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Angelica passò la notte insonne. Continuava a girarsi e rigirarsi nel letto, ripensava insistentemente a ciò che era accaduto poco prima con Felipe. Elèna invece sembrava dormire come un ghiro vicino a lei, almeno la piccola stava riuscendo a riposarsi. Comunque la donna non era l'unica a non essere caduta tra le braccia di Morfeo. Qualche porta più in là, infatti, anche Jack aveva problemi di insonnia, continuava a ripensare ad Angelica e al loro abbraccio. Ogni volta che pensava a lei provava una strana sensazione all'altezza dello stomaco, per di più ogni volta che si avvicinava a lei si agitava ed era come se cadesse in uno stato di trance.
L'indomani mattina il capitano Sparrow si svegliò prima del sorgere del sole, diede un'occhiata qua e là per la locanda senza trovare nulla da poter "prendere in prestito".
Anche Angelica si svegliò presto e quella mattina decise di indossare un abito color cipria, molto più accollato dei precedenti, ma sempre corto di caviglia. Lei e Jack si incontrarono poco dopo vicino all'entrata del locale.

«Buongiorno!» la salutò contento

«Sei fin troppo allegro per i miei gusti » rispose lei con aria seccata

«Ci siamo alzate con il piede sbagliato a quanto vedo» suppose

«In realtà non mi sono mai addormentata» rispose affranta

«Anche io non ho dormito molto questa notte...» raccontò distrattamente il pirata

«A si? E perché non sei riuscito a chiudere occhio? Se posso sapere...» domandò incuriosita

«Ho pensato molto» rispose rimanendo sul vago

«Sai pensare allora!» esordì con tono ironico

«Sei sempre molto spiritosa gioia!» le rispose divertito

«Oggi, oltre che a essere spiritosa, sono anche molto nervosa e stanca!» gli disse «Comunque a che pensavi?»

«Ho pensato a te... a te e me, a me e te» le disse con tono persuasivo e avvicinandosi sempre di più «A te quali pensieri occupavano la mente invece?»

Jack sperava che anche Angelica avesse passato la notte pensando a lui.

«Io ho passato la notte a pensare a Felipe, a quanto lui sia stato scortese nei miei confronti e a come si sia comportato male con sua figlia!» rispose

«E a me non hai pensato neanche un po'?» chiese incuriosito e preoccupato al contempo

«Jack... ti prego, spazio vitale!» disse allontanandolo in modo serio 

Arrivò Sebastián ad interromperli.

«Angelica tieni, questa è la lista della spesa» le diede un foglietto «Cerca di fare in fretta!» si raccomandò «Queste sono le cose che mi serviranno per il pranzo» aggiunse

«Vado subito Sebastián» gli rispose

«Vengo con te!» si intromise Jack

«Beh, se proprio devi...» rispose portando gli occhi al cielo

I due uscirono dalla locanda e si incamminarono verso il mercato, chiacchierando del più e del meno.

«Allora quanto avete intenzione di fermarvi tu e Gibbs?» gli chiese incuriosita

«Quanto basta» rispose Jack

«Quanto basta per cosa?» domandò ulteriormente

Il pirata ovviamente non poteva dirle che era lì per riconquistarla e che non se ne sarebbe mai andato via senza di lei.

Due cuori e una capanna Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora