoro, potè udire distintamente la voce dell'uomo discutere con una tale disinvoltura e contentezza che lo fecero incuriosire... fino a portarlo ad origliare... logicamente.

Angelica seguitava a rimanere in silenzio mentre fingeva di riordinare qua e là la cucina, non lo guardava nemmeno.

...
«Uhm... a quanto pare ad Angelica non interessa proprio per niente questa conversazione» sbuffò silenziosamente il pirata
...

«Poi dobbiamo decidere un orario!» aggiunse «Tu preferisci la mattina o la sera? Secondo me l'ideale sarebbe al tramonto... non ti sembra romantico?» le chiese

«Mhm...» mugugnò giusto per non rimanere completamente silenziosa

...
«Ma dai! Se non ti sta nemmeno ascoltando» commentò divertito Jack
...

«E poi devi andare dalla sarta per l'abito!» si ricordò l'uomo

A quel punto Angelica fece un'espressione strana.

Due cuori e una capanna Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora