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«Che ti è successo? Spiegati! Cosa hai fatto?» chiese la donna preoccupata «Perché hai il fiatone?»

«Ho fatto una corsa fino a qui» rispose cercando di recuperare fiato «Sono arrivato qui dalla spiaggia» aggiunse «Ero con Jack e i pirati»

«Perché sei andato lì Sebastián?» lo interrogò con tono severo

«Ho fatto un disastro!» confessò

«Beh spiegati allora!» Angelica stava cominciando ad innervosirsi

«Io ho detto tutto!» urlò di rimando

«Cosa?» era allibita «Non ci posso credere, anzi non ci voglio credere» commentò stizzita

«Mi dispiace! Loro mi hanno obbligato» disse per giustificarsi

«Non è possibile, io mi fidavo di te Sebastián!» rispose con le lacrime agli occhi

«Beh lo so di averti tradita, ma loro mi hanno minacciato Angelica! Con le spade, le pistole, i forconi e le torce» protestò spaventato «Angelica hanno usato anche le torce, Angelica le TORCE!» urlò ancora più forte

La donna in quel preciso istante ebbe un calo di pressione e si appoggiò al bancone.

«Io non mi sento bene» disse con un filo di voce

«Jack sta arrivando qui, ed è furioso» aggiunse silenziosamente

E in effetti era proprio vero, il pirata stava arrivando lì alla locanda... era furioso sia con Angelica che con Felipe. Sarebbe arrivato molto presto era questione di secondi.

«Ecco il tuo cappotto cara» esordì il locandiere sorprendendoli alle spalle «Ma che vi prende? Sebastián ti senti bene?» chiese subito dopo averlo guardato in volto

«No! Anzi è meglio che-» iniziò ma fu interrotto

L'apparente quiete di quel momento fu distrutta da Jack che entrò nella locanda in fretta e furia, facendo sbattere la porta e causando molto rumore.

«TU!» urlò puntando il dito contro Felipe «Lurido infame, non sai cosa ti aspetta!»

L'uomo avanzò sempre più verso Felipe, il quale era spaventato e disarmato. Angelica provò a frapporsi tra i due, ma si reggeva a fatica... lei non ne poteva nulla per difendere Felipe.

«Jack ti prego» lo pregò con lo sguardo affaticato «Posso spiegarti tutto»

Il pirata non ne voleva sapere niente, infatti la spinse via. Usò la stessa forza con la quale il vento riesce a far cadere una foglia secca. La fanciulla scivolò addosso a Sebastián, che prontamente la afferrò. Jack, ora che si era liberato il  campo afferrò Felipe per il colletto, poi si voltò verso la sua ex compagna.

«Con te faccio i conti dopo bella!» gridò con tono arrabbiato

Poi riportò lo sguardo sulla sua "preda". Felipe non ebbe neanche il tempo di giustificarsi che Jack gli sferrò un pugno talmente tanto forte da farlo cadere a terra. Il locandiere si ritrovò faccia al pavimento e Angelica si fiondò subito da lui per aiutarlo.

«Felipe!» gridò sussurrando

«Con quale coraggio provi pena per lui? Dopo quello che ti ha fatto!» le urlò contro Jack «Anzi dopo quello che ci ha fatto!»

Felipe si sollevò sui gomiti e guardò la donna, aveva il viso sanguinante e le lacrime gli rigavano il volto. Era un uomo dotato di estrema intelligenza, sapeva di essere dalla parte del torto, per questo non reagì minimamente.

«Alzati vigliacco!» gridò il pirata

«Vi prego adesso smettetela!» persino Sebastián si espose

Due cuori e una capanna Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora