Due cuori e una capanna

22

Quella mattina Jack ed Angelica, che la sera prima si erano addormentati abbracciati vicino alla riva, furono bruscamente svegliati da Gibbs, il quale era piuttosto agitato per la questione della rapina in banca.

«Vedrai che andrà tutto bene, l'importante è riuscire a mantenere la calma» lo confortò la donna

«E se non dovesse andare bene, cominceremo ad improvvisare. D'altronde io sono il re dell'improvvisazione» disse Jack ridendo

«No tesoro, l'improvvisazione per questa volta è meglio lasciarla da parte!» ribatté lei

«Sì, Angelica ha ragione. Non possiamo rischiare questa volta, è troppo pericoloso, siamo solo in tre e c'è troppo in ballo» disse Gibbs

«Vado a cercare dei cavalli» esultò lei «Voi sapete cavalcare, no?» domandò ai due uomini

A quella domanda Jack sgranò gli occhi, ovviamente lui non aveva mai cavalcato un cavallo, a dire il vero neanche gli aggradava l'idea e tantomeno gli piacevano i cavalli come animali.

«Sì, ma è passato molto tempo dall'ultima volta che ho cavalcato» rispose

«Oh mastro Gibbs una volta che si impara ad andare a cavallo non lo si dimentica più, quindi non preoccuparti» gli disse «E tu Jack? Come te la cavi?» chiese portando lo sguardo sul capitano

«Io... ecco...» tentennò lui

«Il capitano non ha mai cavalcato!» affermò divertito il mastro

Ad Angelica comparve un piccolo sorriso in volto che Gibbs notò ed assecondò.

«Beh! Ma che avete da ridere, adesso smettetela o ve ne pentirete!» li minacciò con tono piuttosto seccato

«Che paura!» disse la donna per prenderlo in giro

Gibbs invece continuava a ridere di gusto.

«Invece di ridere dimmi dove pensi di trovare dei cavalli» le disse 

«C'è una cascina, non molto lontana da qui, li "prenderò in prestito" da lì!» spiegò smettendo di ridere «Anzi, perché non vieni con me? Così comincerai a familiarizzare con una nuova specie animale»

«Io nel frattempo posso andare a dare un'occhiata alla banca» propose il mastro

«Mi sembra perfetto. E tu Jack? Ci vieni con me o no?» gli chiese nuovamente

«Preferisco di gran lunga rimanere qui a sorseggiare del rum!» rispose sedendosi sulla sabbia

«Va bene, fai un po' come ti pare!» Angelica era visibilmente innervosita dalla sua risposta

La fanciulla si voltò e si incamminò verso l'uscita della spiaggia per andare a recuperare i cavalli. Gibbs approfittò di quel momento per avvicinarsi a Jack e fargli una bella lavata di capo.

«Ah Jack non dirmi che ti sei offeso per così poco?!» gli sussurrò

«Sono un pirata dall'animo sensibile io!» protestò facendo la vittima

«Forza Jack, noi stavamo solo scherzando» gli disse «Va' con lei! Così passerete anche un po' di tempo insieme, vi farà bene» gli suggerì lui

«E va bene, ma sia chiaro... io non salgo su nessun equino!» disse alzandosi

«Questo lo vedremo!» disse Gibbs tra sé e sé

«Aspettami!» le urlò in lontananza

Lei si voltò di scatto.

«Hai cambiato idea allora?» gli disse

«Sì! Ma solo in previsione del fatto che, prima o poi, ti saresti trovata in difficoltà e ti sarebbe servito il mio aiuto!» ribatté il pirata