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Angelica era sull'orlo di una crisi di nervi. Era stanca. Stanca di tutto e tutti. Ritrovarsi Jack ad un palmo dal suo naso fu la goccia che fece traboccare il vaso.
In quell'istante non sapeva cosa fare, rimase pietrificata per qualche secondo.

«Tu se mai che cosa ci fai qua!?» la interrogó Jack, stupito di vederla lì

«È evidente capitano, lei qui ci lavora» affermò Gibbs

Angelica rimase in silenzio ad osservare la scena, era ancora scossa.

«Tesoro mio, ma sei diventata la dama d'accettazione di un bordello?» chiese il pirata ridacchiando

«No, certo che no! Ma come ti salta in mente?» rispose ancora incredula

«Capitano ti ho detto che questo non è un bordello!» gli ripetè Gibbs

«La cosa che più mi lascia perplesso è che tu stia LAVORANDO!» esultò Jack

«Prima di tutto questa è una locanda, e anche molto rispettabile» iniziò snervata «Seconda cosa, sì io lavoro qui. Sai Jack, non so se ne sei a conoscenza, ma le persone normali per guadagnarsi da vivere devono lavorare»

«Ma tu non sei una persona normale!» rispose, quasi gli dispiaceva vedere Angelica lavorare

«Come?!» domandò incredula «Io sono una persona molto normale! Sei tu a non essere normale!» ribatté scontrosa

«Io sono molto più normale di te gioia!» rispose lui facendole uno strano sorrisetto

«Normale tu?! Ahahah, ma non farmi ridere Jack, le persone normali non abbandonano le altre persone su isole deserte!» lo ammonì arrabbiata

«Beh ma ti sarei venuto a riprendere...prima o poi s'intende!» aggiunse con un tono divertito

Jack voleva solamente giustificarsi.

«Sono quasi morta idiota!» gli disse ad alta voce

In quel momento Gibbs si voltò e vide l'area ristoro.

«Io vi lascio discutere in pace» iniziò il mastro «Vado a bermi un buon boccale di birra» disse dirigendosi verso il bancone dove vi era Sebastián.

«Se non fosse stato per Felipe, che mi ha salvata e offerto un lavoro, io probabilmente ora sarei morta! E sarebbe stata tutta colpa tua!» continuò arrabbiata

«Ma tu sei proprio sicura che questo posto non sia un bordello?!» chiese preoccupato sviando completamente il discorso principale

«Jack... è una locanda. La gente viene qui, paga una tassa di soggiorno, soggiorna e poi l'indomani se ne va» spiegò lei con aria seccata «Ma poi cosa ti porta a pensare che questo sia un bordello!?» gli chiese alterata

«In effetti molte cose, a partire dal nome di questo posto fino... alla tua ampia scollatura... cara» disse lui avvicinandosi al bancone con aria persuasiva

L'uomo posò gli occhi sulla scollatura della fanciulla.

«JACK!» urlò arrabbiata

«E va bene e va bene non fisso più le tue... amiche!» rispose lui ridendo

«Como si no te conociera...» disse lei girando gli occhi «Beh che siete venuti a fare qui?» domandò incuriosita

Due cuori e una capanna Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora